Scoperte spiacevoli

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🥳Capitolo più lungo per gli 1,1k di letture🥳

⚠️️Mui pov⚠️

Prima io e Genya abbiamo fatto una figura del cacchio con la signora Shinazugawa.

Ecco, erano solo baci, ma, beh, eravamo stesi sul letto e... senza maglia... vabbè, insomma, nulla di che!

Devo trovare un regalo per Genya. Penso di avere un'idea, è poco originale, ma sarebbe carina: ha perso gli airpods, pochi giorni fa, credo che gliene prenderò di nuovi.

Stasera, dopo aver cenato, io e lui ci rechiamo in camera nostra di nuovo. Mi sembra che Genya sia più stanco del solito, penso sia il freddo a togliergli le energie.

Dopo esserci cambiati ed aver indossato il pigiama, ci stendiamo a letto; d'un tratto anch'io mi sento incredibilmente stanco. Sbadiglio, posando la testa sul cuscino. È la prima notte che passo a casa Shinazugawa, pensavo avrei fatto fatica a prendere sonno, invece non credo sarà difficile.

Mi avvivino a Genya, poso la testa sulla sua spalla e lui mi stringe a sé con un braccio; mi sento protetto, non so da cosa, ma la sensazione è bellissima.

Il giorno dopo

Apro gli occhi, mi ritrovo a chiedermi dove sono, finché tutti i ricordi di ieri mi ritornano alla mente: sono a casa di Sanemi e Genya.

Genya...
Mi volto, ma non è nel futon al mio fianco.

<<Ah, sei sveglio!>> alzando lo sguardo lo vedo, sta indossando una felpa, a quanto pare è già sveglio da un po'.

<<H-Hey...>> dico, cercando di soffocare uno sbadiglio. Mi metto seduto e lui fa lo stesso al mio fianco.
<<Come va?>>
<<Da dio>> rispondo stiracchiandomi.

Quando siamo entrambi pronti ci dirigiamo al piano di sotto, dove Sanemi è già in piedi e sta preparando la colazione. Ovviamente quando ci vede ci lancia un ohagi a testa.
Ovviamente.

Lo aiutiamo ad apparecchiare, ci dice che oggi pomeriggio ha in programma di andare alla caffetteria ad Akihabara, ci sono sia Shinobu che Suma che Mitsuri in turno; quando ci chiede se vogliamo venire accettiamo entrambi con entusiasmo.

La signora Shinazugawa ci raggiunge mentre mettiamo in tavola le ultime cose, con indosso un largo kimono giallo sbiadito e dei tabi abbinati.

(I tabi sono sono quelle specie di calze con l'alluce separato che indossano i giapponesi)

Mentre facciamo colazione, mi viene in mente che devo prendere il regalo per Genya, gli airpods a qui avevo pensato. Ma non posso andarci con lui...

<<Stamattina va bene se esco?>> chiedo io, per poi specificare: <<Da solo...?>>

<<Sì, Mui, non devi preoccuparti, fai come se fossi a casa tua>> dice la signora Shinazugawa col sorriso sulle labbra.

<<Che devi fare?>> chiede Genya, con nonchalalance. Io metto su un'aria misteriosa e lui mi guarda curioso.
<<Dai, ora lo voglio sapere!>> si lamenta ridendo.
<<No, è un segreto!>> rispondo io trattenendo le risate, al contrario di Sanemi e della signora Shinazugawa.

Verso le dieci esco di casa; Sanemi mi ha munito della chiave nel caso ne avessi bisogno. Fuori piove, non forte, una pioggerellina leggera, ma abbastanza fastidiosa, che fa sciogliere tutta la neve che è caduta ieri.

Tiro su il cappuccio sulla testa e cerco di arrivare alla fermata degli autobus possibilmente non fradicio.

⚠️Genya Pov⚠️

♥︎Ricordami Di Te♥︎ Muichiro × Genya Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora