🔴 Zitta 🔴

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CIRO'S POV

Certo che Antonio è proprio una faccia di merda! Non ha altri argomenti, se non me e Martina.

Deve rassegnarsi.

Lei è mia e non sarà mai e poi mai interessata a
lui.

Decido di non pensarci più, e mi dirigo da Martina che aspetta me nella tenda.

C: Piccrè, me la fai fumare una sigaretta?

M: Muoviti che ho sonno. *dice secca*

Lo so benissimo che è tutta una messa in scena per non far sentire quanto è eccitata, però mi piace.

Se ha deciso di agire così, la farò ridere finché non cede.

Mi faccio la mia sigaretta e subito dopo vedo edoardo che esce subito dalla sua tenda.

E: Ciru! Tutt'appost? *mi chiede toccandosi i capelli*

C: si eduá! Piuttost... non saresti dovuto andare a chiavare? *gli dico ridendo*

E: eh sì in effetti... ora dovrei andare! Solo che ho paura che ci becchino... hai sentito il comandante che ha detto.

Mi avvicino a lui cacciando via l'ultimo mozzicone che mi era rimasto.

C: Fratm... c stong ij  ca '. Nun t'arricord che t'agg ditt? *prendo un bel respiro*
Finché ci sto io, sarai coperto.
E mo va' che chell uagliona aspetta! *dico ridendo*

Mi dirigo dalla tenda.

C: martí! Arap! *dico chinandomi*

M: No. C'hai messo troppo! *rompe le scatole*

C: Arap sta cazz e tend! *dico sbattendo le mani sulla zanzariera*

M: che farai in cambio ?

C: Aspetta e vedrai. Mo apri! Teng fridd nguoll! *mi viene un brivido*

Martina finalmente decide di aprire la tenda ed entro tutto infreddolito.

C: ma si pazz? Si gela fuori! C'è aria fredda!

M: *si alza da per terra e noto che indossa una sexyssima lingerie bianca*  ti scaldo io se vuoi sciú sciú. *dice imitandomi*

C: *metto la mano sulla fronte e scrollo la testa* Tu mi vuoi fare uscire pazzo stasera eh!

Martina non dice nulla e mi salta addosso dopo essersi assicurata di aver chiuso bene la tenda.

Mi leva la cintura e cala i pantaloni.

Le prendo i capelli e li raccolgo in una coda: lei lo prende, inizia a succhiarlo e ad aiutarsi con la mano.

Vengo avvolto da un piacere indescrivibile che mi porta subito a un lieve orgasmo.

Diciamocelo: non c'è la facevo più.

Va avanti così per circa una decina di minuti poi la prendo e le sgancio i reggi calze. Dopodiché entrò dentro lei è mi muovo molto veloce.

Sento che lei gode e stringe forte i nostri sacchi a pelo.

Per calmare i gemiti, le infilo le dita nella bocca e lei, istintivamente, le mordicchia ad ogni "botta" che riceve da me.

C: ZITTA! *dico quasi venendo anche io*

Mi spingo quasi al limite ed esco subito dopo che lei venga.

Successivamente, vengo pure io.

Una sensazione stupenda.

Però stavolta voglio continuare.

La prendo per le spalle e la faccio sdraiare sotto di me, e mi lancio in un cunnilingus.

Appena la sfioro con la lingua, è già tutto un tremolio di gambe e una contrazione di muscoli.

Per farle ancora più piacere, metto le dita dentro e le muovo delicatamente su e giù.

Il modo in cui mi afferra i capelli, mi fa letteralmente impazzire del tutto.

La cosa bella è parlarle quando è sull'orlo di urlare.

Testiamolo *penso*

Mi fermo all'improvviso.

C: piccrè *dico col fiatone*

M: mhhh *si lamenta*

C: che vuoi? continuo?

Lei non apre gli occhi e si morde il labbro facendo cenno di si.

C: dimmelo. *insisto*

M: mhhh c-c-continuaaa *piagnucola*

Inutile dirvi, che mi ributto in mezzo alle sue gambe come un delfino nella sua piscina.

Continuo finché non mi lava completamente la faccia.

A questo punto, prendo un po' del suo squirt con le dita, e glielo faccio assaggiare buttandole le dita in gola, che lei succhia molto volentieri.

La guardo negli occhi: ha tutto il trucco sbavato.

Potrebbe essere un traguardo della mia bravura.

Vorrei provare altre cose con lei, ma lo spazio è quello che è.

Ci sdraiamo tutti e due vicini senza dire una parola.

Intanto mi vesto, prendendo il mio cambio pulito , e lei anche lei fa lo stesso.

Nonostante me la sia appena scopata, il suo fondoschiena per me è come il richiamo della natura. È così sodo alto e bello cazzo!!!

Ci coccoliamo sempre in silenzio e alla fine decido di parlarle

C: sei bellissima! E non perché facciamo l'amore. Perché sei te piccrè.

Lei si limita ad annuire e a farmi un bacetto a stampo.

Poverina, stasera l'ho distrutta!

Ha bisogno di riposare.

Finiamo così per addormentarci l'uno avvolto nell'altro belli, puliti e profumati.

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Amore dietro le sbarre | Ciro Ricci |🔴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora