♥︎Ricordami Di Te♥︎ Muichiro × Genya

*nome interessante*

Scuse:

A tutti i lettori di questa storia... mi scuso perché so che gli ultimi capitoli sono stati particolarmente noiosi e non è accaduto nulla di particolare, quindi... vi prego di perdonarmi!!

Volevo solo dirvi che, beh, in realtà neanche questo capitolo sarà così interessante... MA metterà le basi per il prossimo. E il prossimo lo sarà: potreste ritrovarvi in ansia, e... sì, ci sarà del sangue.
Allora, vi ho messo almeno un po'di curiosità???
Spero di sì! Ora smetto di rompervi e vi lascio alla lettura! Scusate ancora!

⚠️Genya Shinazugawa pov⚠️

Il martedì, Mui ha avuto la luna un po' storta per ciò che è successo lunedì, dopo la partita.

Penso che ce l'abbia con Sanemi: in effetti, il modo in cui ha agito è stato un po' diretto, troppo, in realtà, ma io lo so che l'ha fatto per lui. Ho capito che mio fratello si è affezionato a quel ragazzo.

Eppure capisco cosa intende: "segreti sulla mia vita che possono sapere tutti tranne me"... ha ragione. Sinceramente, mi sentirei nello stesso modo.

Immagino che qualunque cosa fosse successa prima, beh, non fosse così bella. Se Muichiro è arrivato a scordarsi tutto, per qualche strano motivo che non riesco a immaginare, probabilmente è stata dura per lui.

Quando mi sveglio, la mattina presto del mercoledì, sento una presenza al mio fianco. Faccio per scansare chiunque sia con forza, perché immagino che sia Inosuke che si è espanso come fa sempre.

Però mi fermo in tempo: con le guance che vanno a fuoco, mi accorgo che accoccolato nel mio stesso letto, al mio fianco, c'è...

Beh, potete immaginarlo perfettamente da soli se non siete scemi del tutto <3.

Osservo la scena sorpreso: Mui sembra stanco, nonostante stia dormendo. Sembra... sembra sfinito. Penso che non abbia dormito bene la notte.

Sistemo le coperte e mi sdraio dinuovo. Sono pur sempre le 6 del mattino, non c'è così fretta... restare qui un altro po non mi dispiace.

Circa una mezz'ora dopo, mentre leggo un libro per passare il tempo, Muichiro tira un colpo di tosse e apre gli occhi.

<<Buongiorno>> gli dico io a bassa voce, per non svegliare gli altri.

Mui si strofina gli occhi; quanto è carino, sembra un bambino.
Quando li riapre e si rende conto della situazione, sul suo viso si dipinge un'espressione di puro imbarazzo, e le guance gli vanno a fuoco:

<<accidenti, non avrò dormito con te, vero!?>> esclama sempre a bassa voce.

<<Beh, quando mi sono svegliato eri qui, quindi suppongo che la risposta sia un sì...>>

<<Waaaah, scusamiiiii>> Mui nasconde il volto tra le mani.
Ma che... perché è così in imbarazzo? Per lui sono solo un amico, o mi sbaglio?

...

Sì, Genya, non fare l'illusio. Ti sbagli.

<<Hey, tranquillo!!>> ridacchio io.
<<Ma... ti ricordi se c'è un motivo per il quale sei venuto qui?>>

Mui sembra riflettere: <<Stanotte ho avuto un incubo. Non mi ricordo tutto perfettamente, ma ad un certo punto ho dovuto vomitare in bagno.>>

<<Oh! Allora...>> gli tocco la fronte con la mano. <<Mui, scotti! Non ne capisco molto quanto Shinobu, ma penso che tu abbia la febbre>>

<<Mh, dici?>>
<<Sì... meglio che tu stia a casa da scuola oggi.>>
<<Cosa?! Ma oggi ho l'interrogazione di storia!>>
Lo guardo stranito: <<e ti lamenti?>>
<<Ma... era per recuperare l'insufficienza!>>
<<fammi capire una cosa, stai dicendo tutte queste cavolate perché sei malato o perché hai dei seri problemi mentali?>>