⚠️ATTENZIONE⚠️
🔞Questo capitolo contiene scene
esplicite🔞Il sole pungente di novembre mi perfora la pelle e il lieve ma piacevole vento mi smuove le ciocche dei capelli legati in una coda alta. Siamo a fine novembre, eppure fa più caldo del solito. Sarà Miami, la Florida o semplicemente la gioia di ritornare da mia madre, ma le temperature sono abbastanza basse. Per questo indosso una semplice maglietta a maniche corte e una leggera giacca di Jeans.
«Ne abbiamo ancora per molto?» domanda Sally mentre fuma una sigaretta. È appoggiata alla macchina di Jason, con le gambe incrociate e lo sguardo puntato su di noi da sopra gli occhiali posati sul naso.
Fortunatamente ha accettato di venire con noi, ma è da quando ci siamo alzati questa mattina che non fa altro che impartire ordini, mettere fretta, senza però... fare nulla.
E, nonostante questa cosa dovrebbe innervosirmi, non fa altro che divertirmi per l'essere così... Sally.
«Sei stata tu a portarti due valigie per soli cinque giorni, quindi adesso non lamentarti se non ci entrano.» interviene Jason infastidito, mentre contrae i bicipiti per spingere le valigie l'una contro le altre.
Ha una semplice t-shirt blu abbastanza aderente sulle braccia e dei jeans che evidenziano le sue dimensioni. Sul viso sono presenti alcune goccioline di sudore, mentre gli occhi sono coperti da un paio di occhiali da sole.
Smettila di guardarlo, Charlotte. E, seppur senza la minima voglia di farlo, sposto lo sguardo altrove.
«Compra una macchina più grande.» Sally scrolla le spalle e inizia a spalmarsi sulle labbra un gloss.
Sorrido divertita e abbasso lo sguardo.
Passano un altro paio di minuti e, finalmente, Jason riesce a chiudere il cofano, facendo entrare tutto.
«Fatto, finalmente. Possiamo partire.» pronuncia, passandosi una mano fra i capelli e avviandosi verso il posto del guidatore.
Faccio la stessa cosa anche io, ma, proprio quando sto per sedermi nei sedili inferiori, ecco che Sally mi afferra delicatamente per una spalla e mi ferma.
«Va' davanti tu.»
Aggrotto le sopracciglia.
«Perché?» domando confusa.
Lei scrolla le spalle e, dopo aver sussurrato un "fallo e basta.", apre lo sportello e prende posto.
Io, invece, rimango per una breve manciata di secondi a fissare il nulla, indecisa sul da farsi. Mi siedo vicino alla mia amica o accanto a Jason? Inizio a ipotizzare, come al solito, entrambe le decisioni e, nonostante io sappia che me ne pentirò non appena Sally non concederà più la sua attenzione a noi, bensì a messaggiare con David, alla fine scelgo di ascoltarla.
Entro infatti in macchina al posto del passeggero con non poca esitazione.
Perché sì, l'ultima volta non abbiamo proprio litigato, ma non abbiamo neanche più affrontato l'argomento. Sono passati diversi giorni dalla nostra cena e, se da un lato mi lasciavo andare e mi facevo cogliere dalla spensieratezza del momento, dall'altro, invece, soppesavo ogni cosa che facevo e dicevo per non pentirmene l'attimo dopo. Nonostante ciò, però, adesso voglio solo passare un viaggio in maniera tranquilla e tentare di non farmi tante paranoie inutili, perché la verità è che io e Jason non stiamo insieme, non più, quindi...
Di cosa mi preoccupo?
«Metti un po' di musica.» pronuncio perciò a un certo punto.
«Sì, ma non quella lagna che piace a te.» risponde lui con un brontolio.
STAI LEGGENDO
(Im)possible
РазноеSEQUEL DI (IM)PERFECT Un cuore spezzato, un desiderio di rinascita e una voglia di amare ormai sfumata via. Questo è tutto ciò con cui Charlotte si ritrova prima di affrontare il college. La rottura con Jason le ha provocato un radicale cambiamento...