12

13 2 0
                                    

Ho un male tremendo alle tempie.


Rieccoci. Sono di nuovo stesa per terra in mezzo a un centinaio di persone mezze morte prive di sensi stese lì, per terra.


C'era una puzza che pizzicava il naso e una puzza di alcool che faceva aumentare il mal ditesta.


Mi alzai cercando di stare attenta a gli altri, ero davanti alla porta dei bagni da cui usciva una puzza di vomito tremenda.


Mi diressi velocemente al bagno delle ragazze in cerca di un lavandino dove potermi sciacquare la faccia, devo essermi ubriacata un botto ieri.


C'erano ragazze stese per terra anche in bagno, ugh.


Mi posizionai davanti al lavandino e mi sciacquai il viso, il dolore alle tempie continuava ed era sempre più forte.


Non ricordo più nulla di quello che è successo ieri, solo un grande senso di tristezza, dolore e delusione, ma nulla.


Provo a ricordare, ma nulla.


Era una brutta sensazione, che non sarebbe passata finchè non avrei ricordato.


Esco fuori dalla discoteca e mi accendo una sigaretta.


Ecco che un senso di deja vù mi invade, Come se qualcosa che stessi facendo in quel medesimo istante fosse già accaduto.


Ricollego che ieri ero lì davanti alla discoteca che fumavo una sigaretta in attesa di qualcosa, o meglio di qualcuno, ma chi poteva essere questo qualcuno?


Perchè ieri mi ero ubriacata? perchè l'ho fatto quando sarei potuta stare tutta la serata con Marco? Perchè ho perso di vista tutti?


Un miliardo di domande mi invasero la testa, per quale motivo mi ero presa quella sbronza?


Quando mi ubriaco c'è sempre un motivo, o perchè sono triste, o perchè sono arrabbiata, come l'altra sera, o perchè volevo dimenticare. Ma cos'era successo ieri da dimenticare?


nulla.


il nulla più completo.


Per non ricordarmi nulla ieri avrei dovuto fare talmente tanto schifo da far schifare un cassonetto della spazzatura.


E poi, non posso chiedere nemmeno a Filomena, avrà passato tutta la sera a slinguazzarsi il suo ragazzo di cui non so nemmeno il nome.


ugh, che scena raccapricciante.


Continuo a fumare quella sigaretta che sembrava interminabile, in preda alle domande.


Mi sento prendere la spalla, mi giro d'impulso


I depend on him.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora