Né Bene Né Male

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Eh questo capitolo comincia così. Allora quando ero in quinta elementare la prima cosa che penso è la mia prima comunione. Quindi parlerò del catechismo, la comunione e il resto.
Alla catechismo, mi ricordo molto bene le mie catechiste. Con me le catechiste erano molto brave anche perché era uno dei pochi bambini che seguiva la lezione attentamente, perché il resto dei bambini che non seguiva. Comunque prima del giorno la mia comunione facemmo tante prove, durante le prove io molto spesso mi annoiavo di ripetere ogni mercoledì le prove. Il giorno della mia comunione dopo la celebrazione, i miei genitori organizzarono una festa in un bel locale invitarono tutti i parenti e tutti i miei compagni di classe, fu una bellissima festa io mi commossi tanto, però i miei compagni di classe nonostante fosse la mia comunione davano fastidio agli altri invitati e anche a me. Perché  a me prendevano in giro in modo indiretto con risatine e battute non pertinenti. Dopo la fine della festa della mia comunione diedi agli invitati e la bomboniera agli adulti la bomboniera era un mappamondo, invece, hai ai parenti e agli amici era una bicicletta che funziona davvero.
Il giorno dopo lunedì andai a scuola e a tutti i bambini invitati alla festa stavano rompendo la bomboniera che io stesso gli avevo dato e dissero che la mia bomboniera faceva schifo e che i miei genitori secondo loro l'avevano comprata al mercato delle pulci.
I mesi e giorni successivi andava sempre peggio, allora un giorno un bambino della scuola mi disse che io ero scemo sentendo questo io mi offesi e lo dissi alla maestra, la maestra mi credette ma non fece niente. Quando tornai con lo scuolabus al negozio dei miei raccontai a mamma e papà cos'era  successo a scuola, il giorno seguente mamma molto arrabbiata entra in classe e fece prima una bella ramanzina alla maestra e poi parlo alla classe dicendo chi è stato nessuno rispose, allora la maestra disse a mia madre:<<non si preoccupi signora, mi  occuperò io personalmente della faccenda, quindi non si preoccupi>>. E mia madre se ne andò. Così cominciò la lezione. All'intervallo tutti mi chiedevano ma non siamo stati noi dici che è stato, io con un po' di paura A voce bassa dissi:<<è stato il bambino della quarta elementare che si chiama Giampiero>>. I miei compagni di classe non ci pensarono due volte subito andarono da Giampiero e dissero che non si doveva permettere di offendere me. Da quel giorno in poi i miei compagni di classe iniziano a proteggermi è davvero la quinta elementare da che era un luogo brutto divento bello da quel giorno perché mi sentivo protetto. Un giorno dovevamo andare a una gita io ci partecipai e andai insieme a tutta la mia classe a questa gita. La gita era al museo archeologico, i miei compagni di classe per proteggermi casomai qualche altra scuola mi avrebbe preso in giro hanno portato degli oggetti per proteggermi, fortunatamente la gita andò bene e nessuno fece male. Arrivo direttamente all'ultimo giorno di scuola ,quando dalla quinta elementare vengono promosso in  prima media.

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