Capitolo 12- Kiss on the street

210 16 9
                                    


POV JIMIN:


Cerco di correre il più velocemente possibile per raggiungere un bagno e per poter rigettare tutto ciò che non ho nemmeno mangiato perchè sento che questo è l'unico modo per alleviare almeno in parte, l'angoscia che mi sta logorando da dentro.

Sono io lo stupido, lo so, perchè lui mi ha continuamente ribadito che tra di noi non c'è altro che una semplice amicizia, indissolubile e forte, ma rimane pur sempre amicizia.

Delle volte mi sono lasciato però cullare dall'amara illusione di poter significare qualcosa di più, qualcosa che va oltre un sentimento di reciproco affetto anche perché, diciamoci la verità, i suoi atteggiamenti a volte sono ambigui e senza senso.


Fa il geloso se solo mi avvicino ad un altro che non sia lui;

quando mi volto per osservarlo di nascosto lo trovo già con lo sguardo fisso su di me;

quando siamo insieme il suo volermi continuamente toccare è opprimente;

se solo per sbaglio non gli concedo attenzioni per qualche minuto consecutivo comincia a sclerare come una donna col mestruo.


Per voi.. questa è semplicemente amicizia?


Per me no.


Ho sempre creduto che abbia un blocco, un qualcosa che lo freni dal voler aprire completamente il suo cuore a me e solamente a me. Sono certo che abbia avuto un trauma o un'esperienza che lo abbia profondamente segnato e reso l'uomo che è ora, però adesso mi rendo semplicemente conto che effettivamente è un fottuto stronzo patentato che, consapevole  dell'ascendente che ha su di me e ne approfitta. Evidentemente gli ho causato tanto di quel dolore in passato che adesso vuole vendicarsi così nei miei confronti. Bhè, ci è riuscito. Sto di merda e sento che le gambe mi stiano cedendo, ma due braccia forti mi sorreggono per evitare una caduta rovinosa.

Non faccio in tempo a vedere la persona che mi ha salvato dallo sbattere la testa contro quel pavimento duro, che vengo trascinato in bagno e chiuso dentro insieme alla figura che ora riconosco in Taehyung.

Sono sbalordito, finalmente io e lui, dopo mesi che ci conosciamo, stiamo per avere una conversazione chiusi in un bagno, nel bagno del mio più grande amore non ricambiato, dopo aver ricevuto la notizia che la sua strepitosta fidanzata aspetta un bambino e perdipiù a mettere la ciliegina sulla torta, mi ritrovo come ospite d'onore il fratellastro di Jungkook che qualche tempo fa ha fatto del tutto per portarmi a letto, senza nemmeno preoccuparsi delle condizioni in cui io, in quel periodo, versavo.

Tae con uno sguardo comprensivo si avvicina e mi spinge  tra le sue braccia, cullandomi e sussurrandomi parole di conforto. Perchè? Cosa sa lui sul mio conto? E perchè stracavolo mi sta abbracciando siccome io e lui ci siamo sempre e solo limitati a qualche saluto o interazione circa le coreografie da eseguire?


Evidentemente si rende conto del mio stato d'animo e dei pensieri che albergano la mia mente in questo momento e si stacca da me delicatamente, come se fossi una bambola di porcellana danneggiata e che rischia la rottura da un momento all'altro e forse tanto torto non avrebbe:<Jimin so che io e te non abbiamo parlato spesso e non abbiamo alcun tipo di rapporto e potrei sembrarti estremamente invadente ma è da quando ti ho visto la prima volta che ho sentito il desiderio di proteggerti e di instaurare un rapporto d'amicizia sincero con te, solo che quello stolto di Jungkook mi ha sempre vietato di avvicinarmi a te, non so per quale stramaledettissimo motivo.Nonostante quel maledetto egoista non mi abbia detto nulla, non mi è sfuggito il modo in cui vi siete scambiati sguardi sin dal primo giorno, non mi è passato inosservato il modo in cui tu guardi lui e lui fissa te. Jimin sono sicurissimo che Jk ti ami più di sè stesso, l'ho sempre visto come un giocattolo rotto ma da quando le cose tra voi due vanno meglio, mi sembra un'altra persona. Sembra come se il cellulare rotto fosse tornato a funzionare dopo un po ' di manutenzione. Jimin non so cosa sia accaduto di là, ma io di quella non mi fido e mai mi sono fidato, ha sempre guardato Jk con un'ossessione che non combacia minimamente con un atteggiamento che dovrebbe avere una fidanzata nei confronti del proprio ragazzo. Appena lei ha aperto bocca lui non ha guardato lei Jimin, ma ha guardato te e quando ha visto che tu non gli ricambiavi lo sguardo e che inoltre sei scappato lontano da lui è andato in panico. Era percepibile e palpabile la sua paura di perderti di nuovo..> sono frastornato da tutte queste parole e soprattutto dal fatto che il mio amore per lui sia così palese anche per chi non mi conosce, nonostante tutto mi sento troppo frustrato e incazzato per ragionare:<Tae apprezzo tutto ciò che mi stai dicendo, ma sono stufo.. sono stufo cazzo, di subire sempre! Non immagini nemmeno la merda di vita che ho avuto, gli sbagli che ho commesso, il non avere nessuno che mi dia la certezza che un giorno non mi abbandoni, sono stufo ero riuscito ad andare avanti e avevo intenzione di guardare nuovi orizzonti ma con lui che mi fotte il cervello e mi confonde, come posso andare io avanti? Lo hai visto stesso tu, non mi fa avvicinare a nessuno, nemmeno a te che sei il suo migliore amico!> non posso piangere, non ora, non ancora. Basta. Adesso la storia deve cambiare e Jimin deve diventare freddo e impassibile di fronte a tutta la merda che gli viene buttata addosso.

Io sole.. tu luna.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora