Niente è per sempre

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Quando finirono i tre anni della scuola media il mio trio le amiche scomparve così dall'oggi al domani, cioè finita la scuola finita l'amicizia, se per loro la nostra amicizia era così futile allora perché allora ho creato questo quartetto con me?
Comunque parlo di come mi sentivo quando successe l'addio delle mie amiche.
Appena finito l'ultimo giorno di scuola media provai a chiamare le mie amiche telefonicamente ma nessuna delle tre rispondeva, provai anche a contattarle su Facebook ma nulla, cioè  mi avevano abbandonato, da quel giorno e cominci a sentirmi male e sentirmi sempre più solo tanto solo che incominciai a soffrire di solitudine e stesso la solitudine mi portò alla depressione e la depressione divenne depressione cronica. Quando andai in depressione cronica mi ricordo di sentirmi inutile, insensato, futile, patetico, senza senso , stupido, ignorante, apatico e debole. Io descrivo la depressione cronica come un tunnel buio pieno di porte dove è praticamente impossibile uscire. Questa depressione e solitudine avevano reso me impotente è proprio immerso in questa pozza di emozioni negative e queste emozioni insieme alla depressione e la solitudine mi avevano reso infelice, distrussi tutto ciò che mi ricordava felicità anche il mio interno eliminando e cestinando nel mio cervello ogni ricordo felice. Per me era impensabile che Chiara, Lorenza e Laura mi avevano veramente eliminato dalla loro vita Io capisco che abbiamo preso strade diverse ma nulla giustifica l'abbandono di una persona con cui hai passato tre anni la tua vita in amicizia, fiducia e fedeltà, ciò che mi fa male è proprio questa l'abbandono una motivazione non c'è cioè io ho sofferto per queste ragazze per un motivo che non esiste. Allora dopo un paio di mesi mi rinternai in casa, perché stavo soffrendo troppo in casa allora mi costruì una bolla dove io ero dentro in questa bolla cercavo di nascondere le mie debolezze e le mie emozioni negative in questi mesi scrissi tantissimo, perché era un modo per sfuggire al dolore che provavo, ma la solitudine e la depressione non mi davano una tregua ed io fui riabbracciato dallo sconforto. Allora cominciai a pensare a come mi sentivo all'interno e dissi:<<sono bugiarde, sono false>>. Comincia a  sentire queste parole dentro di me e cominciai a provare: un odio che consuma tutto, tradimento, solitudine, disperazione e illusione. Tutte queste emozioni negative mi formarono un guscio infrangibile e cominciai a sentirmi vuoto all'interno per me niente più aveva senso mi ero spento perché nessuno mi capiva davvero quanto può essere brutto sentirsi lasciato solo. Allora decisi di affrontare la mia nuova avventura alle superiori prendendo energia dalle emozioni negative che mi hanno accompagnato.

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