Cosa mi stava succedendo? In più di mille anni non mi era mai successo di stare così male, avevo rifiutato anche la compagnia di Kook per quella notte, ma la mia parte animale era agitata, esuberante se così la si poteva definire, ma allo stesso tempo disperata. Ero un casino.
Non ero riuscito a chiudere occhi per tutta la notte, il bruciore al polso continuava a persistere, lo osservai e solo in quel momento potei notare che una luna era comparsa nel punto in cui doleva. Guardai stranito quel simbolo, cosa era? Perché era comparso quella sera? Lo sguardo di quel ragazzo si impose prepotente in me. Una fitta al petto mi fece piegare dal dolore. Stavo soffrendo, ma perché?
Una volpe dal manto blu entrò dentro la mia stanza e si adagiò silenziosamente sul letto alle mie spalle mugolando.
“Non capisco perché ti ostini a tenere quella forma, cosa hai?” Si avvicinò strusciando il muso sulla mia mano.
“non lo so Kook, mi sento strano, è meglio se per il momento non torno in forma di volpe, sembra impazzita, è tutta notte che è agitata e non so il perché”
“hai fatto qualcosa per far incazzare la kitsune?” Mi chiese ghignando
“Ma che ne so, ogni tanto gli parte il cervello e fa quel cazzo che vuole” sentii la volpe dentro di me ululare tristemente.
“magari ha solo voglia di svagarsi” disse avvicinandosi nuovamente e iniziando a mugolare contro di me.
Il polso iniziò a bruciare brutalmente. Con un ringhio mi trasformai e digrignai i denti in direzione del mio ragazzo che mi fissava col muso piegato come se stesse osservando un pazzo.
“Taehyung, tutto ok? Sono io, il tuo Kook” disse facendo un passo nella mia direzione, ma un ringhio emesso da parte mia lo fece bloccare sul posto.
Si trasformò arretrando lentamente.
“Ok, hai ragione. La tua volpe è impazzita oggi. Pensi che sia il caso che ti vai ad immischiare con gli umani oggi? Io fossi in te starei a casa”
“ci ho pensato e sono d’accordo con te, ma a quanto pare qualcuno qua è di un altro avviso” mi ritrasformai, ma la coda da volpe rimase e iniziò a scondinzolare felice.
Avevo sempre avuto il perfetto controllo delle mie trasformazioni fin da quando ne avevo memoria, mi ero trasformato molto prima degli altri a detta dei miei genitori, ma l’equilibrio che avevano il me umano e il me volpe era una cosa unica, mai vista. Spesso si vedeva una lotta interiore nei kitsune, che faticavano non poco a mantenere la forma umana o comunque se la parte da volpe lasciava completamente il posto alla parte umana questa durava giusto un paio d’ore poi erano costretti a trovare un posto isolato e tramutarsi in volpe o nascondere le orecchie o la coda che deliberatamente spuntavano, ci avevamo fatto l’abitudine ormai, ma a me non era mai successo, io potevo stare anche un giorno intero trasformato e non avevo ripercusioni di nessun genere, ma a quanto pare non era il caso oggi.
“Eddai e ora come faccio ad uscire con la coda così in bella vista? Volpe ti vuoi dare una regolata? Ma cosa accidenti ti succede oggi?” sbuffai urlando contro me stesso.
La coda iniziò a scondizolare felice.
“no, finché anche solo una minima parte di te sarà visibile non andremo da nessuna parte ti è chiaro?” urlai puntando il dito contro la coda che si muoveva a destra e sinistra.
Come sconfitta l’osservai abbassarsi e scomparire velocemente.
Kook nel frattempo che aveva osservato tutta la scena iniziò a ridere di gusto.
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Kitsune "Vmin Story"
FantasiEd eccomi qui con un racconto completamente fantastico, i protagonisti saranno i nostri amari VMIN. Se non vi piace la ship vi chiedo cortesemente di non insultarla e di rispettare le opinioni altrui.