𝐶𝑎𝑝𝑖𝑡𝑜𝑙𝑜 35: 𝐹𝐼𝑁𝐸

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"mi diede un bacio delicato ma pieno di sentimento"
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Parigi: la famossima capitale francense conosciuta per i suoi monumenti, per l'arte e per la sua moda, che attira idoli da tutto il mondo. Una città perfetta per i festival musicali, in grado di riunire fan di generi musicali come il kpop. Questo anno le BLUESKY e i TXT vennero invitati a esibirsi, assieme ad altri gruppi e solisti, sul palco di uno dei più grandi stadi della Francia.
Un'occasione speciale che la Hybe non lasciò perdere, fondamentale per aumentare la tanta fama dei due gruppi, ormai tanto legati come una famiglia.

Osservando, allo specchio la stilista conciarmi alla perfezione i capelli, non potevo non pensare a calmare il mio cuore, che batteva all'impazzata data l'ecitazione di esibirmi in uno stadio tanto grande. Non era la prima volta, insomma il gruppo ormai era sulla bocca di tutti e ci furono tappe di world tour maggiormente più importanti, ma questa volta sentivo tanta preuccupazione nell'esibirmi sul palco... forse era dato tutto dalla felicità e dall'impazienza nel comunicare a Beomgyu una sorpresa.

Scossi la testa e mi concentrai sulla porta che si apri rivelando Hyejin in braccio a Taehyun. Egli la lasciò così che lei potesse venire da me correndo, per poi abbracciarmi.
Hyejin: «Woow, che bella che sei mamma» tocco un brillantino presente sul mio viso, appena incollato dalla Makeup artist.
Jiwoo: «Hai mangiato?» domandai. La bimba annui.
Hyejin: «Tyunnie mi ha portato a mangiare la pizza e poi mi ha comprato i macaron!» ricordandosi dei dolci presi prima raggiunse Taehyun e afferò la busta contenente i macaron e iniziò a mangiarli.
Jiwoo: «Come sono?»
Hyejin: «Buonissimi! tieni» Me ne diede uno... ne addentai un pezzo ed non aveva torto, erano squisiti.
Jiwoo: «Mhh... deliziosi»
Taehyun: «Ne posso avere anche io uno?» disse abbassandosi per arrivare alla stessa altezza del volto di mia figlia.
Hyejin: «Certo solo perchè sei il mio preferito!» esclamò per poi abbracciarlo, era davvero graziosa. Minjeong si voltò e si avvicino con la sedia con le rotelle.
Minj: «Hey! non ero io la tua preferita?» disse cercando di essere più offesa possibile.
Hyejin: «Tutte e due!» pronunciò per poi correre verso la porta non appena vide suo padre entrare.
Hyejin: «Papà!» Urlo, il moro la prese e la fece girare.
Beomgyu: «Come sta la mia principessa?»
Hyejin: «Benissimo! Taehyun mi ha comprato i macaron!» Beomgyu a quell'esclamazione sorrise.

Un uomo alto e robusto fece interruzione nella stanza. Era dello staff e ci stava comunicando che l'inizio del festival stava per avvenire.
Staff: «Kim Jiwoo la stanno aspettando...» esclamò ed io mi alzai all'istante.
Ero stata scelta come MC dell'evento assieme ad un artista francese. Decisi di non pensare alla tanta ansia che scorreva nelle mie vene e di divertirmi come facevo sempre.
Jiwoo: «Beomgyu tieni a bada a Hyejin finchè non arriva il menager» Dopo il discorso di inizio i primi ad esibirsi sono i TxT quindi incaricammo il menager di essi a fare da baby sitter alla bimba, per tutto il resto della giornata.

Tirai un sospiro e io e il cantante parigino fecimo la nostra passerella lungo il palco. Sorridevo mentre salutavo, agitando la mano, tutti i fan. Arrivammo in mezzo allo stadio e iniziammo a parlare.
Il discorso fu tranquillo e alla fine sono molto soddisfatta dato che non ci furono errori.
Chiamai al palco il gruppo maschile che entrò facendo ecitare tutti i fan.
Un sorriso e un misto di preocupazione e paura apparve nel mio volto, mentre osservavo
Beomgyu. Continuai il mio discorso sperando di non sbagliare.
Jiwoo: «Uuu, abbiamo fatto aspettare troppo i MOA... Il est temps de partir! (è ora di andarcene)» dissi ironica rivolgendomi al cantante francese. Per mia fortuna la frase nella lingua straniera la pronunciai corretamente.
Xx: «wow, ta prononciation est parfaite... (La tua pronuncia è perfetta)»
Jiwoo: «Oh, merci!» ringraziai, sorridendo.
Xx: «Comunque hai ragione, è proprio ora di lasciare il palco» disse in coreano lasciando basiti tutti noi.
Jiwoo: «Ta prononciation n'est pas mal non plus (pure la tua pronuncia non è male)» parlai mentre raggiungevamo le dietro le quinte.

Run away // 𝐶ℎ𝑜𝑖 𝐵𝑒𝑜𝑚𝑔𝑦𝑢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora