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•~*~❊~*~❋~21 Dicembre~❅~*~❆~*~❇~•

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La mattinata cominciò piena di emozioni contrastanti. Il biondino era eccitato perché, quella mattina andò al centro commerciale con il suo ormai fidanzato, ma la tristezza nell'aver rovinato il Natale a tantissimi bambini, continuava ad ucciderlo.

«Ci stai pensando ancora vero?» chiese Jungkook, avendo un semplice cenno di testa di risposta.

Cominciarono ad incartare i regali mancanti. L'aria natalizia era andata via del tutto dallo sguardo del biondino, che cominciò a sospirare e prendersi molti momenti di pausa.

Non riusciva a vedere tutti quei bambini che correvano felici e contenti, ignari nel non ricevere un regalo di Natale sotto l'albero del centro commerciale.

«Ormai è così da quando ha ricevuto quel messaggio. La felicità del Natale sembra essere svanita. Dal suo sguardo si vede perfettamente che è triste dentro.» disse Taehyung, approfittando l'assenza del ragazzo.

«Stavo tornando dal bagno e l'ho sentito piangere. Mi sono trattenuto nel non intervenire.» aggiunse il corvino, mentre continuava ad incartare i pacchi.

Yoongi si avvicinò al banco dei regali e chiese «Dov'è Jimin?». Fu il moro a risponderlo, guardando il ragazzo avvicinarsi «Eccolo qui. È tutto il giorno che va e viene.» si fermò, avvicinandosi al maggiore e sussurrando «Ha anche pianto».

«Hey Yoongi. Cosa ci fai qui? C'è Hoseok in negozio?» domandò il ragazzo, una volta giunto vicino al tavolo.

Il maggiore lo guardò, appoggiandosi al tavolo e propose «Ti andrebbe di fare una pausa e venire con me?». Jimin guardò i due elfi che annuirono, lasciandolo andare con Yoongi.

[…]

«Eccola qui.» disse Yoongi, rivelando una piccola fontana poco distante dal centro commerciale.

Jimin si limitò ad un cenno con le sopracciglia, quasi impercettibile. «Che bello.» disse stupito, ma non con la sua solita emozione.

«È una fontana dei desideri. Prendi una monetina, esprimi un desiderio e lo lanci dentro.» spiegò il maggiore, porgendo una monetina da 1 won.

Il minore la strinse nelle sue mani e si chiese se dovesse davvero credere ai miracoli, dopotutto la spiegazione del maggiore sul Natale e i suoi miracoli, fu abbastanza convincente.

«Ma tu avevi...» cominciò a ribattere Jimin, ma fu subito interrotto dal maggiore che sembrò sapere cosa volesse dire e replicò «Non pensare a quello che ti dissi io. Non permettere mai a nessuno di dirti quello che è vero e quello che è falso. Credi a quello che vuoi, anche se dovessi dirti che Babbo Natale non esiste».

Il tono di quest'ultimo fu abbastanza convincente, scatenando una leggerissima risata da parte del minore, che chiuse gli occhi ed espresse il desiderio «Spero in un miracolo di Natale che possa sistemare tutto.» dopodiché lanciò la moneta.

Il più grande non sapeva se avesse fatto bene nel portarlo lì, ma quando Jimin fu costretto nel tornare dai ragazzi, diede un leggero bacio sulla guancia a Yoongi e disse «Io vado dentro.» per poi andare.

[…]

La giornata terminò abbastanza in fretta, la neve continuò a cadere dal cielo in continuazione, senza nemmeno dare segni di cedimento.

«Jimin ti andrebbe di...» il maggiore stava per proporre a Jimin, ma il ragazzo gli disse «Scusami Yoongi, ma non sono davvero dell'umore.» per poi salutarlo e andare per la sua strada verso casa.

Il maggiore si avvicinò alla fontana, prese 1 won dalle tasche dei jeans e, stringendola, espresse «Per favore, fa che il desiderio di Jimin si avveri.» poi lo lanciò.

«Mamma, mi raccomando. Mi hai detto che così funzionava, ora deve funzionare. Mi mancano pochi giorni qui, fa che funzioni.» parlò il ragazzo, guardando il cielo, poi cominciò ad allontanarsi.

Dei piccoli passi attirarono la sua attenzione, si girò e vide un bambino vicino alla fontana, prese un soldino dalla tasca del piccolo giubbotto e cominciò ad esprimere il desiderio.

«Cara fontana, mi sei rimasta solo tu. Ho chiesto a chiunque qui, a Babbo Natale, al commesso del negozio di giocattoli.» cominciò a chiedere il piccolo bambino, prese una piccola pausa.

Strinse la monetina nelle sue piccole mani e continuò, chiudendo forte gli occhi «Potresti rendere mia mamma di nuovo felice?» sembrò aver finito, ma poi prese un respiro profondo e continuò ancora «Lei è molto malata e i dottori mi hanno detto che forse non potrà vedere nemmeno Babbo Natale».

Yoongi stette a guardarlo ancora un po', leggermente gli ricordava lui da piccolo, ma quando si girò è come se vedesse soltanto Jimin.

«Minjun, dobbiamo andare.» il bambino cominciò a saltellare e avvicinarsi ad una donna anziana che lo chiamò da lontano.

Le strinse le mani e si allontanò con il sorriso. Quel sorriso era identico a quello del minore, la stessa energia, la felicità negli occhi nonostante la sofferenza della mamma.

«Jimin te lo devo, è il momento di restituirti il favore.» disse il maggiore, mentre andò via verso casa.

» disse il maggiore, mentre andò via verso casa

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The Sound of Sleigh Bells || YoonMinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora