Primo giorno da fidanzati

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Apro gli occhi, sono il primo a svegliarsi della camerata, come sempre. Subito mi ritorna in mente tutto quello che è successo ieri sera... con Muichiro.

Mi volto a guardarlo e mi accorgo che mi sta stringendo la mano. Ma quant'è carino!

Beh, ora siamo fidanzati. Che bella sensazione! Mitsuri aveva ragione ieri, quando mi ha detto che l'imbarazzo sarebbe sparito.

<<Mai dubitare di me!>> a quanto pare hai ragione, Mitsuri.

Ecco... ieri ci siamo baciati. Poi prima che arrivassero gli altri siamo andati un po' oltre. Hey, ma DI POCO, quello che intendo è succhiotti, carezze, insomma, si può immaginare... ma nessun contatto con quelle parti.
Non ancora :>

Mi alzo e mi avvicino a Mui: come immaginavo, sul suo collo sono visibili alcuni lividi. Abbiamo deciso di non mantenere privata la nostra relazione, ma, ecco, questi possibilmente non li farei vedere a tutto il Guappone.

<<Mui>> sussurro il più piano possibile, scuotendolo delicatamente.
Lui apre gli occhi e mi guarda. Appena mette a fuoco la mia immagine, vedo il suo viso cambiare espressione, lui sbatte le palpebre e poi si siede.

<<Ciao...>> bisbiglia. Oh dei, è adorabile.
<<Vieni>> gli dico alzandomi in piedi e tendendogli la mano. Anche lui si alza, inizialmente instabile, e mi segue in bagno.

<<Guardati il collo>> gli dico mettendolo davanti allo specchio.
Mui sgrana gli occhi alla vista dei lividi, poi mi guarda con uno sguardo che mi fa sentire profondamente in colpa.

<<Senti, ne è valsa la pena o no?!>> mi difendo io sentendo le guance calde.

Luo scoppia a ridere sottovoce e io lo osservo sorridendo: è così carino... gli do un bacio sulla fronte; <<Hai una felpa a collo alto per coprirti, giusto?>>
<<Sì, sì>> dice lui, cercando di sistemarsi i capelli arruffati.

Torniamo in camera e vedo che Sanemi mi sta chiamando sul mio telefono, che aveva la suoneria bassa, quindi sta vibrando. Mi affretto a rispondere, poi mi porto il telefono all'orecchio, mentre Mui si accovaccia sul mio futon a fianco a me.

<<Hey Ne->>
<<CHE COSA È SUCCESSO TRA TE E MUICHIRO, MADONNA, STO PER VENIRE LI CON UN COLTELLO IN MANO, PREGA I KAMI CHE MI FERMINO!!!!>>

Oh merda. Io e Muichiro ci guardiamo: ora ho seriamente paura per la sua sopravvivenza...

<<Hey hey, Nemi, ma chi ti ha detto sta roba?>> cerco di dire nel tono più credibile possibile.
<<È sfuggito a Kanae ieri, ci siamo visti. Ma ieri eravate DA SOLI!! OGGI APPENA VI VEDO VI CONTROLLO IL COLLO, A TUTTI E DUE, TI GIURO CHE SE TROVO ANCHE SOLO UN PICCOLO SEGNO D->>

Chiudo la chiamata e spengo il telefono.
<<Eee... ora?>> mi chiede Mui trattenendo una risata.

Mi lascio cadere sul futon e lui fa lo stesso vicino a me.
<<Rubiamo il correttore ad una delle ragazze e ci copriamo i lividi.>> dico io convinto.

<<Perfetto>> concorda Mui.

Mi volto e lo stringo a me, lui lascia fare. Mi sento così bene, ora che le cose si sono chiarite!

<<Genya, perché hai così tante cicatrici sul corpo?>> mi chiede Mui con fare incurante. Io smetto di carezzargli la nuca e mi blocco; non me l'aspettavo proprio.

<<Tutto bene?>> chiede lui, alzando la testa con un velo di preoccupazione negli occhi.
<<S-sì>> non penso che possa lontanamente immaginare che è a causa di mio padre. Già, non solo la cicattice sul viso è una sua opera.

♥︎Ricordami Di Te♥︎ Muichiro × Genya Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora