Amore dietro le sbarre | Ciro Ricci |🔴

SPIAZZATI

CIRO'S POV

Martina oggi mi ha stupito davvero molto.
Era calda come tutto e me lo ha fatto venire duro con un solo sguardo.

Abbiamo scopato per circa un ora e posso dire che è stato fantastico come la famosa notte a posillipo.

Mi sono svegliato a causa del mio stomaco che borbotta. Cazzo! sono le 14 di pomeriggio è ancora non abbiamo pranzato!

Ma guarda quanto è bella ! Sono così innamorato di lei.

Decido di svegliarla

C: ei amore mio.... amore della mia vita... *le tocco la faccetta delicatamente*

M: mh mh.... *borbotta strofinandosi gli occhi*

C: amore dobbiamo mangiare! Vieni!

M: amore..... sono stravolta! La pancia pesa troppo.

*sorrido divertito*

C: non è la prima volta che pesa tanto eh... sei bellissima.

La aiuto a tirarla su e delicatamente scendiamo giù per le scale.

Suona il campanello

M: amkre chi è ..?

C: ho ordinato due pizze amore mio per facilitarci dopo la scopata di prima... *sorrido mentre mi dirigo verso la porta*

Apro la porta e mi ritrovo un uomo col passamontagna che mi punta la pistola contro.

C: MARTINA VAI VIA *urlo istintivamente*

lei urla e va al piano di sopra piangendo

Alzo le mani e tremante dico: che vuoi...?

X si avvicina a me ed entra in casa bloccandomi al muro con la canna della pistola contro la mia gola.

X: voglio che tuo padre interrompa il narcotraffico nella piazza di Sedondogliano, sennò uccideró tuo figlio appena sarà grande Ricci..........

C: *rimango senza parole e annuisco* Parlerò con mio padre.....

Levó il ferro dal mio mento e se ne andò sbattendo la porta blindata.

Tiro un sospiro e le mie mani tremarono.

Corsi su da Martina che era in un angolo della stanza tremante e grondante di lacrime.

C: vita mij! *la abbraccio fortissimo*

M: c-che ti ha detto quel tizio...? *dice singhiozzando*

Decido di non dirle nulla per non procurarle malessere si a lei che a nostro figlio.

C: no niente amore faccende di mio padre.

La faccio alzare e le dico di aspettarmi su in sala mentre prendo le pizze che erano rimaste sul vialetto di casa. Non avevamo sentito il campanello prima.

Mi affretto e corro su di sopra con i cartoni in mano: eccomi amore

Accendo la tv e la imposto sul piano di sorveglianza della casa.

Chiudo il cancello di entrata e lo imposto in modo che niente è nulla potesse far sì che qualcuno entrasse. Attivo anche le telecamere.

Poi metto netflix e ci vediamo un bel film.

C: amore come ti senti? *dico ancora impaurito da prima massaggiandole la coscia*

M: sono ancora un po' agitata però mangiare mi ha tranquillizzata un po' amore mio *dice mettendo la mano sulla mia*

Col telecomandino faccio spianare il divano e dico: amore, noi abbiamo trascurato Matteo oggi. E probabilmente lo abbiamo fatto spaventare. Quindi ora dobbiamo coccolarlo...

M: hai veramente ragione amore *dice mettendosi tra le mie gambe con la testa sul mio petto*

Martina mi prende la mano e la mette sopra la pancia e inizia ad accarezzarla.

Sorrido e faccio finta di essere spensierato ma le parole di quel tizio mi rimbombano nella mente.

La vita mi ha messo difronte ad un dato di fatto.

Devo anche mettere in considerazione che potrei dare la mia vita per Matteo. Farei qualsiasi cosa. Lo proteggerò ancor di più ora che c'è una nuova minaccia in giro.

Sarò il suo protettore a vita. E se io morirò lo farà mio fratello Ezio.