POV narratore Passarano 10 anni da quel giuramento. Jimin divene un bel ragazzo, di 28 enni: mantenne la sua promessa di diventare un poliziotto. Entro in Accademia e studio sodo per diventare migliore ,fece tanti sacrifici fisici e mentali per arrivare dove voleva lui. Jae gli è stato sempre vicino sostenendola in tutto ciò che faceva, come un padre premuroso, ed oggi Jimin uno dei più bravo,stimato dai colleghi tantissimo e nello stesso tempo stimato e odiato dai delinquenti.
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anche Tae 25 enne :divene un poliziotto molto bravo e stimato, erano bellissimi tutte due
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. Con una parola i fratelli Park facevano girare la testa a chiunque . Compreso delinquenti più temuti di Busan. Cognome park adesso era associato ai due ragazzi che portavano con onore . Jae era fiero di loro, lo amava come se fossero figli svoi.
POV Jimin "Jae, Tae ho una notizia da darvi" entrai a casa urlando come un pazzo "Che diavolo sta succedendo?" " Che cazzo ti urli? Ti sei bevuto cervello idiota? " " No Tae il capo della SWAT mi ha convocato urgentemente e mi ha offerto un posto nella sua squadra" " O Jimin che notizia buona tesoro, sono orgoglioso di te figliolo e anche tvoi genitori lo sarebbero di sicuro ." " O chimi sono così contento per te ,fratello sono orgoglioso di te." " Jae anche tu sei nostro genitore , hai fatto tanto per noi due,e io e tae ti consideriamo come nostro padre. E comunque sono felice di questa promozione, visto che avrò che fare con la mafia spero di scoprire la verità su papa, e anche economicamente un aumento di stipendio non guasta anche se non abbiamo bisogno grazie al eredità di mamma e dei tvoi sacrifici"( la nostra madre ci aveva lasciato una cospicua eredità che veniva gestita esclusivamente da me ) "E vero Jae anche io concordo con Jimin e ci piacerebbe se tu accettasse di essere chiamato papa jae non zio jae , che ne dici?" Jae guardo a noi due con le lacrime che gli si sgorgava sula guancia "Oh ragazzi venite qua ad abbracciarmi sono così felice ergoglioso di voi, e mi fa piacere di essere chiamato papa Jae." Ci abbracciamo tutte tre. Il mio pensiero andava sempre a Jung-kook in questi anni. Non ho mai smesso di pensare a lui.Ero un bel ragazzo onestamente, a scuola, università, a lavoro tanti hanno provato a sedurmi, facevano le pazzie più disperate per avermi ,Ma io ero convinta che nessuno mi poteva fare battere cuore,Trane lui ,il mio Kookie, il mio primo grande amore, pensavo sempre a lui e alla nostra promessa fatta quando eravamo piccoli. Chi sa se lui si ricordava di me? E della nostra promessa? Chi sa se si ricordava del suo giuramento di proteggere me e tae per sempre? E della promessa del fidanzamento? Ma no non poteva ricordarselo perché eravamo bambini. E poi nella vita tutto cambia no? Io ero un poliziotto della SWAT, lui il figlio del mafioso più temuto di Seul, chi sa magari non è né meno gay, magari e etero e adesso sposato con una moglie bellissima e figli. Ma io lo amavo ,il mio cuore era chiuso per altri ,non la cercavo ne meno una relazione, non so cosa mi spettasse ma non volevo avere nessuno nella mia vita se no il mio Kookie. Per adesso avevo mio lavoro che amavo tantissimo, avevo Papa Jae e mio fratello Tae, avevo amici come hoby e jin, e un capo come Nam, più che un capo Nam era il mio miglior amico, e mi bastavano queste persone per essere parzialmente felice, per avere la felicità completa dovevo scoprire la verità su mio padre, sulla sua morte, e su la famiglia Jeon, ammetto che volevo anzi no speravo che la famiglia Jeon non centrasse niente con la mafia e la morte di mio padre, speravo di incontrare Kookie e che si ricordasse di me, speravo in un amore infinito e forte con lui, ma poi mi risvegliavo dai miei pensieri e mi dicevo non può essere Jimin, non si ricorda di te se no in tutti questi anni trovava modo di contattarti in qualche modo,di cercarti, di spiegarti tutto, ma non ha fatto, questo vuol dire che di te non frega niente a Jung-kook. Sei solo tu che sei stupido Jimin che speri e cori dietro ancora per un utopia. Perché Jung-kook era un utopia per me, anche se io avevo cercato di contattarla varie volte non ho mai avuto la risposta. mi è sempre stata negata sia al telefono sia per vie social. Così passavo miei giorni a fantasticare per un amore impossibile .
POV narratore Ma si sa che destino e un bastardo con le corna. Jimin non sapeva che a breve avrebbe ricevuto le risposte che voleva al meno parzialmente.
