settimo capitolo- YOUR KISSES ARE DRUGS FOR ME

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POV JIMIN:

Sei pazzo! PAZZO! Come posso io essermi innamorato di un folle simile ancora devo capirlo!

C'è da dire però che quel folle ha un culo pazzesco. Mentre si alza e cammina per prendere posizione quasi mi perdo nelle sue movenze e comincio ad immaginarmi come possa essere a letto. Dolce e gentile o rude e dominante?

 In qualsiasi caso fare questi pensieri, per me è dannoso e mi ritrovo a leccarmi il labbro inferiore, ma nello stesso momento il mio "diavolo" alza lo sguardo e al mio gesto sembra arrossire per poi guardarmi con uno sguardo che esprime.. lussuria? No, impossibile mi sto facendo davvero troppi giri mentali, forse devo smetterla di guardare k-drama o leggere libri, perché mi stanno fottendo il cervello e da ragazzo con un'intelligenza nella media, divento un vero e proprio automa disagiato, o forse già lo sono.

 Mi alzo da terra e sempre con quello sguardo addosso bruciante che mi perfora l'anima, comincio a fare ciò che più mi fa sentire protetto: danzare.


Dopo una giornata che è sembrata interminabile a causa soprattutto dei continui sguardi che il mio diavolo peccaminoso continuava a lanciarmi, soprattutto quando mi avvicinavo a Yoongi, mi appresto ad entrare nello spogliatoio, fino a quando quella voce che tanto amo ma che allo stesso tempo temo, mi ferma:<piccoletto, fermo.. c'è un pacco per te> io mi blocco sul posto, mi irrigidisco e i miei muscoli sembrano non voler rispondere ai comandi del mio cervello.

 La sua mano mi tocca la spalla e io mi giro.. spaventato. Lui percepisce questo mio stato d'animo e cerca di smuovermi da questo mio stato di trance:<Jimin che hai? È solo un pacco e giuro che non è una presa in giro> e alza quel maledetto pacco davanti ai miei occhi però adesso, la cosa che mi ha catturato più della paura del contenuto di quel pacco è che lui mi ha chiamato finalmente per nome e questo, mi fa un po' sciogliere e un po', mi tranquillizza anche. Lui si accorge di aver detto il mio nome ma finge indifferenza, lanciandomi il pacco tra le mani e se ne va nello spogliatoio, borbottando parole sconnesse e senza senso.

Per qualche secondo ho dimenticato che tra le mani avevo una bomba ad orologeria e mi sono lasciato trasportare dall'atteggiamento burbero ma quasi tenero di quel coniglio maledetto, però purtroppo questa fugace spensieratezza lascia il posto ad un'oscura preoccupazione. È possibile che lo stalker mi abbia raggiunto anche sul posto di lavoro? Fino a qualche tempo fa, ricevevo minacce ad intermittenza, adesso sembra essere peggiorata la situazione siccome questa sarebbe il secondo giorno di fila!

Faccio un profondo respiro e cerco di calmarmi, facendo degli esercizi di respirazione che spesso mi hanno aiutato durante i miei attacchi di panico, perché sì, è dall'infanzia che ne soffro ma per fortuna ad esserne a conoscenza siamo solo io e San. Mentre il mondo sembra girare più velocemente intorno a me, apro questo fantomatico pacco e all'interno trovo una mia foto mentre ballo, l'immagine è dilaniata però da profondi buchi che hanno cancellato del tutto il mio viso. Questa persona vuole annientarmi.

Giro la foto e leggo: VEDO CHE L'AVVERTIMENTO NON E' SERVITO A NULLA, VATTENE VIA PICCOLO SGORBIO OPPURE QUEL TUO BEL VISINO LO CANCELLO PROPRIO COME IN QUESTA FOTO (come ha fatto a fotografarmi mentre provavo?!).

Sono di nuovo terrorizzato, non riesco a muovermi e l'unica cosa che mi viene da fare è quella di singhiozzare silenziosamente per non farmi vedere da nessuno all'improvviso però, una mano mi tocca una spalla che mi fa sussultare e girare timoroso avendo paura di ritrovarmi faccia a faccia con il mio "carnefice". Solo che a guardarmi sono due occhietti dolci, del colore della cioccolata e che mi infondono sicurezza: Jungkook.

Lui sembra inizialmente spaesato, poi si rende conto delle mie lacrime, mi attira in un abbraccio e mi accarezza la testa.

 Lui mi sta abbracciando? Cosa è successo sta per accadere una tragedia? Lentamente mi allontana dal suo petto e dice:<scusami "chimmy", forse sono stato un po' stronzo è per questo che stai piangendo?> ed io sono visibilmente scosso, perché non solo ha compiuto una dimostrazione d'affetto abbracciandomi ma mi ha anche chiamato con il soprannome che usava tanti anni fa, quando ancora non gli avevo rovinato la vita.

Io sole.. tu luna.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora