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Quindicesima puntata del pomeridiano

Era veramente arrivato quel maledetto giorno.
Perché era arrivato?
Aika aveva le mani sulla bocca e gli occhi le stavano di nuovo diventando lucidi.
Rudy Zerbi aveva deciso di mettere in sfida Cricca, solamente perché aveva pochi ascolti su Spotify.
E Lorella aveva accettato,credeva nel suo allievo.
Poteva facilmente farcela.
Giovanni Cricca stava affrontando la situazione con il suo gran sorriso.

Cricca era uno dei suoi migliori amici.
Quel giorno aveva già perso Rita e qualche settimana fa Ludovica aveva abbandonato la scuola per volere di Emanuel Lo.
Non voleva perdere pure lui.
Federica,un'altra delle sue migliori amiche e vicina di banco,le stava stringendo la mano.
Anche la ragazza era preoccupata,alla fine un po' tutti lo erano.
Soprattutto Gianmarco.
In quelle ultime settimane avevano legato un sacco.

"Facciamo entrare il tuo sfidante,Jore"annunciò Maria.
Un ragazzo dai capelli castano chiaro entrò in studio e rivolse un timido sorriso al pubblico.
Ad Aika stava già sul cazzo,in parole povere.
"Amo mi sta già sui coglioni questo"coprì il microfono per non farsi sentire.
Federica scosse il capo e sorrise.
Aika era fatta così,era schietta e diceva le cose in faccia senza avere paura delle conseguenze.
E quel giorno era incazzata,aveva già perso una delle sue migliori amiche.

"Iniziamo da Cricca che canta Supereroi"annunciò la giudice.
Il ragazzo si alzò dalla sedia rossa e si posizionò al centro del palco.
Aika cantò a squarciagola il suo inedito e battè le mani per andare a tempo con la musica.
Finì di cantare e si sedette di nuovo sulla sedia.
Cricca diede uno sguardo ai suoi compagni e gli rivolse un gran sorriso, solamente per farli stare tranquilli.

Anche lo sfidante cantò il suo inedito,Aika non lo ascoltò minimamente.
Da quello che aveva capito il suo inedito era formata solamente da autotune.
La giudice non poteva scegliere uno che usava l'autotune in maniera spropositata.
I due si posizionarono al centro del palco in attesa del giudizio.
"Cricca tu mi piaci un sacco hai una bella voce, però parlando delle radio credo che Jore meriti un banco"
No
Non può essere vero.
"Va bene"rispose Cricca con un mezzo sorriso.

La ragazza dai capelli neri e Federica si alzarono di scatto dai loro banchetti.
Pian piano tutte le persone a lei più care se ne stavano andando.
"Mi dispiace Giovanni"disse Maria
"Nono va tutto bene"
Il ragazzo guardò i suoi compagni,che subito scesero le scale per raggiungerlo.
Aika fu la prima ad abbracciarlo e scoppiare a piangere.
"Piccoletta non piangere...non sono sul punto di morire"ridacchiò il ragazzo, iniziando ad accarezzarle i suoi lunghi capelli neri.

Il suo umorismo non lo abbandonava neanche in quei momenti del genere.
Anche gli altri si unirono all'abbraccio.
"Ragazzi potete salutarlo dopo per bene"disse Mary
A malincuore la ballerina si staccò dall'abbraccio e gli scompigliò i capelli.
"Raga ci vediamo dopo"uscì dallo studio.

Aika si risedette di nuovo al suo posto, abbracciò Federica e Ramon.
Anche loro erano distrutti.
"Complimenti Jore sei ufficialmente nella scuola di Amici,prima di entrare fai due giorni di quarantena"la conduttrice gli porse la maglia.
"Va bene grazie mille"anche lui uscì dallo studio.

[...]
Aika non si era goduta al meglio la puntata,i suoi pensieri erano rivolti a Rita e Gio.
Tra poco sarebbero ritornati in casetta e li avrebbero salutati prima di andarsene.
In puntata Ramon aveva ricevuto la maglia del serale,solo di questo era felice la ballerina.
Per prima entrò Rita mano nella mano con Niveo.
"La mia Ritina..."la abbracciò e la ballerina le iniziò ad accarezzare la schiena.

"Vai al serale e spacca tutto Aika,vinci per me"
"Mi impegnerò,non voglio deluderti"
Rita le rivolse un mesto sorriso e le diede un bacio sulla guancia.
"Mi mancherai tesoro"disse la ragazza dai capelli neri.
"Anche tu piccoletta"
Dopo che la ragazza salutò tutti,prese le valigie e uscì dalla casetta.

Dopo un quarto d'ora Cricca entrò in casetta e scoppiò a piangere.
Si stava tenendo tutto dentro,non voleva piangere in studio per rendere ancora più tristi i suoi amici.
"Cricchetto..."Aika lo abbracciò e Giovanni per poco non la sollevava.
"Tranquilla ci rivedremo a Riccione,magari ti offro una bella piadina"
Aika rise leggermente mentre le lacrime le rigavano le guance.
"Un giorno ti porterò con me a Osaka,devo farti conoscere i miei nonni"

E anche Cricca uscì dalla casetta.
Senza di lui la casa era vuota,Giovanni spargeva felicità.
Subito Aika si diresse all'esterno,si sedette sul divano e sfilò dalla tasca dei pantaloni il suo amato pacchetto di Marlboro.
Prese una sigaretta e l'accendino.
Appena la accese fece il suo primo tiro.
In quel momento Angelina si sedette accanto alla sua amica con in mano la sua iqos.
"Vuoi un po' di compagnia?"le chiese la cantante mettendo il filtro nell'iqos.

La ragazza rispose con una semplice scrollata di spalle.
"Lo so che io sto qua da nemmeno un mese, ma già mi mancano"poggiò la testa sulla spalla di Aika.
"Non meritavano di uscire Ange...io con quello non voglio viverci"
"Magari si rileva essere simpatico"ipotizzò la cantante,allieva di Lorella.
"Mi sta sul cazzo, punto"disse Aika con decisione.

Jore non avrebbe mai e poi mai intralciato il percorso di Aika.
I due erano incompatibili.

Die for you||JᴏʀᴇDove le storie prendono vita. Scoprilo ora