Noi siamo...figli di semidei?

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Annabeth's pov

A quanto pareva le ricerche che avevo fatto non erano servite a molto perché la professoressa di Hermione sapeva già tutto. Si era solo scordata di informare i suoi allievi.

- In che senso cosa sono i semidei per noi? - chiese appunto lei.

La professoressa si sedette quasi rassegnata.

- Cercherò di farvela più breve possibile. Godric Grifondoro, Tosca Tassorosso, Priscilla Corvonero e Salazar Serpeverde erano semidei, figli della dea della Magia per essere precisi. Così come più o meno tutti i primi maghi che sono "sbarcati" a Londra. La mia bisnonna ad esempio era una semidea figlia di Ecate ed è così più o meno per tutti. I primi maghi figli di Ecate si sono insediati in Inghilterra abbandonando la loro terra d'origine e hanno fondato Diagon Alley, Notturn Alley e Hogwarts. Il punto è che i semidei hanno una gerarchia che va in base al loro sangue e alla loro discendenza e in base a quello cambiano potenza, forza e abilità- disse per poi voltarsi verso di me - Ho ragione? -

Annuii e mi decisi a prendere la parola.

- Partendo direttamente dagli dei: nella gerarchia partendo dall'alto ci sono i Tre Pezzi Grossi, subito dopo i dodici dei principali e sotto ancora gli dei minori. Per i semidei funziona allo stesso modo: i figli dei Tre Grandi sono i più forti e con poteri che gli altri si giusto sognano e più si abbassa la gerarchia degli dei più si abbassa la forza e l'abilità dei loro figli. I figli dei semidei sono al gradino ancora più basso, parlando sempre di potenza magica e fisica e più la discendenza divina si abbassa, meno sono forza e abilità del discendente - spiegai in breve - Percy è il figlio di uno dei Tre Pezzi Grossi ed è uno dei più potenti semidei della storia. La sua capacità di sviluppo dei poteri è superiore persino a quella degli dei ma questo è un discorso diverso, che non vi riguarda direttamente e che è un problema esclusivamente di Percy. C'è nato così, per farvela breve -

La professoressa prese di nuovo la parola.

- La discendenza influisce anche sulla forza dei maghi, più siete vicini alla discendenza di Ecate più siete forti e viceversa. Visto che nessuno degli attuali maghi è un diretto discendente di Ecate abbiamo una possibilità molto minima di poterci confrontare con i figli degli dei che sono nostri diretti superiori e questo spiega perché contro il signor Jackson i nostri incantesimi sono quasi nulli -

- Quindi...visto che lei, professoressa, è più vicina alla discendenza della dea dovrebbe essere in grado di tener testa a Percy- disse il ragazzo occhialuto.

A me venne da ridere e dovetti trattenermi parecchio. Non era un argomento facile da seguire o capire ma comunque provare a prendere Percy come esempio era una pessima idea. Potevano girarci intorno all'infinito ma alla fine il discorso finiva che Percy non lo potevano battere.

- Non sono sicura di voler provare - disse la professoressa - Non sono così vicina alla discendenza da poter affrontare uno dei più forti tra i semidei -

- Non ci provate - dissi - Anche i figli degli altri Pezzi Grossi hanno problemi ad affrontare Percy e nessuno è mai riuscito a batterlo -

Tanto valeva avvisarli a quel punto. Alla fine da quello che avevo capito non erano nostri nemici, erano in realtà parte del nostro mondo ma con una società a sè. E non sapevano nulla del mondo da cui provenivano. Avevano un modo tutto loro di affrontare i loro problemi da quello che avevo visto e non ero sicura che fosse proprio il massimo e non ero ancora convinta di dare loro una mano o meno. Il punto era che non capivo chi aveva ragione e chi no: io e Percy eravamo dalla parte di Draco, e lui erano contro tutti a quanto pareva, ma Hermione provava qualcosa per Draco e quindi era o no dalla sua parte? Hermione a sua volta era dalla parte del Ministero e contro i Mangiamorte, ma il capo del Ministero aveva sparato a Draco...mi sembrava tanto un tutti contro tutti.

- A conclusione...che cosa facciamo adesso? - chiese Hermione alla fine del racconto - È palese che Percy non possiamo né controllarlo né tantomeno batterlo...il Ministero a sparato a Draco e i Mangiamorte ci sono alle calcagna...e non voglio nemmeno sapere quale sarà il ruolo dei semidei a questo punto -

- I semidei non faranno nulla finché non decidete di dar guai a noi o alla nostra città- dissi - Ne ho parlato al consiglio e per adesso abbiamo deciso di restare neutrali. Guardiamo come si evolverà la situazione -

Si guardarono tutti spaesati. Non sapevano nemmeno loro come comportarsi. Will decise di uscire proprio in quel momento attirando l'attenzione di tutti.

- Come sta il signor Malfoy? - chiese la professoressa.

- Come uno a cui hanno sparato - rispose sarcastico Will - Ma tutto sommato è ok. Ho estratto il proiettile e suturato la ferita, non è in pericolo di vita e tanto basta per uno che si è preso un proiettile nello stomaco. Ha bisogno di riposare, di non fare sforzi, e di alzarsi il meno possibile. Consiglio di non fargli mangiare cibi pesanti per qualche settimana. Seguite queste regole e andrà tutto bene, non fatelo e...bè, vi basta sapere che riattacco anche arti ma i miracoli non li faccio ancora -

- Per fortuna - disse il ragazzo occhialuto.

Ed Hermione, per concludere al meglio la giornata, si piegò in due e vomitò sul pavimento.

Will sospirò.

- Per Apollo, voglio un cazzo di aumento - borbottò.

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