Apatico

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Sembra strano, ma è così. Io sono una persona apatica. Anche se molte persone mi dicono che sono empatico, beh non è così, sembro empatico perché quando uno sta male, io lo riferisco a me a quando io sto male e spesso ci azzecco ,quindi quando ci azzecco sembro empatico ma non lo sono. Io spesso litigo, perché non riferisco quello che provo internamente all'esterno, quindi se fuori è una bella giornata e si può uscire con gli amici, per me non è così piove un giorno triste non mi va non mi piace uscire, quindi praticamente è come se io fossi un mondo a parte in cui solo io riferisco certe cose. Alcune volte mi spaventa non sembrare quello che sono ,quindi io all'esterno posso sembrare forte, massiccio e uno che se la sa cavare. Ma dentro non sono forte come vedono fuori , non sono massiccio come vedono da fuori e non me la so cavare. Perché purtroppo non riesco a gestire le emozioni ,quindi non riuscendo a gestire le emozioni posso sembrare quello che non sono. Io infatti una battuta non riesco a capirla quindi potrei non ridere, Se  uno parla a tono ironico penso che sia una cosa seria, anche vedere un film mi trovate difficoltà cioè non riesco a capire se un film divertente fa le battute non rido , lo stesso se un film horror non mi spavento. Questo non gestire le emozioni e mi fa uscire di matto, perché non so mai capire se uno sta scherzando, sei uno ironico o se uno mi sta raccontando una barzelletta. Quindi spesso mi dispiace sembrare insensibile, ma è così, quindi alcuni possono pensare che io non sappia divertirmi e invece, so divertirmi a modo mio e solo che mi conosce veramente sa che io posso divertirmi anche se a modo mio. Divertirmi a modo mio significa: che quando sono molto felice, che capita molto raramente, posso fare anche cose che non farei mai nei giorni ordinari, spesso queste cose capitano, quando sono in vacanza e quindi potresti trovarmi a cantare al karaoke o a ballare a bordo piscina i balli di gruppo. In oltre mi piace anche fare tardi la sera, mangiare un panino fuori o mangiare una pizza fuori, quindi mi so divertire ma capita molto molto raramente, cioè quasi mai. Invece, nei giorni ordinari sono completamente opposto cioè non bisogna fare niente vado a dormire verso la sera mangio ciò che trovo e basta, perché  così  funziono quando sono in vacanza praticamente c'è lo spazio, perché non mi conoscono e quindi posso essere chi non sono cioè è una persona estremamente divertente, a cui puoi scherzare, a cui piace ridere, a cui piace fare cose folli,  mentre, invece, quando sono nella mia città non c'è lo spazio e quindi risulto la persona triste, malinconica, che vive e che pensa sempre al passato. Questo mio vivere e pensare al passato è una condizione che io ho, perché non avendo lo spazio non ho ricordi in questo spazio ristretto a cui posso legarmi per essere felice mi trovo sempre nel passato ,perché io del passato che ho non mi sono ancora liberato e quindi non è un pensare e stare proprio un vivere, perché il passato si è ancorato alla mia vita e non mi lascia vivere una vita proiettata nel futuro, perché  il passato è nel presente, quindi non esiste un futuro, però desidero tanto avere un futuro in cui finalmente non penserò più al passato e sicuramente non vivrò più nel passato.
C'è una canzone che mi descrive proprio a pennello (Leggete il testo) la canzone è questa:

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