HOST COMMUNITY- ANASTACIA

CAPITOLO 10

Più che una via d'uscita, sembrava uno spazio aperto ma chiuso allo stesso tempo: trovò una porta dove si scendeva da delle scalette in pietra ed è da qui che si apre un vasto bosco, dal quale da lontano quasi si scorgeva un'altra struttura ancora...
Che ci fosse più di una comunità?
È qui che la storia si fa interessante e inizia a diventare concreta. Il nome della struttura è: The Kings Park Psychiatric Centre. È un ex ospedale psichiatrico statale situato a Kings Park, New York. Funzionò dal 1885 fino al 1996, quando lo Stato di New York chiuse la struttura, rilasciando i pochi pazienti rimasti o trasferendoli al Pilgrim Psychiatric Center. Il Kings Park Psychiatric Centre fu fondato nel 1885 dalla Contea di Kings nella vicina contea di Suffolk, adiacente alla Società di St. Johnland fondata da William Augustus Muhlenberg, prima del consolidamento della Contea di Kings con Queens, Manhattan, Staten Island e Bronx, per formare la moderna New York City.
Il nome ufficiale dell'ospedale nei suoi primi 10 anni era il Kings County Asylum, preso dal nome della contea occupata da Brooklyn.
All'epoca l'ospedale venne ritenuto rivoluzionario nel senso che si trattava di un luogo totalmente differente dai manicomi del folklore, che erano luoghi sovraffollati dove spesso si verificavano gravi abusi dei diritti umani. Il manicomio, costruito da Brooklyn per alleviare il sovraffollamento nei propri manicomi, era un manicomio sullo stile "colonia di fattorie", dove i pazienti lavoravano in una varietà di attività legate alla fattoria, come nutrire il bestiame e coltivare cibo, poiché questa era considerata una forma di terapia.

Alla fine, il Kings County Asylum cominciò a soffrire proprio per il fatto che tentava di alleviare il sovraffollamento. Lo Stato di New York rispose al problema nel 1895, quando il controllo del manicomio passò nelle mani dello stato, e fu ribattezzato il Kings Park State Hospital.
La comunità circostante, che era conosciuta come Indian Head, adottò il nome "Kings Park", con cui è ancora conosciuta oggi.
Lo stato alla fine convertì l'ospedale in una comunità autosufficiente che non solo coltivava il proprio cibo, ma generò anche il proprio calore ed elettricità, ebbe il proprio pezzo della Long Island Rail Road e ospitò il suo stesso personale.

Mentre i pazienti crescevano durante la prima parte del 20 ° secolo, l'ospedale continuava ad espandersi. Verso la fine degli anni '30, lo stato iniziò a costruire verso l'alto anziché verso l'esterno. Durante questo periodo, fu costruito il famoso edificio 93 a 13 piani.
Progettato dall'architetto di stato William E. Haugaard e finanziato con denaro dell'Agenzia di avanzamento lavori, l'edificio, spesso soprannominato "il più famoso edificio per l'asilo di Long Island", fu completato nel 1939.
Fu utilizzato come infermeria per i pazienti geriatrici della struttura, e per i pazienti con disturbi fisici cronici. Dopo la seconda guerra mondiale, i pazienti a Kings Park e negli altri asili di Long Island aumentarono notevolmente.
Nel 1954, il censimento al Kings Park superò le 9.303 persone, ma in seguito iniziò un costante declino. Quando Kings Park raggiunse il picco dei di pazienti , la vecchia filosofia di "riposo e rilassamento" che circondava l'agricoltura era stata seguita da tecniche più invasive di lobotomia pre-frontale e terapia elettroshock. Tuttavia, questi metodi furono presto abbandonati dopo il 1955, in seguito all'introduzione della Torazina, il primo farmaco ampiamente usato nel trattamento della malattia mentale.
Poiché i farmaci rendevano possibile per i pazienti vivere una vita normale al di fuori di un istituto psichiatrico, la necessità di grandi strutture come Kings Park diminuì ed i pazienti iniziarono a diminuire.
Inoltre, gli attivisti hanno lavorato in cause legali negli anni '70 per ridurre la popolazione di pazienti nelle principali istituzioni, sostenendo che le persone potevano essere meglio sostenute in centri comunitari più piccoli. All'inizio degli anni '90, il Centro Psichiatrico di Kings Park, come venne conosciuto, fu molto ridotto. Molti degli edifici sono stati chiusi o ridotti in uso. Ciò includeva il massiccio edificio 93.
All'inizio degli anni '90 erano in uso solo i primi piani dell'edificio. Mentre molti pazienti erano deistituzionalizzati e le grandi strutture erano chiuse, c'era una carenza di piccoli centri comunitari, che non erano mai stati sviluppati nel numero necessario.
Ciò provocò il coinvolgimento di molti altri malati di mente e detenuti nelle carceri a causa delle difficoltà nel trattare con il mondo.
Molti dei senzatetto nelle aree urbane erano malati di mente, persone con malattie croniche che avevano difficoltà a tenere il passo con i regimi terapeutici o nel resistere.

In risposta al calo della popolazione di pazienti, l'Ufficio della salute mentale dello Stato di New York ha sviluppato piani per chiudere Kings Park e un altro centro di accoglienza per le isole di Long Island, nei primi anni '90.
I piani prevedevano la chiusura di Kings Park e Central Islip e il trasferimento dei pazienti rimanenti da entrambe le strutture al Centro Psichiatrico Pilgrim, ancora operativo, oppure venivano dimessi . Nell'autunno del 1996, i piani furono implementati. I pochi pazienti rimasti da Kings Park e Central Islip furono trasferiti al Pilgrim, ponendo fine all'esistenza del Kings Park durata 111 anni..  Il campus dell'ospedale conteneva oltre 100 edifici, alcuni dei quali erano organizzati in gruppi che funzionavano insieme.

Dal 1996, diverse proposte riguardanti la proprietà sono andate e venute, e numerosi sviluppatori hanno tentato di acquistare i terreni dallo Stato di New York. Le proposte di sviluppo si sono rivelate molto controverse in quanto l'ex campus contiene numerosi ostacoli per lo sviluppo. I maggiori ostacoli sono diversi edifici che sono stati demoliti nelle loro fondamenta e sepolti mentre l'ospedale era ancora in funzione.

L'amianto presente in questi edifici non è mai stato adeguatamente smaltito. Altre aree includono ceneri sepolte contenenti materiali sconosciuti dalle strutture di generazione di energia dell'ospedale e l'amianto nelle gallerie di vapore e negli edifici rimanenti. Questi problemi hanno creato paura nella comunità circostante che gli sviluppatori non hanno avuto altra scelta se non quella di costruire abitazioni ad alta densità per compensare i costi di pulizia ambientale e restituire un profitto.
Nella primavera del 2000, la parte sul lungomare dell'ex campus fu riaperta come il Nissequogue River State Park, proteggendolo dallo sviluppo.

Questo era tutto quello che i ragazzi vedevano all'interno e iniziavano a chiedersi come mai ci fosse un'orfanotrofio accanto a questo ospedale. E perché, delle persone che furono continuamente torturate in passato, volevano restare lì dentro? C'era qualcosa che li legava ancora lì? E, soprattutto, perché se gli edifici sono tutti collegati fra di loro, nessuno sapeva niente di questo ospedale?