Amore dietro le sbarre | Ciro Ricci |🔴

Primi giorni, primi sorrisi

MARTINA'S POV

Mi sveglio per colpa del sole che mi fa picchiare uno dei suoi raggi dritto nell'occhio.
Sono le 8.30 del mattino e Matteo sorprendentemente dorme ancora.
Mi giro e Ciro non c'è.
Mi avvio dubbiosa dalla porta e inizio a chiamarlo senza urlare esageratamente per non disturbare Matteo.

M: amore! Dove sei?
C: ma buongiorno vita mi!! stavo preparando la colazione ora arrivo. Dice Ciro poggiando l'osso io sul tavolo e salendo le scale in mia direzione.

Ciro è più bello del solito, a questo fascino che lo rende sempre attraente e questo mi stimola molto

Come se mi avesse letto nel pensiero, mi guarda con quella faccia sexy che solo lui sa fare e sa benissimo che mi piace.

C: piccolina, possiamo prenderci un attimo per noi cosa dici ... * dice mentre mi passa un pollice sul labbro*

M: perché no, tanto Matteo sta ancora dormendo beato. * rispondo mordendomi il labbro*

Ad un certo punto, Ciro mi prende per la gola e mi sbatte sul letto e come un giaguaro, mi salta addosso iniziando a baciarmi compassione mentre la sua mano destra mi accarezza le cosce.

Il mio corpo è invaso da tutta una serie di brividi e devo ammettere che mi sono mancati.

Da quando è nato Matteo abbiamo avuto i tempi molto ristretti per noi e quasi mai ci capitava di fare l'amore.

C: cor mij ramm o preservativ pffavor.. * mi sussurra Ciro chiaramente eccitato*

Io faccio scivolare una mano sul suo pube, già eretto, e glielo passo.

Lui lo strappa con i denti e se lo mette.

Mi spoglia e inizia ad introdurlo nella mia vagina.

Ho un sussulto: mi ero completamente dimenticata della sensazione che si prova, e così piacevole quando lo tiro fuori e lo rimette dentro muovendosi velocemente

Ciro sta gemendo e io faccio uguale perché non riesco a trattenermi.

E così innamorato di me che non resiste
È proprio l'uomo della mia vita

Dopo una bella mezz'ora, sentiamo Matteo che inizia piangere e decidiamo di smettere

In fretta e furia ci rivestiamo, guardo Ciro, era chiaramente nervoso poiché non aveva finito ma con un bambino abbiamo il tempo contato .

C: amore, non finisce qua maiala
M: non vedo l'ora di sapere come finirà * gli faccio l'occhiolino*

Prendo Mattee in braccio e lo porto giù