Cassandra
...ma che diavolo di fine hanno fatto quei due?
Vuoi vedere che mio fratello ha deciso di fare l'uomo, finalmente?
No, perché ok che è Asperger, autistico in parte e tutto quello che volete, ma porca miseria è pur sempre un uomo, fisicamente non gli manca niente, con la testa sta anche avanti agli altri, non capisco per quale motivo debba farsi tanti problemi solo perché non è come la massa.
Possibile che non si renda conto di quanto gli altri siano banali nella loro mediocrità?
Roba che sono stata tanto tempo sola perché dopo aver avuto a che fare con lui per una vita non riuscivo più a trovare nessuno che potesse stupirmi.
Sono tutti prevedibili, fanno tutti gli stessi ragionamenti, hanno i cervelli divisi in compartimenti stagni e non mi fanno né caldo, né freddo, anzi li disprezzo pure sebbene io sia come loro.
Solo di base, eh.
Avere Jordan vicino sette giorni su sette mi ha aiutato ad allargare la mente, essere più emotiva e aprirmi ai più deboli, alle minoranze. Non è giusto che la maggioranza faccia massa e li escluda, ma che razza di società è mai questa? Mi stanno proprio sulle palle.
E Martin è un altro di questi.
Lo so che non vuole che mio fratello frequenti Florencia, nemmeno fosse l'uomo nero.
Ormai è ora di cena e so già che anche stasera non gli riserverà sguardi simpatici, anzi come al solito lo squadrerà dall'alto in basso.
Ma si guardasse lui, che non ha più un capello in testa alla sua età!
Sento un rumore e mi volto, sorridendo quando constato che Jo e Florencia hanno fatto il loro ingresso in cucina tenendosi per mano.
Allora c'è riuscito! E bravo il mio fratellone, alla faccia del dottor Norge che gli aveva predetto una vita di solitudine e infelicità, tiè!
– Wow, una coppia di piccioncini –, commento.
Tutti e due mi guardano come se avessi parlato in cirillico, il che mi stupisce: lo so che Jordan non ci arriva, ma adesso ci si mette pure quell'altra?
– Niente –, sospiro, – vi stavo prendendo in giro perché siete per mano.
I due si guardano le dita intrecciate, poi in faccia, arrossiscono e si separano.
– Ma non dovevate mica lasciarvi!
Ma che ha quella, è stata contagiata?
– Stai cucinando tu?– domanda Flo, avvicinandosi per dare un'occhiata e io annuisco fiera di me.
– Già. Hamburger, patatine e insalata.
– Che schifo –, borbotta mio fratello, e io alzo gli occhi al cielo.
– Jo, devi mangiare carne altrimenti ti viene di nuovo l'anemia. Sei bianco come un morto e secco come un chiodo, che dici?
– Sono un uomo, non un'oggetto, e sono vivo e vegeto!– risponde indignato, veloce come una scheggia per essere stato punto su uno dei difetti che più odia: la sua magrezza.
Non penserete mica che Jo sia un tipo facile solo perché è autistico dolce.
Anzi, è pure peggio!
Di una testardaggine... ha le sue fisse: i capelli in un certo modo, mangerebbe solo verdura e frutta, beve solo acqua liscia, fuma solo sigarette confezionate da lui, veste una taglia in più per stare comodo e sembrare più grosso, siede sempre allo stesso posto in casa... è un ricettacolo di abitudini complicate che guai a mettergli i bastoni tra le ruote!
STAI LEGGENDO
La nebulosa del granchio
Romance(Sequel de L'imperfetto) Smemorata, ritardataria e sbadata. Florencia Dora è una top model fuori dall'ordinario, che senza il suo amico Martin a farle da agente non sopravvivrebbe un minuto nel mondo spietato della moda. Tra una sfilata e un servizi...