Non sono sicuro di volerlo fare.
So che se lo faccio...
Devo affrontare delle conseguenze.
È vero che non mi è mai importato un cazzo degli altri, ma in questo specifico caso, è completamente diverso. C'è di mezzo tutto, ogni singola cosa che faccio.
Non me ne frega un cazzo della mia reputazione, in un certo senso non credo di averla mai avuta all'Università.
Sono solo il Presidente del Club di Nuoto, nient'altro.
Quanti altri Presidenti hanno fatto la storia?
Nessuno, secondo me.
Mi appoggio con la schiena contro al muretto, estraggo il telefono dalla tasca del pantalone.
Rain è stato l'ultimo ad entrare nello spogliatoio, probabilmente è ancora occupato a finire di raccogliere la roba nell'armadietto. Sono quasi sicuro che sia con Payu, è la mia occasione per cercare di ottenere ciò che bramo da quasi due settimane.
Fottuto Porschè.
Da quando quel giorno siamo andati assieme a casa, non l'ho più visto tra i corridoi, né a casa di Kinn.
Non mi stupisce affatto, eh.
Però, un po' ci speravo.
Dato che la seconda fase del concorso deve svolgersi solo al termine della sessione invernale, non ho tempo da sprecare per provare a capire il motivo per cui mi odia come se fossi il mostro di Loch Ness.
Non mi conosce, ma sembra sapere ogni cosa della mia vita.
È estremamente assurdo, cazzo.
«P'Payu, ma ne sei sicuro?»
Tiro su la schiena, lancio un'occhiata verso la porta a vetri che si apre al mio fianco.
Rain si massaggia il retro del collo con le dita, mentre Payu si avvicina per baciarlo sulla guancia con un sorriso.
Sorridono l'uno verso l'altro.
Rain è come un piccolo bambino tra le braccia di Payu, che lo ingloba completamente in silenzio.
I capelli chiari sono ancora un po' bagnati alla base, sembrano fondersi assieme al colore della felpa di Payu.
Gli occhi li rivolge verso quest'ultimo, la punta del naso aquilino sfiora le labbra.
Sono estremamente dolci per essere una coppia appena sbocciata.
Ma devo ammetterlo, non sono fastidiosi quanto Kinn e Porsche.
Sono discreti, silenziosi, invisibili tra gli armadietti socchiusi dello spogliatoio.
Il capo di Rain sfiora le guance di Payu quando si abbassa alla sua altezza, per dirgli qualcosa all'orecchio.
Gli scosta con una mano la ciocca di capelli chiari su un lato, per guardarlo negli occhi.
Deglutisco.
Mi fa un po' sorridere questa cosa che Payu è riuscito a conquistare Rain. È vero mi ha sempre raccontato di essere interessato a lui, ma arrivare a questo livello di confidenza in meno di tre settimane dall'inizio degli allenamenti al Club, è un record.
Payu è bellissimo, acclamato dalle ragazze, in anticipo sulla tabella di marcia per un ragazzo del quarto anno. Probabilmente, si potrà laureare persino con me.
Le ciocche scure di capelli le tiene legate in un codino all'altezza del capo, la divisa gli calza a pennello da sotto la felpa del Club.
Non ricordavo che avesse lezione, o forse...
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☽ 𝗵𝗶𝗴𝗵 𝘀𝗰𝗵𝗼𝗼𝗹 𝘀𝘄𝗲𝗲𝘁𝗵𝗲𝗮𝗿𝘁𝘀 ᵏᶦᵐᶜʰᵃʸ
Fanfiction➯ ᴋɪᴍᴄʜᴀʏ ➯ sɪᴅᴇ sᴛᴏʀʏ: ᴠᴇɢᴀsᴘᴇᴛᴇ / ᴋɪɴɴᴘᴏʀsᴄʜᴇ / ʀᴀɪɴᴘᴀʏᴜ ➯ ᴋɪɴɴᴘᴏʀsᴄʜᴇ / ʟᴏᴠᴇ ɪɴ ᴛʜᴇ ᴀɪʀ !ᴀᴜ ➯ ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ ↳ 𝙈𝙞 𝙥𝙞𝙖𝙘𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙖 𝙩𝙚𝙣𝙚𝙧𝙢𝙞 𝙩𝙚𝙨𝙩𝙖, 𝙣𝙚𝙨𝙨𝙪𝙣𝙤 𝙡'𝙝𝙖 𝙢𝙖𝙞 𝙛𝙖𝙩𝙩𝙤. 𝙉𝙚𝙨𝙨𝙪𝙣𝙤 𝙩𝙧𝙖𝙣𝙣𝙚 𝙡𝙪𝙞. 𝙈𝙞...
