Natale con te

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Musica: The age of information "Shattered"

Fu qualche ora dopo che un Hermione agitata, trascinava un Draco Malfoy nervoso, per il vialetto d'ingresso di Malfoy Manor, erano in ritardo e la strega odiava essere in ritardo. Il pranzo si svolse tranquillo e mentre i loro genitori conversavano tranquillamente sembravano lanciare sguardi impazienti ai due giovani maghi, Draco alzò le spalle e guardò altrove. Il giorno seguente il 26 dicembre, il Manor brulicava di preparativi, quella sera doveva essere una normale cena tra loro, ma Hermione sorrise, sapeva quanto fossero pignoli i padroni di casa, doveva essere sempre tutto perfetto.

Hermione passò il pomeriggio nella biblioteca e poco prima dell'ora di cena andò a prepararsi, indossò un abito di raso, grigio perla e un paio di ballerine, lasciò i capelli sciolti sulle spalle e si diresse al piano inferiore, quello strano quadretto familiare era riunito vicino all'albero che avevano decorato tutti insieme, come una vera famiglia, streghe, maghi e babbani. Draco si avvicinò a lei e le lasciò un bacio sulle labbra, poi la incitò ad avvicinarsi, gli sguardi tra loro erano di attesa e lui iniziò a parlare: "Hermione, volevo dirti che questo Natale, mi hai reso felice, qui con i nostri genitori, come una vera famiglia, ma tu più di tutto sei il regalo migliore che potessi desiderare e nonostante il dolore, ci siamo rialzati insieme, ci sosteniamo..." il rumore di un apparizione nel camino non la distrasse da quegli occhi di ghiaccio, e poi un altro lui continuò: "...saremo sempre i nemici che diventano amici, saremo sempre Hermione la salvatrice del mondo magico e Draco Malfoy... il ... mangiamorte pentito..." a quelle parole Lucius e Narcissa chinarono il capo, consapevoli del loro errore, ancora una volta Draco continuò a parlare, Hermione era ghiacciata sul posto: "saremo sempre questo ma non mi importa, perché hai visto in me qualcosa che agli altri sfuggiva, mi hai difeso, mi hai aiutato ad avere un futuro... ma vedi... io il mio futuro lo vedo solo con te. Quindi ..." Draco si inginocchio di fronte a lei che rimase congelata, puntò i suoi di ghiaccio su di lei e disse con tono solenne e sicuro: "... dobbiamo terminare ancora gli studi, e tu vorrai fare mille altre cose, come anche io... ma io Draco Malfoy, stupido furetto platinato... ti chiedo, un giorno, di diventare, la mia compagna, mia moglie, la mia amica, la mia adorata strega nata babbana" la stanza era invasa dai loro amici, familiari, persino dai loro professori perché Draco era così, se una cosa doveva farla, la faceva nella maniera giusta. Hermione osservò Harry e Ron, i loro sorrisi, vide la preside McGranitt e Seamus, Paciok e Blaise e Luna abbracciati,  e Fanny ai loro piedi che li osservava con i suoi occhietti vispi;  in quel momento lo vide dietro a tutti l'ombra di Silente, sorrideva, rivide Lavanda, Tonks e Remus, era come se quel giorno fosse il loro riscatto, vide i suoi genitori osservarla trepidanti e Narcissa commossa mentre stringeva il braccio di Lucius, che fu colto nell'attimo di asciugarsi una lacrima, e poi guardare il soffitto reso improvvisamente interessante ed infine lo sguardo di Hermione terminò la sua corsa su Draco, che ancora in ginocchio attendeva una risposta, nervoso ed impaziente non distolse lo sguardo da lei neppure un istante, finché lei sorrise e le lacrime scivolarono sul suo volto: "SI... mio stupido furetto platinato, è un si Draco..." nello spazio di un'istante le fu vicino, mise l'anello al suo dito e lei lo osservò, era una fascetta datata ma sulla quale spiccavano due pietre, un rubino e uno smeraldo. IL mago sorrise felice, e si lasciò andare, la prese per la vita e la fece roteare mentre tutti ridevano commossi, perché si lui era stato plateale, ma aveva fatto un gesto eclatante che avrebbe fatto tremare l'intero mondo magico, facendo crollare le fragili basi dei vecchi pregiudizi.

Il leone tra le spire del serpente aveva trovato protezione e così il serpente tra le fauci del leone; per la prima volta uniti e forti abbastanza, pronti per fronteggiare il mondo intero.  


ANGOLO DELLA SCRITTRICE:

Allora cari lettori e lettrici cosa ne pensate? 

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Un abbraccio

Cassie

Due vite, un'anima solaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora