Fraintendimenti

1.3K 76 3
                                    

Harry entra velocemente nel rifugio, tenendo in braccio Eleanor dagli occhi socchiusi e in procinto di svenire da un momento all'altro a causa del veleno in circolo nel suo sangue. Il Delta neanche si sofferma sul suo Omega intento a sbraitare contro Darren, ma ringrazia che, nel notarlo assieme alla donna, si zittisca e gli vada incontro, assieme ai due Beta e a Louis.

"Taylor e Ed?" Domanda sbrigativo, tenendo stretto a se il corpo dell'Omega quasi come se avesse il terrore di farla cadere dato che il suo corpo esile tremava e sudava freddo dal dolore. Cerca disperatamente d'ignorare lo sguardo terribilmente preoccupato di Zayn, gemello a quello di tutti i presenti.

"Sono nella tenda del rosso." Liam è quello che risponde e anticipa di qualche passo Harry per agevolarlo, aprendogli la tenda e riceve dal Delta uno sguardo grato, prima di rivolgere la sua attenzione ai due emissari che si scambiano uno sguardo colmo di angoscia nel vedere le condizioni di Eleanor.

"Mettila sulla brandina, poi uscite che abbiamo bisogno di calma e silenzio." Taylor prende immediatamente la parola e zittisce ogni vano tentativo di Harry di protestare. Il riccio la guarda per qualche secondo, come se volesse leggere in quegli occhi chiari ogni singola risposta che necessita e finisce con il deglutire. Sposta poi lo sguardo su Ed che fa un cenno affermativo alle parole della bionda, invitandolo con un gesto del capo a uscire.

"Tenetemi aggiornato sulle sue condizioni." Mormora, lanciando un'ultima occhiata all'Omega distesa, prima di uscire definitivamente dalla tenda dando un sospiro pesante. Si passa una mano sul volto, sentendosi estremamente scosso. Doveva però recuperare ogni briciola di sicurezza e determinazione per affrontare quella situazione che richiedeva da lui tutta l'attenzione possibile. Si rende conto che se gli altri si erano allontanati dalla tenda, il Beta di Louis era rimasto fuori a essa, quasi come se lo stesse aspettando. Anche se i suoi occhi vacui davano l'impressione che fosse perso nei suoi pensieri. "Ha parlato?" Harry si rivolge a Liam che sussulta, sorpreso da quella conversazione e scuote il capo capendo immediatamente che si stesse riferendo al cacciatore.

I suoi occhi color miele sembrano risvegliarsi e il Beta osserva quasi come se fosse un alieno il Delta che lo stava studiando in attesa di una risposta. Sembrava quasi un lupo diverso, la fragilità sostituita da quella perenne rabbia e quel dolore che sembrava stringerlo in una morsa da quando lo aveva incontrato. "Zayn gli stava urlando contro quando sei venuto, non aveva il modo di spiegarsi." Liam ammette e osserva Harry annuire, seguendolo quando questo raggiunge gli altri.

"Devo chiedervi un piacere." Harry sposta lo sguardo sui presenti, ottenendo tutta la loro attenzione e prende un respiro, cercando di scacciare via il magone che gli stringe la gola. "Non possiamo lasciare il corpo di Max lì. L'ho promesso a El, inoltre merita un'adeguata sepoltura." Dice quasi a bassa voce, non riuscendo a nascondere il dolore della perdita e quello sembra che basti a far calmare Zayn, che perde la sua rabbia, facendosi inondare dal dolore e dalla tristezza. "Zayn, tu dovresti aiutare Louis con..." Il Delta deglutisce, facendo cenno a una pala posta vicino alla recinzione che fa stringere lo stomaco dei due uomini che però annuiscono.

"Posso lasciarti da solo con lui?" Louis si avvicina piano a lui, portandolo un po' più in disparte. Non riesce a nascondere la preoccupazione e il dispiacere nell'osservargli attentamente il volto corrucciato dai sentimenti negativi e gli stringe le mani, cercando in qualche modo di confortarlo. I due sembrano tremare a quel tocco, il primo degno di poter essere chiamato tale da quando si erano rincontrati.

Harry guarda l'Alpha con occhi lucidi e preme la fronte sulla sua, lasciandosi andare a quella dimostrazione di affetto che aveva agognato dal primo istante, ma che adesso necessitava come l'aria. Ama il modo in cui Louis sembra capirlo senza neanche parlare e lo stringa piano a sé, avvolgendogli la vita con un braccio e portando l'altra mano a reggergli il volto sofferente. "Sono qui, non vado da nessuna parte." Louis gli promette, guardandolo negli occhi e raccogliendogli una lacrima con il pollice. Osserva il Delta annuire con più sicurezza, mantenendo per ancora qualche attimo il contatto visivo prima che questo si allontani controvoglia, spostando lo sguardo su Darren. Il cacciatore per tutto quel tempo era rimasto in disparte, seduto vicino al legname spento dove erano soliti accendere il fuoco la sera.

The last one with violet eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora