Cos'era questa luce abbagliante? Era così calda, ma così accecante che tenere gli occhi aperti mi risultava difficile.
Dov'ero? L'ultima cosa che ricordavo era lo sguardo di Taehyung.
Mi osservava così pieno di angoscia, così carico di sensi di colpa che non ero riuscito neanche a parlare.
“Taehyung… Taehyung” chiamai nessuna risposta
Mi guardai attorno, ero in un campo immenso, ma ero da solo.
“Volpe… Kitsune?” Urlai ancora
“Smettila di urlare, mi stai stordendo” mi rispose qualcuno nella mia testa.
“Chi sei?” Chiesi
“Io? Io sono la tua kitsune!” disse una voce prima di materializzarsi davanti a me.
Era come guardarmi allo specchio solo che colui che avevo davanti aveva i capelli argento lunghissimi, fin sotto le ginocchia, un paio di orecchie bianche appuntite, degli artigli al posto delle dita e una bellissima coda bianca come la neve.
“La mia kitsune? Impossibile. La mia kitsune è nera” dissi guardandolo diffidente
“nera? Mi stai forse scambiando per quel traditore del nostro soulmate?” disse ringhiando
“traditore? Soulmate? Di cosa stai parlando?” Chiesi curioso
“Non te lo ricordi dunque? Più di mille anni fa ci siamo promessi a quella kitsune nera. L’errore più madornale della nostra esistenza a quanto pare visto che non aspettava altro che distruggere il legame” ringhiò
“Non ho idea di cosa tu stia dicendo. Non so neanche chi tu sia!” incrociai le braccia al petto
“Io sono te e tu sei me. Siamo due parti della stessa persona. Tu sei la parte umana, quella debole e sentimentale, io la parte divina quella eterna e crudele” disse ghignando
“Tu sei pazzo!” mi voltai dandogli le spalle, dovevo trovare Taehyung.
“se io sono pazzo lo sei anche tu. Nostra madre ci ha tenuto al guinzaglio nascondendo i nostri ricordi nel mio subconscio e obbligandomi a dormire, ma ogni dieci anni mi risvegliavo e quando succedeva lei era sempre lì pronta per riportare le cose sotto il suo controllo, ma questa volta a risvegliarmi è stato quel traditore del nostro soulmate, dovrei essergli grato, se non avesse cercato di spezzare il legame, non sarei qui ora, ma non accetto che abbia cercato di rompere il giuramento. Avevamo promesso di appartenerci e lui mi vuole mettere da parte per quella ridicola kitsune curatrice? Mai, non lo permetterò mai! Ora sono sveglio e ho solo bisogno che tu ti faccia da parte per potermi vendicare, gli mostrerò contro chi si è messo!” rise
“cosa succede?” Mi inginocchiai prendendomi la testa tra le mani. Lentamente i ricordi di cui parlava iniziarono prepotenti a riaffiorare. Ero io da piccolo, giocavo sempre con delle ninfe, erano Yoon e gli amici di Taehyung, come era possibile che non li avessi riconosciuti? Perché non mi avevano detto di conoscermi?
“stai solo ricordando, lasciali entrare, non fermarli ci eviterai moltissimo dolore” mi appoggiò una mano sulla spalla. Faceva male. Volevo solo che quel dolore finisse presto. Iniziai a sudare, mi sentivo andare a fuoco.
L'immagine cambiò. Era tutto ricoperto di neve attorno a me, io però ero al caldo, coperto da una vaporosa e lucente coda nera, mi voltai e vidi un occhio arancione e un occhio verde smeraldo. Era Taehyung, la mia volpe nera era solo mia fin da quando eravamo bambini, ecco perché eravamo così particolarmente attirati l'uno dall'altro ecco perché lo avevo sempre sentito mio fin dal primo sguardo e mi sentivo totalmente suo.
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Kitsune "Vmin Story"
FantasyEd eccomi qui con un racconto completamente fantastico, i protagonisti saranno i nostri amari VMIN. Se non vi piace la ship vi chiedo cortesemente di non insultarla e di rispettare le opinioni altrui.