Quanto per me è importante essere ordinario

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Parlo proprio dall'inizio. Già quando stavo alle scuole medie mi sentivo diverso, mi sentivo quello strano, quello con problemi, quello che non capisce niente, quello goffo, ecc. Quindi incominciai ad avere dei problemi nell'ambientazione scolastica e quindi quando sono a casa spesso preferivo stare nell'angolino per evitare di sentirmi a disagio anche in famiglia. Quando finirono le scuole medie, decisi di cominciare le scuole superiori come un ragazzo ordinario, ma così non fu, perché prima della fine delle scuole medie, le amiche che avevano alle scuole medie mi tradirono e mi lasciano solo,quindi questo portò ad un annientamento interno e quindi cominciai le scuole superiori come un involucro vuoto e questo fu la miccia per subire bullismo alle scuole superiori. Quindi come già detto in precedenza le scuole superiori per me furono un inferno e preferisco non ricordarle, la mia vita è stata un susseguirsi di eventi brutti, già
dall'asilo fino alle scuole superiori non c'è stato un giorno nella Misa vita scolastica in cui ho detto:<<uh che bel giorno>>. Non è mai capitato, perché dall'asilo fino alle scuole superiori ho subito bullismo in modi differenti ma comunque bullismo. Adesso che ho la consapevolezza di avere la sindrome di Asperger che mi limita e quindi so che non potrò mai essere un ragazzo ordinario e forse è una fortuna non essere un ragazzo ordinario, perché i ragazzi Asperger sono più intelligenti delle persone ordinarie, quindi io sono felice di avere la sindrome di Asperger, perché mi fa sentire più intelligente degli altri, infatti, i ragazzi che hanno la mia stessa età sono infantili e stupidi d'altro canto noi Asperger siamo intelligenti e maturi e quindi io me la rido, perché sono più intelligente e oltretutto essere Asperger non è bello, ma neanche brutto purtroppo la sindrome di Asperger è incurabile devo imparare a conviverci.

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