Era già mezzanotte, Victoria aveva bevuto e fumato, era strafatta.
"uhuu" urla Victoria barcollando,
"Vicky stai bene?" gli chiede Filomena a cui ancora gli alcolici non avevano fatto effetto
Victoria fece una risatina isterica, si alzò dirigendosi fuori, andò nel giardino la fuori, la musica si sentiva ovattata, le girava la testa, arrivata inmezzo al giardino non resistette più e vomitò l'anima.
Cominciò a sentirsi meglio, rientrò dentro e bevette dell'acqua, uscì di nuovo e uscì dalla sua borsa una sigaretta e un accendino, L'accese e si sedette in un angolino.
Un ragazzo si avvicinò e le chiese, "Hai da accendere?" si notava dal tono di voce che non era tanto lucido anche lui.
Victoria distolse il suo sguardo dal vuoto e annuì, mentre prendeva l'accendino dalla borsa quel ragazzo si sedette vicino a lei,
Victoria si girò e gli diede l'accendino.
"Grazie" disse
"Chi sei?" sussurò victoria inspirando il fumo
"Piacere, Giulio" Gli diede la mano
"Piacere Victoria"
Iniziarono a discutere e a scherzare.
Victoria e Giulio rientrarono dentro e bevvero ancora altra Vodka, il liquido gli bruciava in tutto il corpo e pian piano stava facendo sempre più effetto
Victoria non era abiutuata a reggere l'alcool
Mentre Victoria beveva l'ennesimo bicchiere di Vodka
Giulio ormai ubriaco fradicio la spinse al muro
Victoria non era coscente di nulla.
Rise istericamente.
Giulio si avvicinò sempre di più, erano faccia a faccia,
subito dopo le loro bocche si stavano toccando
Victoria Pov
Ero ubriaca fradicia, ero appoggiata al muro tra le braccia di Giulio.
In men che non si dica le nostre labbra erano uniste
Giuliò provò ad approfondire il bacio leccandomi il labbro inferiore, io aprii la bocca e lasciai faar entrare la sua lingua, le nostre lingue si unirono, sembravano fatte l'uno per l'altra.
Mi staccò dal miro e mi portò in una stanza di quelle lì accanto.
Non volevo che lo facesse, era la mia prima volta, avrei voluta farlo con il ragazzo giusto e non tutta ubriaca ad una festa a cui non sarei nemmeno voluta venire,con un ragazzo che conoscevo da meno di un'ora.
Volevo staccarmi ma non ci riuscivo la mia mente ragionava ma il mio corpo non reagiva agli stimoli, faceva tutto da solo.
Ero lì a cavalcioni sopra di lui, ci stavamo baciando, mi staccai ci riuscii.
Mi tolsi il vestito. CAZZO.
Lui mi avvicinò a se e mi baciò il collo.
Scese fino alla mia clavicola dove iniziò a succhiare e lasciò un segno violastro,
Era lì sotto di me, mi allontanò si tolse la maglia.
Mi avvicinai a lui e continuammo a baciarci.
Per un secondo mi sentii un brivido in tutto il mio corpo, scossi la testa, ero di nuovo a comando del mio corpo, finalmente, mi staccai da lui sussurrai un "sto male" mi alzai, misi il vestito in fretta, e corsi al bagno, cominciai a vomitare ancora, e ancora.
Uscii dal bagno cercai Filomena, stavo uno straccio e volevo tornare a casa, mi faceva malissimo la testa, mi sentivo senza forze, barcollavo, cominciai a vederci offuscato, finchè non caddi per terra. Mi addormentai.