Amore dietro le sbarre | Ciro Ricci |🔴

🔴la tua esistenza dipende da me🔴

MARTINA'S POV

Busso alla porta di Ciro

M: P-posso...?

Apro la porta e vedo Ciro sdraiato sul letto, sudato e con le nocche piene di sangue.... mi giro e vedo il muro ammaccato e sporco di sangue.

C: cosa vuoi? *dice con lo sguardo assassino*

M: smettila di far così, dammi la mano... *dico allungando il mio braccio tremante dalla paura delle sue parole, verso la sua mano venosa
e calda*

Ciro mi sta guardando, con occhi taglienti che percorrono il mio corpo da su a giù, lo sento e percepisco la sua tensione.

Sento l'adrenalina scorrermi lungo la schiena

Il suo sguardo mi sta lacerando viva ma non devo mollare

M: si può sapere perché sei così furioso..? Cosa ho fatto per essere tratta così?

Mi prende violentemente la faccia e mi sposta la mandibola verso di lui... d'istinto chiudo gli occhi

M: N-non farmi m-male *balbetto*

C: Oggi gli altri hanno fatto delle battute su di te..... tutte rivolte al tuo corpo da paura e sul tuo culo.
Devono solo sapere che sei mia e basta *dice con tono basso e strafottente*
Sappi che la tua esistenza dipende solo da me piccrè *mi studia il mento mentre si avvicina sempre di più e il venticello delle sue parole mi sfiorano le labbra*

M: S-scusa ma non è colpa mia ciro....

C: Non è colpa tua.... ma sei tu la protagonista di questo.. quindi ora ti scoperó così forte che urlerai e farai svegliare Matteo.

Capisco il giochetto che vuole fare: Ciro è fatto così, se toccano una cosa a cui tiene da morire, giocherà con quella finché non si romperà. Ha l'istinto di protezione, come se gli altri potessero vedere come mi scopa.

Mi giro di scatto e lo spingo sul letto

M: il signor Ricci stasera ha in piano di scoparmi forte allora...? *passo un dito sul suo cazzo chiaramente gonfio nelle mutande*

C: M-Martina.... *sbuffa*

M: Non sono un giocattolo... non puoi avermi per sfogare i tuoi problemi di gelosia.... *gli sussurro all'orecchio giocherellando con il suo lobo*

C: stai zitta Martí t facc fa laltr figl ( ti metto incinta di un altro bambino ).

M: stai zitto tu.

Mi squadra dal basso all'alto e mi ribalta sul letto tenendomi i gomiti.

M: Oh Ciro... *ansimo mentre mi fiata e bacia sul collo*

C: quand t toccn m fann ascí for ca cap ( quando osano toccarti mi fanno uscire fuori di testa). *ansima*

Mi slaccia il vestitino e si butta bella mia vagina bagnata
M: Amore....... ah *ansimo*

Si muove velocissimo con quella lingua... si vede che è tremendamente possessivo è geloso.

È un cucciolone però

M: Ah... *schizzo*

C: Aaaaaaa! *dice soddisfatto* sei pronta..?

Mi alzo e mi inginocchio prendendolo in bocca e muovermi velocemente accompagnando tutto con la lingua

Sento che ansima....

Mi fa alzare e mi butta sul letto

C: Girati troia *prende la cintura e me la sbatte sul culo*

Ammetto che mi ha fatto male ma è quel male psicologico che mi eccita solo.

Mi prende i capelli e mi penetra

M: ah... cazzo... *gemo*

CIRO'S POV

Stasera voglio farle male e soddisfare appieno le sue forme che farebbero eccitare anche un coniglio.

Le sbatto ripetutamente la cintura sul culo mentre glielo butto dentro a piena velocità.

Non ho messo nessuna protezione ma prenderà la pillola domani.

La rigiro davanti e le metto la cintura attorno al collo e il mio pollice in bocca.

Mi graffia la schiena mentre la sbatto per bene velocemente.

I suoi gemiti sono così forti che mi fanno venire voglia di sborrarle in faccia....

C: ah... amore........

La guardo godere negli occhi.

È così arrapante.

Dopo alcuni minuti, geme e urla.

M: Ciro!!! *spruzza*

C: ah ah ah! Cazzo..... aaaaah *le vengo dentro la figa*

C: ah! *sbatto sul letto*

Martina chiude gli occhi con le gambe che le tremano.

C: cazzo che scopata.... amore!

M: Mh... *si gira a giardarmi*
M: mi tremano le gambe cazzo....

C: ti amo si

M: anche io vita mia

M: avevo preparato la cena... Matteo dormiva.

C: mi vesto così scendiamo.

Dico e dopo aver fatto la doccia, scendo giù più sexy di sempre.