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Ho appena aperto gli occhi, prendo il telefono per vedere re l'ora, sono le 8, nonostante abbia dormito poco stanotte
sono già sveglia.
Kylian è accanto a me che mi cinge la vita con il braccio, provo ad alzarmi lentamente perché non voglio svegliarlo dato che fra qualche ora avrà l'allenamento.

Vedo in bagno e mi lavo, per poi scendere in cucina a preparargli la colazione.
Seguendo una dieta non gli preparo nulla di pesante, apparecchio la tavola e finisco di lavare quelle poche cose rimaste da ieri sera.

"Buongiorno" sussurra al mio orecchio toccandomi il fianco.
"Buongiorno, non ti ho proprio sentito arrivare" sorrido.
"Non dovevi" dice riferendosi sia alla tavola apparecchiata che ai piatti da lavare.
"Sì invece, mi sembra il minimo" lui scuote la testa.

Ci mettiamo seduti e inizia a mangiare
"Non mangi niente?" mi chiede.
"Non ho molta fame"
"Guarda che bell'aeroplanino" dice facendo volare il cucchiaio colmo di cereali verso di me, ed essendo così adorabile mi lascio imboccare.
"Non ho due anni" sorrido ingoiando il boccone.
"Chissà com'eri a quell'età"
"Forse ho una foto... guarda" dico mostrandogli il telefono.
"Non ci credo" si tappa la bocca.
"Guarda quelle manine, sono quasi uguali ad ora" mi sfotte.
"Hey, le mie mani non sono piccole" ammetto mostrandogliele.
"Guarda qua" dice paragonandole alla sue.
"Ma così non vale, le tue sono enormi"
Fa spallucce vantandosi.
"Comunque ho già visto qualche albergo per questi tre giorni, devo solo fissare" dico cambiando discorso.
"Non se ne parla proprio, starai qui" risponde come se ci fosse rimasto male.
"Ma non voglio essere un peso"
"Per me non lo sei affatto, coinquilina"
scherza lui.
"Comunque, come stai oggi?"
"Non ho chiuso occhio, ma meglio di ieri sera, anzi scusami se ti ho chiesto di restare con me" confesso.
"Era la mia prima volta" ammette.
"In che senso?"
"Che dormissi e basta con una ragazza"
Lo guardo incredula e probabilmente dispiaciuta dal fatto che non abbia mai avuto relazioni stabili.
"Mi dispiace, non volevo metterti a dis-" non mi lascia neanche finire che dice sorridendomi
"È stato bello."

Due ore dopo

Kylian è andato all'allenamento già da un'ora ed io sono sola in casa sua, il che mi fa davvero strano, e per rendermi utile ho pulito quasi tutta la camera, dopo averla fatta arieggiare.
Decido poi di farmi una doccia e non avendo un cambio mi ha proposto tranquillamente di usare le sue cose, tanto nel pomeriggio sarebbe andato con Ney a riprendermi la valigia lasciata in Hotel.
Mi asciugo i capelli e avendo i suoi boxer che mi fanno da pantaloncini decido di mettermi soltanto una felpa.

Mi addormento un po' sul divano fino a che sento il campanello suonare, così mi alzo ancora rincoglionita e guardo la telecamera, è Jessica ansiosa che io le apra e così faccio.

"Mi dispiace tanto" mi abbraccia.
Credo che Kylian l'abbia detto sia a Marco che a Ney.
"Non so come avrei fatto senza di lui, mi sento quasi in debito" ammetto abbassando la testa.
"Non devi, l'ha fatto perché ci tiene più di quanto tutti noi possiamo immaginare"

Una volta in cucina preparo un caffè
"Gli ho chiesto di dormire con me e l'ha fatto" sorrido ripensando all'unica scena bella di ieri sera.
"Non l'aveva mai fatto prima vero?" mi chiede la mora sapendo già la risposta.
"Già"
"Immaginavo, non ha mai avuto relazioni"
"Questo non toglie che le voglia ora, è cambiato molto sotto questo aspetto, prima lo usavano solamente e lui usava loro quasi per ripicca" aggiunge.
"Non oso immaginare come si sia sentito"
"Ha passato un brutto periodo, ma adesso sembra stare decisamente meglio" mi fa l'occhiolino.

È ora di pranzo e Jes ha ordinato qualcosa da mangiare.
"CIBO!" urla con un pacchetto in mano.
Oggi proprio non ho fame, ma mi sforzo data la gentilezza di tutti.

ICI C'EST PARIS Kylian MbappéDove le storie prendono vita. Scoprilo ora