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Mi sono appena svegliata e sta ancora diluviando, credo che ormai l'opzione Disneyland sia saltata, a questo punto sconsolata mi alzo e mi preparo per andare a far colazione.

Una volta scesa nel bar dell'hotel vedo Federico che ha già preso posto ad un tavolino ben apparecchiato.
"Quindi niente Disneyland eh?" mi chiede quasi sorridendo, sinceramente non capisco la sua reazione, per carità lo ringrazio infinitamente di avermi portata a Parigi, ma comunque l'idea di passare una giornata lí l'avevo stampa in testa da un po'.

"Già... perché questa faccia?" chiedo quasi scocciata
"Perché ho un piano B, ho sempre un piano B" dice fiero, ma io continuo a non capire.
"E quale sarebbe il piano di riserva?"
"Semplice, andiamo a vedere il PSG stasera" lo guardo incredula.
"Non sarà Disneyland, però vedremo alcuni dei migliori giocatori al mondo"
Sono senza parole, non era in programma, ma so quanto ci tenga quindi faccio un sorriso a 32 denti e lo abbraccio.
"È un ottimo piano B" aggiungo una volta rimessa a sedere.

La giornata procede decisamente bene, in questo momento sono in uno dei tanti negozi qui a Parigi a fare shopping.
"Che dici questa?" chiedo uscendo dal camerino, ho provato una tutina nera
"Ti guarderanno tutti, però sì ti sta bene" ammette con un pizzico di gelosia.
"Fede, con quelli in campo guardano me?" lui scuote la testa e sorride.

Che dire, manca solo qualcosa sopra, ma non voglio mettermi il solito cappotto, quindi trascino mio fratello in altri negozi, inconsapevole del fatto che ci saremo stati fino all'ora di pranzo.
"Okay adesso ho preso tutto" esclamo entusiasta del pellicciotto appena acquistato.
"Ora capisco perché tu sia single, se li trascinavi così fra un negozio e l'altro non c'è da stupirsi" ridacchia
"Smettila!" esclamo tirandogli una piccola spallata.

Abbiamo appena trovato un posticino dove pranzare, data ormai l'ora fatta.
"Io mi tengo leggera per stasera" annuncio una volta accomodati al nostro tavolo.
"Olly ma la partita è alle 21, poi non giochi mica tu" risponde lui.
"Quindi? Sai che io con l'ansia non digerisco niente" ammetto sorridendogli,
lo vedo alzare le mani come se ormai avesse rinunciato a farmi mangiare un po' di più.

Stiamo tornando in hotel e
ha smesso un po' di piovere, ma è comunque una giornata brutta.
Mentre mio fratello parla al telefono con nostra madre, io ammiro le strade della città che mi sta rubando il cuore.

ICI C'EST PARIS Kylian MbappéDove le storie prendono vita. Scoprilo ora