Die for you||Jᴏʀᴇ

ᵗᵉⁿ

"Compito"annunciò Maria mentre tutti i ragazzi si sedevano sugli scalini delle gradinate.
"Canto o ballo?"chiese Cricca.
"Ballo"rispose la donna.
"Marì io sono una veggente, è per me da parte di Todaro"disse Aika guardando in alto verso l'altoparlante.
"Ti devi un po' allenare,non sei tu"ridacchiò la bionda.

"È per me, Mary"Gianmarco alzò la mano.
"Sì,puoi andare a prendere la busta"
"Caro Todaro,non ti smentisci mai"il ragazzo si alzò e tirò un gran sospiro.
Il ragazzo ritornò subito con una busta blu in mano.
Aprì la busta e la lesse.
In poche parole Todaro gli assegna una coreografia di classico perché da settembre che faceva sempre le stesse cose.

Sullo schermo comparve un video di Michele in cui ballava la coreografia che dovrà portare Gianmarco in puntata.
"Raga ma è infattibile,non credo di farcela"disse il ragazzo,quando il video finì.
"Gian..."Aika appoggiò una mano sulla sua spalla ma lui si alzò e si diresse in camera.
"Gian aspetta"la ballerina si alzò a sua volta e lo seguì.

Entrò nella camera blu e vide la porta del bagno chiusa.
"Gianmarco..."bussò leggermente, avvicinò l'orecchio alla porta.
Stava piangendo.
"Gian perfavore aprimi..."
In stanza entrarono anche Ramon e Megan.
"Gianmarco sono Ramon, perfavore apri la porta"disse il ballerino bussando alla porta.
"Giammy io non riesco a vederti così,apri la porta perfavore"Megan accarezzò la porta,come se stesse toccando la guancia del suo ragazzo.
"Potete lasciarmi da solo?"ci chiede l'allievo della Celentano.

Ramon e Megan si allontanarono dalla porta tranne Aika,che rimase davanti ad essa.
"Aika vieni"il mio amico mi fece segno di venire con loro.
Fece di no con la testa.
"Tesoro,vuole rimanere da solo...dai vieni"ribattè Ramon.
La ballerina non rispose,rimase ferma davanti alla porta.
Megan sospirò.
"Dai andiamo Ramon, è inutile stare qui"disse la ragazza allontanandosi insieme al ballerino.

"Gian sono io,apri per favore"
Dopo un lungo silenzio,il ragazzo sospirò e lentamente aprì la porta.
"Sei ostinata"osservò lui
"Sono fatta così...dai andiamo a fumare, così mi dici cosa ti passa per la mente"

I due uscirono e si sedettero sulla panchina.
Gianmarco prese dalla tasca la sua iqos e le heets,invece Aika sfilò dalla tasca dei suoi jeans il pacchetto di sigarette e l'accendino.
"Sei preoccupato per il compito di Todaro?"gli chiese la ballerina, accendendo la sigaretta.
"Quel compito è difficilissimo, solamente tu e Ramon potete farlo"
"E poi la maestra non lo rifiuterà"
Aika annuì.
La Celentano non rifiutava mai un compito,serviva per la crescita di un allievo e aveva ragione.

"Poi sto cosi non solo per il compito ma anche per Paky...noi due siamo entrambi ballerini di hip hop.
Credo che lei porti lui al serale,non vorrà portarne due."fece un tiro e sbuffò.
"Gian sei un bravo ballerino,lei crede in te.
Per questo ti ha scelto a settembre"gli accarezzò il braccio.
"Parlane con la maestra di questo dubbio"aggiunse Aika.

La ballerina non era molto brava con le parole,quando qualcuno stava male consolare non era il suo forte.
Però poteva dimostrarsi molto dolce, solamente in rari casi.
"Grazie"Gian sorrise dolcemente e le diede un bacio sulla testa.
In quel momento Lorenzo Longoni uscì dalla casetta,con una sigaretta tra le labbra.
"Vado da Megan"il ragazzo si alzò e buttò il filtro nel cestino.
Gianmarco rientrò in casetta.

"Non pensavo fossi così dolce"esordì lui,sedendosi accanto alla ragazza.
"Ci hai per caso stalkerati?"gli chiese, facendo un lungo tiro.
"Un pochino"rispose lui con un mezzo sorriso.
"Comunque la mia dolcezza si palesa solamente in alcuni casi,io non sono dolce"con un'ultimo tiro,spense la sigaretta e la buttò.

"Non te l'hanno mai detto che somigli ad Alex?"gli domandò Aika tutto ad un tratto.
"Tu sei la prima,le persone dicono che assomiglio a Valentino Rossi anche Rudy lo dice"ridacchiò lui.
"Sei simile ad Alex per i capelli,il carattere e le fossette"la ragazza sorrise, osservando quel particolare così bello.
"Ti piacciono le mie fossette?"
Annuì.

Jore sorrise, mettendole in risalto.
La ragazza affondò un dito dentro una fossetta.
"Qualche secondo fa non avevi detto che non eri dolce?"precisò il ragazzo.
"In alcuni casi lo sono"rispose la ragazza, togliendo il dito dalla fossetta.
Iniziarono a ridere.
Lorenzo guardava Aika ammaliato,la sua risata era così bella.
Non sapeva spiegare com'era,era bella e basta.
Anche il suo sorriso era meraviglioso,voleva vederla tutti i giorni con il sorriso stampato sul volto.

Se un giorno dovesse vederla con le lacrime agli occhi, addirittura per colpa sua,si sentirebbe malissimo.
Pian piano i suoi pensieri si stavano facendo più nitidi,stava capendo se era veramente innamorato di Aika o no.
O forse lo aveva già capito.

[...]
Ore 23:20
In casetta regnava il silenzio,tutti stavano dormendo nei propri letti.
Tutti tranne un certo Lorenzo Longoni,il quale la sua lampada fioca era ancora accesa.
Sulle cosce era appoggiato il suo tanto amato quadernetto dei disegni.
Stava ritraendo un Aika che rideva.
Quanto cavolo era bella.

Il ragazzo sospirò.
Voleva tanto parlare con qualcuno, finalmente aveva capito i suoi sentimenti verso la ballerina.
"Qualcuno è sveglio?"la voce di Jore ruppe il silenzio che si era creato in quella stanza.
Ricevette un mugolio di disapprovazione da Piccolo G.
Sentì il biondo sospirare e alzarsi dal letto,per poi sedersi vicino a Lorenzo.

"È quasi mezzanotte,che mi devi dire?"gli chiese Aaron con ancora gli occhi chiusi.
"Credo di aver capito"disse Jore a bassa voce,per non disturbare gli altri due cantanti.
"Che cosa hai capito Lore?Non parlare in modo criptico"
"Aaron...mi sono innamorato di Aika"

Ciao a tutti ragazzi!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto.
Finalmente Jore ha capito i suoi sentimenti verso la cara Aika.
Ma quest'ultima quando capirà i suoi sentimenti per Lorenzo?
Si scoprirà nei prossimi capitoli.

Giulia ✨