CAPITOLO 9

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Con l'aiuto di Ivo, il quale lì portò alla sala principale, i ragazzi si diressero verso il vecchio Sam. Volevano saperne di più su questa storia.
Intanto Anastacia e Peter avevano attuato il piano. Il loro obiettivo era dare loro false notizie e far credere loro fosse la versione dei fatti, per allontanarsi dalla realtà, dalla quale loro due erano complici. Ma gli altri avevano già trovato degli indizi.
Ed ecco che, di colpo, si sentì una musica di pianoforte dall'altra stanza...

"Chi è che suona? Chi c'è là?", urlò Sharyl

Nessuno rispose, di nuovo silenzio tombale.

"Qualcuno ci sta prendendo in giro! Cosa crede che ci spaventiamo?", disse Felipe

"Credo che a qualcuno piaccia fare giochetti di cattivo gusto", rispose Ivo

"Si, ma guardate qui!", esclamò Simon guardando a terra

"Questo biglietto non c'era prima!", insistette Felipe

"Già. Qualcuno è talmente vicino a noi, che se avrebbe voluto farci del male a quest'ora saremmo morti", ribatté Simon

"Perché non esci allo scoperto Anastacia! Non abbiamo paura di te!", sbottò Sharyl

Il pianoforte smise di suonare, la porta si aprì, ma non uscì nessuno. Sembrava quasi come se ci fossero i fantasmi.

"Fatti vedere chiunque tu sia!", gridò Ivo

"Mi sa che ci sta preparando una sorpresa", disse Felipe guardando dall'altra parte e vedendo porte sbarrate

"Ci stanno intrappolando qui dentro! Ragazzi fermate immediatamente le porte!", urlò Simon

"Nulla da fare, siamo bloccati qui", rispose Ivo

"Aspettate ragazzi, ragioniamo un attimo. Se ci hanno chiusi proprio qui un motivo ci sarà. Perlustriamo la zona", affermò Felipe

"Si detective, come ti trovi perché non vedi anche se c'è una scena del crimine?", disse con sarcasmo Simon

"Potrebbe anche esserci, ti ricordo che qui nel 1988 è morta una ragazza scomparsa due anni prima", rispose Felipe

"Aspettate un attimo. Non sarà mica la stanza di Adele questa?", domandò Sharyl

"E pur essendo? È completamente vuoto qui dentro, non ci sarebbe nulla da trovare. E pure che ci fosse, usate la logica, perché intrappolarci proprio dove potremmo trovare delle prove a nostro favore?", rispose Simon

"Simon ha ragione, pur essendo non cambia nulla. Loro non vogliono che scopriamo la verità. Chissà cosa stanno pianificando", pensò Ivo

"Perché parli al plurale Ivo?", chiese Felipe

"Perché sono in due", rispose Ivo

"Come in due? Chi è l'altro o altra?", domandò Sharyl

"Non lo so, non lo conosco. So solo che non fa parte della comunità, perché quando ho fatto l'incidente Amy o Anastacia è venuta a farmi visita. Quando è uscita c'era un maschio che la aspettava".

"Quindi lei per venire da te vuol dire che ti conosceva già?", chiese Sharyl

"Si, può essere. Il punto è che credo sia stata lei a farmi incidentare"

"Che vorresti dire Ivo?", disse Felipe

"Perché una ragazza che nemmeno conosco verrebbe a farmi visita in ospedale? Per venire, vuol dire che sapeva cosa mi aveva provocato. Avrà visto che sono rimasto paralizzato e ne ha approfittato per portarmi dove volesse lei"

"La domanda è lecita. Perché fare del male a te? Cosa c'entri tu o la tua famiglia con lei? Te lo chiedo, perché io pure sono coinvolto e ho scoperto che c'entra la mia famiglia", affermò Simon

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