Avevo fatto unire Jessy e le sue amiche alla nostra uscita solo ed esclusivamente perché volevo irritare la volpe bianca, invece quel piccoletto ci aveva completamente snobbando andandosene per i fatti suoi.
“Desideri che troviamo un posto più appartato” Jessy mi si strusciò disgustosamente addosso.
“No” dissi freddamente
“Eddai, siamo usciti per divertirci non per fare i puritani” sbuffò passandomi una mano sul petto.
“La nostra idea di divertimento a quanto pare è differente” dissi freddamente.
Sbuffò incrociando le braccia al petto e gonfiando le guance. Sarebbe stata anche carina vista sotto un’altra prospettiva alla quale ora sinceramente non ero interessato.
“Jessy non te la prendere, il nostro Taehyung ha la testa occupata” esclamó JK ridendo.
“Fosse solo la testa sarebbe facile farla zittire” bevetti il mio drink in un unico sorso.
“qualcuna è riuscita a catturare il tuo cuore gelido? Però adesso non è qua con noi, puoi lasciarti andare e goderti ciò che siamo in grado di offrirti” ammiccò Jessy.
Jungkook scoppiò a ridere.
“mi spiace Jessy, ma ciò che puoi offrirmi tu non è neanche lontanamente paragonabile a ciò che potrebbe offrirmi lui se solo non fosse un tale codardo.” Sospirai appoggiando la testa sul tavolo.
“dagli del tempo, magari è solo sovraccarico di troppe emozioni o magari teme solo che sia tutto un passatempo per te” sussurrò Kookie accarezzandomi la schiena.
“non è un passatempo” dichiarai a denti stretti
“perché non glielo dici?”
"Perché dovrei? É lui che si è messo in testa questa strana idea, io non gli ho mai detto una cosa del genere"
"Ma non gli hai mai neanche detto il contrario" dichiarò incrociando le braccia al petto.
Sbuffai mentre osservavo il locale riempirsi sempre più, sperando di vedere sbucare improvvisamente una testolina a me ben chiara.
"Non verrà é inutile che ci speri. Siete entrambi troppo testardi e anche se i vostri desideri vi portano a voler stare vicini piuttosto che accettarli e seguirli siete disposti a farvi del male"
"Fanculo Kook, stasera hai deciso di essere particolarmente saccente? Me ne vado sono stanco" mi alzai afferrando la mia roba e scansando Jessy senza troppe cerimonie.
"Parlaci" mi urlò quando mi fui allontanato abbastanza dal tavolo
"Se vuole sa dove trovarmi" dissi testardo.
Mi incamminai verso casa, non volevo stare da solo, ma colui che volevo a quanto pare non desiderava altrettanto.
La mente é troppo occupata, il suo sorriso, i suoi sussurri, sono ciò a cui continuo a pensare senza neanche volerlo.
Sono intontito, magari in quei drink c'era qualche strana sostanza che ha rimbambito la mia volpe. Non ragiona, continua solo a pensare a quella maledetta volpe bianca avvolta da noi. Mi fa balenare queste immagini davanti agli occhi in continuazione.
Iniziai un litigio definibile senza senso con la mia volpe.
Le poche persone che incrociai sul mio cammino mi presero sicuramente per pazzo, lo avrei fatto anche io sinceramente, dopotutto come definiresti qualcuno che cammina da solo e urla domande e risposte all'aria?"Puoi smetterla per un fottuto momento" urlai esasperato
"Dovresti smetterla tu di essere così fottutamente coglione" risposi con voce roca, o meglio mi rispose la mia volpe
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Kitsune "Vmin Story"
FantasiaEd eccomi qui con un racconto completamente fantastico, i protagonisti saranno i nostri amari VMIN. Se non vi piace la ship vi chiedo cortesemente di non insultarla e di rispettare le opinioni altrui.