LE PRIME VOLTE
Ho bisogno di rimanere sola, sono ancora troppo scossa!
Finora ho solo sentito parlare di Chris, senza mai vedere nessuna foto dove fosse presente.
Ho sempre trovato strano pure il fatto che ogni volta che si nominasse in presenza di papà, cambiasse argomento repentinamente non accennando ad alcun dettaglio su di lui.
È stata una doccia fredda scoprire che il misterioso e carismatico uomo, con cui sarei fuggita a occhi chiusi se solo mi fossi fatta trasportare dalla trepidazione del momento perdendo ogni briciolo di lucidità, fosse mio zio.
Come se non bastasse come ciliegina sulla torta, me lo sono ritrovato nella stanza accanto, con un semplice e inutile muretto a separare l'impetuosa chimica che ci avvolge quando siamo a pochi passi l'uno dall'altra.
Cosa dico?
Sprofondo con la testa nel cuscino, non ho sonno e l'alcol circola ancora fluente nel mio corpo, così come il ricordo della sua pelle che aderisce perfettamente alla mia.
Le parole di quella maledettissima canzone poi, svolazzano nella mente fino a darmi il tormento, il suo respiro caldo, le mani grandi...
"No, no e ancora no" con quale diritto mi perdo in queste insulse fantasie, nonché del tutto ributtanti.
Ho bisogno urgentemente di un diversivo che blocchi istantaneamente l'esecrabile andirivieni di pensieri su Chris...no volevo dire zio.
La mia frustrazione viene interrotta da dei colpi alla finestra.
Chi sarà mai a quest'ora?
Alla finestra poi...non mi dire che...
Apro e me lo ritrovo davanti per quanto fosse possibile più bello di poco fa, con quei capelli scompigliati e lo sguardo penetrante.
"Ehm...ciao...cosa ci fai qui, dimmi" ecco che non connette più il cervello."Mi sono reso conto che ho dimenticato di chiederti una cosa molto importante" i suoi occhi mi spogliano dalle certezze, facendo calare la barriera che tento invano di costruire tra noi due.
"Cosa?" mi scruta attentamente.
"Il numero di telefono. Penso che dovremmo scambiarceli. Potresti aver bisogno di me, con il padre che ti ritrovi, poi abbiamo il diritto di recuperare il rapporto che ci è stato negato per forze di causa maggiore" credo che anche solo avere il suo numero, sia l'inizio della mia fine se non imparo a tenere a bada l'emozioni.
"Certo, hai perfettamente ragione, in fondo riflettevo su quanto sappiamo poco l'uno dell'altra" brava Aly hai appena ammesso che ti contorcevi sul letto pensando a lui.
"Non so cosa mi faccia più piacere in questo momento, avere il tuo numero o figurarti con me che tormento la tua candida immaginazione" con il dorso della mano mi accarezza il braccio lasciando una scia di brividi al passaggio.
"Ora meglio rientrare in camera angelo proibito" lo vedo allontanarsi di nuovo avvertendo quel dannato senso di vuoto.
Mi butto sul letto, sperando che la stanchezza abbia pietà di me facendomi sprofondare nel sonno più totale.
Chiudo gli occhi e il suono della notifica di un messaggio mi costringe a riaprirli...è lui!
"Hai salvato il mio numero? Attendo impaziente tue notizie, almeno che non sei impegnata a fantasticare sul sottoscritto" che scemo."Alquanto smanioso lo zio, comunque si l'ho memorizzato subito dopo il tuo dileguarti. Non montarti troppo la testa però, lungi da me farti cadere nell'illusione, perché non sei il mio chiodo fisso".
"Peccato, perché tu potresti esserlo per me. Comunque mi arrabbio se scopro che hai segnato zio, non mi piace, fa tanto vecchio".
"Ops allora lo modifico subito, non vorrei essere causa della tua rabbia".
"Meglio così, anche se a dire il vero tutto scateni in me fuorché la rabbia" sorrido davanti allo schermo, grata che non possa vedere la sciocca espressione disegnata sul mio volto.
"Dovresti essere più cauto con le parole, non sembri affatto uno zio che vuol bene alla nipotina. Potrei pensar male su di te col senno di poi".
"Si può voler bene in tanti modi sai? Anche se una piccola confessione in merito te la devo, mai avrei ideato un ritratto tanto perfetto su di te, però ti prego non farti una cattiva opinione, non direi mai nulla per ferirti, ma al contrario potrei ferire chiunque osi farti del male. Un'ultima cosa e poi ti lascio riposare...ti piace il gelato o sei la classica ragazza allergica agli zuccheri che deve mantenere in perfetta forma il fisico mozzafiato che si ritrova?"
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IN OGNI TUO RESPIRO
RomanceAly Jones è una bellissima ragazza di ventidue anni. Vive una vita da sogno nell'imponente e lussuosa villa di famiglia Jones, ha tutto ciò che ogni ragazza della sua età desidera incluso l'amore dell'avvenente Noah Lane, ma un viaggio nella paradis...