La dinastia di Serpeverde

D'accordo?

Annabeth's pov

"D'accordo."

Quel soggetto.
Fuori di testa.
Del mio ragazzo.
Aveva detto d'accordo?!

- Mi spieghi che cosa ti dice il cervello? - chiesi fulminandolo - Se ti dice qualcosa ovviamente -

- È meglio per tutti e poi ha detto Hermione che sarà temporanea - rispose.

- Non mi imporrò su di lui, te lo giuro - disse la strega alzandosi per mettersi alla mia altezza - È solo un modo per far calmare il Ministero altrimenti di questo passo faranno solo caos e vorrei evitare che scoppi una guerra qui, nel vostro territorio -

- A questo proposito - disse Draco - Come pensi di risolvere il fatto che mi hai...attaccato di nuovo a te? O al fatto che vuoi sottomettere Percy? I Mangiamorte ti faranno secca per questo -

Hermione scosse il capo.

- Non lo faranno - disse convinta - Se mi uccidono morirete anche voi -

La guardai male, per l'ennesima volta, poi presi il mio ragazzo per un braccio e lo trascinai in camera da letto.

- Dobbiamo parlare - dissi e lui sbuffò però mi seguì senza fare storie.

Chiusi la porta e lo fronteggiai.

- Sei impazzito? -

- È la cosa più intelligente da fare - rispose tranquillo.

- Il problema sta nel fatto che tu non fai mai cose intelligenti - sbottai - Tu non usi proprio il cervello Percy! Per quale razza di motivo secondo te, noi due, siamo la squadra perfetta? -

Lui mi guardò inarcando un sopracciglio.

- Mi stai insultando Annabeth, mi sto sentendo davvero stupido - ebbe il fegato di rispondermi.

- Non...mh -

Il mio ragazzo era un imbecille. Non capivo per quale razza di motivo me la stavo prendendo. Era il suo modo per farmi sentire in colpa e poi convincermi arruffiandandosi.
Sapevo ovviamente che non era stupido, se lo fosse stato sarebbe morto quando aveva affrontato il Minotauro la prima volta, e lui ne era consapevole

- Sto dicendo che sei un maledetto impulsivo! - sbottai.

Almeno ebbe la decenza di annuire.

Poi si avvicinò pericolosamente e mi prese il viso tra le mani, cercando i miei occhi.

- Ti ho mai deluso? C'è stata qualche volta che una mia idea ha messo in pericolo qualcuno? -

No, ovviamente!
Il problema era tutt'altro.

- Ma mettere in pericolo te stesso è alla regola del giorno Percy - gli ricordai.

- Ti fidi di me, Sapientona? - mi chiese.

Sospirai.
Potevo davvero mentirgli così?
Ovviamente no, anche perché non mi avrebbe creduto.

- Si - dissi arresa - Purtroppo -

E purtroppo per me sorrise pure soddisfatto.

                             ***

Draco's pov

- Non riesco a crederci! - esclamai scattando in piedi appena Percy e Annabeth lasciarono il salotto.

Hermione sbuffò e mi guardò di sbieco.

- Glielo dici tu che è la cosa migliore? - chiese guardando quel cretino del suo migliore amico.

- Sai che potresti obbligarlo a tacere vero? - chiese lo stronzo.