Quattro anni prima
29/08/2019
Aika e Riccardo si trovavano in macchina di quest'ultimo,erano appena stati a una festa di un amico del ragazzo della ballerina.
"Quanto cazzo sei bella piccola!"esclamò lui,bevendo un sorso di birra.
Lui aveva ventitré anni e lei (al tempo) solamente diciassette.
La ragazza dai capelli neri arrossì e fece un tiro dalla sua sigaretta.
Era da poco che aveva iniziato a fumare.
Riccardo era palesemente ubriaco,ma ad Aika non importò più di tanto.
Voleva solamente divertirsi,tra qualche giorno sarebbe iniziata la scuola.
E quella sera aveva messo da parte la sua timidezza.
Finalmente i due si fermarono davanti casa di Riccardo.
Barcollando scese dall'auto e aprì la portiera della sua ragazza.
"Gentilissimo"disse lei leggermente ridacchiando.
Anche Aika aveva bevuto, però non era ubriaca fradicia come il suo ragazzo.Riccardo prese dalla tasca le chiavi,le infilò nella serratura e aprì la porta.
"Adesso che facciamo?"entrò in casa, barcollando.
"Andiamo in camera mia"la prese per mano e salirono le scale.
La ballerina aveva già una mezza di idea di cosa stavano per fare.
Ovviamente sapeva tutto sull'argomento.
Entrarono in camera e la ragazza non fece in tempo ad accendere la luce,che Riccardo si fiondò sulle sue labbra.
Il bacio non era per niente dolce,era volgare e violento.
La ragazza infilò le mani nei suoi capelli.
Il fidanzato la prese in braccio e la buttò sul letto,come se fosse un sacco di patate."Ricky..."sussurrò
Il ragazzo si mise sopra di lei e ricominciarono a baciarsi sempre con foga.
Le mani di Riccardo vagarono per il suo corpo e finirono sul sedere.
Aika stava iniziando a non essere più rilassata.
Le tirò i capelli e lei gemette di dolore.
"Riccardo mi fai male..."disse a bassa voce,ma lui la ignorò.
Le sue labbra finirono sul suo collo che iniziò a martoriare.
"Ric...mi stai facendo male"cercò di spostarlo ma lui era una roccia,non si mosse di un millimetro.
Aika gli aveva sempre detto, che la sua prima volta doveva essere dolce e con un pizzico di malizia.
E quella sera il ragazzo stava ignorando le parole della ragazza dai capelli neri.
Non voleva farlo, soprattutto in quelle condizioni.
Era troppo ubriaco."Riccardo non mi va più,non voglio che sia così..."i suoi occhi erano rivolti verso il soffitto.
"In fondo ti stai divertendo,rilassati che tra poco arriva il bello"le sussurrò all'orecchio.
Il suo alito puzzava d'alcool,Aika fece una faccia schifata.
Stava per vomitare.
Con un colpo secco abbassò le spalline del vestito e guardò il suo seno,coperto da un semplicissimo reggiseno.
Sorrise malizioso e lo strappò.
"Riccardo basta...non voglio farlo"le guance vennero rigate da alcune lacrime.
Con una mano strinse il seno e Aika gemette di dolore.
"Vedo che ti stai divertendo, facciamo qualcosa di più spinto"si morse il labbro inferiore.
"Basta non voglio più farlo, Riccardo non sono pronta"disse a voce più alta.Alzò la gonna del vestito.
Aika cercò di allontanarlo usando le mani,ma lui gliele allontanò.
"Riccardo basta!"urlò
Stava per avvicinare la lingua alla sua intimità e la ragazza trovò il coraggio di tirargli un calcio nelle palle.
"Ah...brutta stronza!"si accasciò a terra e si toccò le palle.
Aika lo guardò spaventata.
Si tirò su le spalline del vestito e prese il reggiseno ormai rotto.
"Sei solamente una troia Aika!"gridò lui prima che la ragazza uscisse da camera sua.La ballerina scese velocemente le scale e aprì la porta,per fortuna Riccardo non l'aveva chiusa a chiave.
Uscì di casa e corse via,lontano da quella abitazione.
Si fermò a un parco.
Si accasciò a terra e scoppiò a piangere.
Stava quasi per essere violentata,ci era vicina.
"Da oggi Aika...devi cacciare le palle"Aika era seduta sull'erba,tra le dita aveva una sigaretta.
I suoi occhi erano gonfi e rossi.
Stava tremando,quella sera faceva particolarmente freddo.
Ad un tratto sentì una mano toccarle la spalla.
Era pronta a toglierla ma quando alzò lo sguardo, davanti ai suoi occhi c'era Lorenzo.
"Amore..."alcune lacrime rigarono le sue guance.
"Lore"si buttò tra le sue braccia e scoppiò in un pianto liberatorio.
"Aika non pensavo che tu non fossi ancora pronta...lo so è troppo presto""Sono stato un coglione a non sentirti, è solo che volevo staccare un po' la spina.
Con l'arrivo di Mezkal,la pressione di Zerbi...insomma è un periodo di merda"
"Cazzo stai congelando... tieni"si tolse la giacca e la diede alla sua ragazza.
Rimasero in silenzio."Lore....quattro anni fa sono quasi stata violentata"
Jore rimase scioccato,non sapeva che dire.
"È successo tutto una sera d'estate, avevamo entrambi bevuto.
Riccardo e io siamo andati a casa sua,poi siamo entrati in camera e... Lorenzo ti giuro non voleva fermarsi"
"Che figlio di puttana..."
"Sono riuscita a dargli un calcio nelle palle e sono scappata"finì di raccontare quell' episodio spiacevole.
"Quindi è per lui che sei cambiata?"
Annuì.Il cantante si avvicinò a lei e poggiò la fronte sulla sua.
"Ti prometto che non ti farò mai una cosa del genere,mai"sottolineò l'ultima parola.
"Ti giuro sono stato un vero e proprio coglione a non ascoltarti"
"Ti perdono,so che non sei come Riccardo"Aika sorrise mestamente.
"Voglio che tu sia la mia prima volta"
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Die for you||Jᴏʀᴇ
Romance[completa] «Even though we're goin' through it And it makes you feel alone Just know that I would die for you Baby, I would die for you, yeah» Inizio:17/01/2023 Fine:17/02/2023 *quarta storia su Jore a comparire su wattpad* #2:Jore #1:Jore tw:violen...