Driin driin
Sta cazzo di sveglia giuro che un giorno la butto dalla finestra.
Oh no, ho sbagliato, non è la sveglia, è mia madre, che anche di estate deve sempre rompere le balle.
"VICTORIA. SVEGLIA SONO LE 13:20 È PRONTO"
Mi metto subito seduta sul letto
"le 13:20 che?!" urlo un po' stranita. Che strano non mi sono mai svegliata così tardi
"Si. Sbrigati e scendi sotto amangiare sennò la pasta si fredda!"
Mi alzo svogliatamente dal letto
apro l'armadio ed esco dei pantaloncini neri e una canotta nera tinta unita, con il buco per le braccia, sorry ma non so che nome ha, Lungo fino all'altezza dell'ombelico.
Vado in bagno, mi vesto e mi lavo la faccia, sciolgo i miei lunghi capelli lilla e li raccolgo in una treccia al lato.
Scendo sotto precipitandomi nelle scale come se stessi correndo una maratona e mi siedo subito a tavola.
Ingurgito il più velocemente possibile qualche forchettata di quella pasta ormai fredda e aspetto il secondo.
Mangio svogliata quella fetta di pesce bollito e salgo subito in camera.
Che bel risveglio.
Lavo i denti e mi precipito sul letto per poi mettere le cuffie alle orecchie e far partire Soli (assieme) dalla mia playlist "songs"
Mi perdo nei miei pensieri. Ritorno a pensare a quello che era successo il giorno prima.
Cosa siamo?
cioè non lo so sono ancora più confusa.
*Flashback*
Ci staccammo da quel lungo bacio passionale pieno di amore ed emozioni.
Lo guardai dritto negli occhi. So cosa stava attendendo.
"Devi capirmi io... io sono troppo confusa. L'altro giorno ti ho baciato e poi sono stata investita.. non abbiamo avuto il tempo di far nulla, il tempo di ragionare, il tempo di capire, io ho avuto il tempo di star sdraiata su un fottuto letto di ospedale in fin di vita e tu hai avuto il tempo di venire da me.. questo non so cosa significhi. Se magari è un segno che ci dice di non pensarci? Ok no. sto blaterando. voglio solo dirti, e se magari ci prendiamo un po' di tempo per pensarci? Se magari con questo tempo riuscissimo a capire quel che ora non sappiamo? Lo sai, sono una ragazza testarda, fottutamente testarda, lunatica, confusa, fastidiosa, nervosa, impulsiva e tante volte anche insensibile e ti giuro tutto questo non mi aiuta assolutamente. Ora ti prego troppo, non lasciare far decidere me, non sono in grado, pensaci anche tu. Ragioniamo insieme. Ti prego" Finisco di dire tutto questo lungo discorso mentre lui continua a fissarmi ad occhi sbarrati. Sembra confuso dal mio discorso. Ma la sua espressione sta cambiando, sta iniziando a sorridere. Si avvicina a me. Mi bacia ma io lo stacco.
"promettimelo" sussurro tra le sue labbra
annuisce e mi ribacia
lo bacio, le nostre labbra si muovono in sincrono
non fa nulla non chiede nulla, infila la sua lingua nella mia bocca aperta di scatto capendo le sue intenzioni
Ci baciamo senza pause, senza spazi per pensare, senza paura e senza sforzo, ci baciamo perchè è giusto per noi due.
Si stacca da me
sussurra un "ciao" si alza ed esce dalla porta.
Mi lascia li, confusa seduta in mezzo al letto.
"Tu io stasera, discoteca, si si" mi arriva un messaggio da filomena
"oooook" rispondo
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Ed eccomi qui. Una scena che si è ripetuta altre milioni di volte. Io, seduta davanti al banco degli alcolici attendo con ansia il quinto bicchiere di Vodka.
Non so perchè lo sto facendo.
Sento come il bisogno di dimenticare.
Sento il bisogno di sfogarmi ed allontanarmi da questa stupida realtà.
Mando giù quel quinto bicchiere come fosse acqua. Quel liquido mi brucia il corpo.
Mi sento strana ma ne ordino un'altro
e un'altro ancora
finchè non mi sento chiamare
"Victoria stai uno straccio smettila!"
"che?" dico girandomi verso quell'individuo che riesco a distinguere come una macchia colorata in mezzo a tanti altri pallini luminosi
"Victoria mi riconosci?"
"ehm fooorse forse no." dico rigirandomi verso il balcone intenta ad ordinare un'altro bicchiere che solo Dio sa con quale forza riuscirei a berlo
"Smettila" mi sento prendere per il braccio
Scendo dallo sgabello, anzi è meglio dire cado dallo sgabello e quel tizio mi tira a se
mi stringe per non farmi cadere e mi trascina fuori dalla discoteca
"Come ti sei ridotta così" mi dice
"Mah bo forse ho bevuto qualche bicchiere di troppo ahahaha"
"Victoria."
Mi stringe a se
riesco a capire che siamo faccia a faccia
Non capisco ancora chi è
All'improvviso annulla la distanza tra le nostre labbra con un bacio
non sapendo chi è mi vorrei staccare ma non riesco più a controllare il mio corpo ricambio il bacio, anzi mi attacco a lui come una cozza e continuo a baciarlo.
Picchietta la lingua sul mio labbro inferiore e senza esitare schiudo la bocca
ma chi è
*Fine flashback*