Lily Potter e il ritorno alle origini

Capitolo 26

Salirono le scale e si avviarono verso l'ingresso, Gazza stava perquisendo alcuni ragazzi che sembravano voler portare fuori dal confine di Hogwarts degli oggetti di arredamento, i due stavano inventando scuse raccontando che quel tavolino in legno era stato inviato quella mattina stessa dai loro genitori con un gufo, un gufo grosso aveva detto l'amico allo sguardo esterrefatto del guardiano, Lily li oltrepassò ridacchiando.

Scorpius era già accanto al gruppo di grifondoro, appena James le vide agitò la mano per farsi riconoscere.

"Forza si prospetta un'ottima giornata" disse ancora dando un colpetto al fianco della ragazza accanto, indossava un cappotto scuro la testa fasciata dal berretto e la sciarpa alzata contro il vento gelido di ottobre; Lily non si era ancora abituata a vederli insieme, la ragazza si ricordava ancora quando all'inizio dell'anno non riuscivano neanche a parlarsi, quando non facevano che insultarsi o peggio, alzare le bacchette luna contro l'altro, per Lily quello sicuramente era un netto miglioramento.

Scorp affiancò la ragazza, le diede un bacio fugace sulla guancia, "sono carini" disse Lily mentre il gruppo si avviava verso il piccolo paesino di Hogsmeade.

Narcissa aveva subito affiancato gli altri lasciando Lily e Scorpius camminare lontani dagli sguardi indiscreti del resto del gruppo.

Il vento gelido schiaffeggiava la ragazza, non aveva ancora nevicato ma l'aria era gelida e il solito vento di ottobre sembrava sferzare più che mai, Lily si stava maledicendo per non essersi coperta anche lei come le sue amiche, desiderava ardentemente poter nascondere il naso dal freddo che soffiava colpendole il volto; il paesaggio era il solito tripudio di colori sgargianti dell'inverno inglese,  il colore della vegetazione tendeva ad un rosso fiammeggiante, presto sarebbe stato rimpiazzato dalla coltre bianca che da lì a un mese avrebbe ricoperto ogni cosa.

"Meglio di quando litigavano" disse il ragazzo, circondandole le spalle.

"Siamo d'accordo" disse e scoppiò a ridere, "tutto bene?" chiese poi il ragazzo, "non te l'ho più chiesto" proseguì lui rivolgendole un sorriso provocatorio, "ma smettila" disse lei dandole un pugno sulla spalla.

"Chiedevo" disse lui ridendo, "sei un coglione" proseguì lei, "ma oh" disse lui fingendosi offeso, "prenditela pure" blaterò lei.

Lui la afferrò per i fianchi, "lasciami" disse ridacchiando Lily cercando di scappare, "dove scappi" disse lui inseguendola, il gruppo si voltò a vedere cosa stesse succedendo tra i due ragazzi, James stava ridendo divertito.

Scorp si lanciò per afferrare la ragazza che quando venne recuperata gettò un urlò divertito, "Scorp" gracchiò quando la prese in braccio, "mettimi giù" urlò dandogli una pacca sul sedere.

"Siete adorabili" fischiò James circondando le spalle alla ragazza, "non ti azzardare" disse Evans guardandolo di sottecchi.

Scorp la rimise in piedi e Lily gli diede un violento schiaffo sul petto, "ahi" disse lui massaggiandosi in quel punto, "andiamo piccioncini" urlò Black rimettendosi a camminare verso il paesino, Scorp le diede un dolce bacio sulla fronte.

Evans si avvicinò prendendola a braccetto, "tu mi devi raccontare qualcosa" disse eccitata, "ecco" inizò Lily, "siete davvero carini insieme" disse lei con gli occhi che brillavano.

"Grazie" riuscì a blaterare lei prima che venisse sommersa da Cissy, "forza vogliamo i dettagli".

Le tre ragazze chiacchierarono per tutto il viaggio fino a quando non si addentrarono ad Hogsmeade.

"Bene allora tra un ora ci troviamo alla Stamberga, cerchiamo di arrivare separati così da non destare sospetti" disse Evans dando un colpetto a James che non stava ascoltando.