𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 26

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Sabato.
Jiwoo si svegliò molto presto per prepararsi.
Andò in bagno si fece un bagno caldo poi passo alla sua solita skincare.
Prima di vestirsi, sistemò la sua valigetta. Che miracolosamente ci fece stare tutto. Si vesti a strati e lasciò il dormitorio. Usci per poi rientrare, le ragazze non ne sapevano niente quindi prese un post-it e ci scrisse codeste parole:

Ciao ragazze!

Beomgyu ha programmato una gita in montagna quindi starò via per tutto il weekend.

Spero di non mancarvi.

PS: i miei turni delle pulizie li recupererò quando tornerò!

Jiwoo♡︎☺︎︎

Era più che eccitata, sarà il suo primo viaggio con la persona che più ama e questo la rendeva felicissima.
Mentre scendeva al piano terra un messaggio da parte di Beomgyu fece vibrare il telefono.
ʙᴇᴏᴍɢʏᴜ: ᴠɪᴇɴɪ -2 ᴘɪᴀɴᴏ
Jiwoo gli rispose subito, dicendo che sarebbe stata li in meno di cinque minuti.
Non era mai passata per di lì, era un garage, con un sacco di macchine e si chiedeva se fossero degli idol o dello staff.
Ci si poteva letteralmente perdere ma appena si voltò vide Beomgyu che agitava la mano.
Lo andò ad abbracciare.
Beomgyu: «Come sta la mia principessa?»
Jiwoo: «Molto bene...» si guardò attorno ancora persa tra le tante auto parcheggiate.
Beomgyu: «non sei mai venuta qui?»
Jiwoo: «Non credevo esistesse un garage...» rispose facendo ridere il maggiore.


Beomgyu: «Una valigia intera ti sei portata?» Guardò il bagaglio della ragazza e lei annui.

Jiwoo: «Ho preso l'indispensabile!»
Beomgyu: «Su andiamo...»
Si avvicinarono ad un'auto alta e nera.
Jiwoo: «Hai veramente una macchina?»  chiese una domanda stupida che fece ridere il moro per poi annuire. Beomgyu appoggiò i propri bagagli nel cofano posteriore per poi salire.
Jiwoo :«Quindi hai pure la patente?»
Beomgyu: «Hai paura?» domandò ridendo nuovamente per poi ricevere una botta sulla spalla da parte della ragazza dai capelli schiariti.
Partirono e nei primi cinque minuti la femmina continuò a fare domande strane a Beomgyu del tipo:
Jiwoo: «Perché andare in montagna se è Giugno?» e il ragazzo rispondeva ad ogni sua domanda.
Beomgyu: «Possiamo benissimo ritornare!» disse ironico «Scherzo, ci sono cose molto belle da vedere, anche senza la neve!»
Jiwoo: «per esempio?»
Beomgyu: «Mungere le mucche!» Jiwoo rise divertita dalla sua risposta.
Jiwoo: «Va bene... sarà divertente comunque» li sorrise, ironica.
Per poi collegare spotify alla macchina e iniziare a cantare a squarciagola.

Dopo due ore, circa, arrivarono a destinazione. Parcheggiò la macchina affianco ad una baita che sarebbe stata la loro dimora per una notte.
Entrarono all'interno della casetta e appoggiarono le valigie in angolo, per poi esaminare la casetta.
All'entrata si trova un'enorme tavolo da pranzo e davanti ad esso la cucina in marmo.
Alla sinistra del tavolo si presenta un bagno, molto moderno con vasca, e uno specchio anche esso grande.
Appena entrati alla propria destra c'è il soggiorno, avente un divano e due pouf grigi affianco. Un tavolino in mezzo, e un morbido tappeto che ricopriva tutta la zona.
Per finire, una scala che collegava il piano terra al primo.
Al primo piano, infatti, c'erano due stanze e un secondo bagno.
La prima camera disponeva di un letto matrimoniale, e tutti i restanti mobili sono sulle sfumature del grigio e del bianco. Avendo prenotato una notte per una coppia la seconda camera da letto era chiusa a chiave.
Semplice, ma moderna e con tutto l'occorrente a disposizione.
Jiwoo: «Wow... è veramente bella!» disse buttandosi sul letto.
Beomgyu: «Dalle foto non sembrava... però è seriamente carina!» si distese pure lui affianco a lei.
Rimasero a guardarsi a lungo.
Poi dopo che il cellulare di Beomgyu squillò, distolsero i loro sguardi, per poi prendere il telefono e rispondere alla chiamata.

Run away // 𝐶ℎ𝑜𝑖 𝐵𝑒𝑜𝑚𝑔𝑦𝑢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora