7- The riddler

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<<Aura sei sveglia?>> urlò qualcuno da fuori la porta della mia camera.

Mi riggirai tra le lenzuola mugolando qualcosa di incomprensibile e cercando di non dare retta alla fastidiosa persona che mi voleva svegliare.

Avevo sognato di tornare a casa e trovare Aron che mi aspettava sorridendo, proprio quando lo stavo per abbracciare però mi svegliai completamente.

Mi alzai sbuffando e senza neanche guardare le mie condizioni allo specchio andai ad aprire la porta intenta nello scoprire chi mi volesse parlare così insistentemente.

Mi ritrovai Kuzuryu davanti, impeccabile come al solito anche se erano le nove di mattina.

<<Ti ho svegliata per caso?>> chiese sarcasticamente entrando in camera mia e chiudendo la porta dietro di se.

<<No, affatto. Non vedi? Ero già bella fresca e preparata come un fiorellino>> dissi sorridendogli falsamente.

<<Sono venuto qui per vedere se stessi bene, ho saputo dello scontro di ieri sera?>>
<<Scontro? Quale scontro?>>

<<Quello in cui Niragi ti stava per sparare nel petto>>

<<Ohhh...Be' prima di tutto non stava per spararmi, sapeva che sarebbe finito nei guai se l'avesse fatto, e poi non si può neanche definire "scontro". Era solo uno spiacevole scambio di odio tra persone che si odiano>>

<<Ti avevo detto che avresti dovuto stare attenta con lui>>
<<E io ti avevo detto che se lui mi avesse infastidito per primo, io non avrei esitato a contrattaccare>>
Sospirò per la mia arroganza mattutina. Okay forse ero arrogante e basta, non solo di mattina, ma non è un difetto!

In fondo lo capivo, anche io mi sarei preoccupata se la persona con cui lui avesse avuto uno scontro fosse stato uno psicopatico.

<<So che sarebbe stato più prudente stare zitta e non reagire, ma non è proprio nella mia indole, capisci? Io non sopporto quando qualcuno mi manca di rispetto, cavolo, dev'essere reciproco per poter funzionare!>> dissi per giustificarmi ed addolcendo la voce.

Si sedette sul letto ancora sfatto e mi guardò studiando attentamente le parole che dicevo e cercando di comprendermi.

<<Lo capisco bene. Sono solo molto preoccupato, penso che tu lo stia sottovalutando, Aura>>

<<No, ho capito di cos' è capace, se mi comporto in questo modo è perché ho un piano B o comunque un asso nella manica e indovina? Il mio asso nella manica sei proprio tu!>>
<<Io?>>

<<Sì, mi è bastato dirgli che essendo sotto la tua protezione ed essendo tu un esecutivo, lui sarebbe finito in guai seri se anche solo mi avesse fatto del male>>

<<Da quando tu saresti sotto la mia protezione?>>
<<Da quando ti ho abbracciato in pubblico davanti agli altri esecutivi, o forse da molto prima, ancora prima di arrivare alla spiaggia... Lo sento che cerchi di proteggermi a tutti i costi>>

Fece una piccola risata e pulì gli occhiali con la stoffa della camicia che indossava.
<<Suppongo che tu abbia ragione. Secondo te questo basterà per tenerlo a bada?>>

<<So rigirare molto bene i discorsi, quindi se cambio la prospettiva ma il centro del discorso rimarrai  sempre tu riuscirò a tenerlo calmo>>

Mi guardò non troppo convinto di quello che stavo dicendo, temeva sul serio che mi potesse uccidere e sì, ne sarebbe stato capace.

<<Sei sicura di voler venire al Game di sta sera?>>
<<Certo, voglio giocare ad un altro Game con te, magari mi capita quadri>>

Loving the old youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora