𝗰𝗿𝘂𝗺𝗯𝗹 𝗰𝗼𝗼𝗸𝗶𝗲𝘀

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Mi sdraio di schiena sul materasso.

Sospiro.

Fanculo, Khun.

Dovevi venire a scassarmi il cazzo proprio oggi?

Volevo solo stare un po' con Chè.

È ancora di là, che parla con lui del suo imminente matrimonio e di chissà cos'altro.

Li sento ridere.

Stronzi.

Io non sono incluso, eh?

"Non è un discorso da fare con te, Kim".

Semmai, non è un discorso da fare con me perché sono l'attivo della coppia e non voglio sapere come scopi con Arm? Ammettiamolo, dai. È così chiaro che Khun, come al suo solito, sta cercando di accogliere Chè sotto la sua ala per dargli consigli.

Peccato che non sa... com'è con me.

Sorrido d'istinto.

Mi appoggio con la testa alla testiera del letto.

Tengo un cuscino sotto alla schiena.

Vago un po' su internet.

Devo trovare un modo per capire come riuscire a sbarazzarmi dell'eredità. Di sicuro, non sarà facile riuscire a convincere mio padre che può dare le redini della Fabbrica a Vegas, piuttosto che a me e a Khun, ma devo pur tentare, no?

Io voglio essere... solo Kim, ecco tutto.

Non è tanto difficile da capire, no?

«Non dirmi che ti stai scervellando, ancora.»

Chè chiude la porta dietro di sé, si avvicina lentamente a me.

«No, stavo solo pensando a che cosa facessi in camera con mio fratello.»

«Sesso.»

Alzo un sopracciglio.

«Non credo che Khun possa scoparti come faccio io.»

Posa le ciabatte dalla mia parte del letto.

Si è messo il pigiama.

Deve anche aver lavato i denti e aver messo la crema al cocco, quella che gli ho comprato ieri, dato che gli piace tanto.

Profuma.

Tantissimo.

E mi piace, cazzo.

Si siede sul mio bacino, con addosso la mia maglietta consumata del liceo.

Ridacchia.

Prima di prendermi il viso tra le mani per baciarmi sulle labbra, con dolcezza.

«Non fare quella faccia, che se no ti verranno le rughe e sarai vecchio a decrepito prima del tempo!»

«Smetterei di piacerti?»

Con le mani accarezzo i suoi fianchi, abbasso un po' lo sguardo.

Sorride.

«No, ma non voglio che continui a pensare a tuo padre. Oggi, siamo qui. Non pensiamo al dopo, okay? Non siamo obbligati a dannarci ogni giorno per quello che tu vuoi fare, Kim. In ogni caso, ti ricordo che sei libero.»

«Ma l'eredità...»

«Ti interessa dei soldi?»

«Sinceramente, no. Voglio solo stare con te ed essere un infermiere.»

Mi accarezza ai lati del viso con le mani, annuisce.

«Lo diventerai. In un modo o nell'altro, Khun e Kinn ci daranno una mano, persino mio fratello vuole aiutarci.»

☽ 𝗵𝗶𝗴𝗵 𝘀𝗰𝗵𝗼𝗼𝗹 𝘀𝘄𝗲𝗲𝘁𝗵𝗲𝗮𝗿𝘁𝘀 ᵏᶦᵐᶜʰᵃʸDove le storie prendono vita. Scoprilo ora