Parte 18 L'ultimo dell'anno

614 19 0
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Giulia

Lo chalet della famiglia De Angelis non è una piccola baita, ma una grande creazione di Alberto fatta di legno e pietra. Bella fuori quanto dentro. L'aspetto rustico si amalgama perfettamente al moderno, rendendo l'intero complesso una squisita mescolanza di lusso e praticità.

Quando Thomas e io arriviamo la casa è illuminata a giorno. Dentro veniamo accolti da un piacevole calore che mi rinfranca del freddo preso durante il viaggio. Scopriamo che i nostri amici hanno già preparato la tavola per il cenone e che le mani sapienti di Edoardo sono all'opera per creare un intero menù.

Nella stanza che condividerò con Edoardo mi do una rinfrescata veloce e indosso il vestitino di lana beige che ho destinato per l'occasione; dopo, seguo Gloria in salotto per raggiungere il gruppo e conoscere la compagna di corso che ha invitato. C'è anche Michele, il suo nuovo ragazzo.

Appena entriamo nell'ampio salone veniamo accolte da una atmosfera rilassata e amichevole. I faretti sul soffitto proiettano una luce calda sui grandi divani imbottiti dove i ragazzi conversano sorseggiando l'aperitivo, mentre una musica piacevole si diffonde nell'aria.

«Ciao Giulia, come stai?» Michele è il primo a venirmi incontro.

Ci scambiamo due baci sulla guancia e mi sembra più carino della prima volta che ci siamo visti a casa di Gloria.

Samuel mi travolge in un abbraccio, mentre Marco si limita a farmi un cenno da lontano. Da quando tra noi si è conclusa con un nulla di fatto, è diventato piuttosto freddo.

Inaspettatamente anche Lorenzo mi abbraccia e la cosa mi stupisce a tal punto che mi scappa un sorriso spontaneo. «A cosa devo questo calore?» scherzo.

Lui mi da un bacio sulla testa e sorride. «Devo per forza avere un motivo per abbracciare mia sorella?»

No, in effetti no. Ma sono più le volte in cui siamo ai ferri corti che quelle in cui andiamo d'accordo. Mi sembra solo strano. Bello, ma strano.

Dopo aver dato un bacio anche a Edoardo, mi volto verso l'amica di Gloria che trovo estremamente carina. Si chiama Ruby, ha la pelle olivastra ereditata dalla madre boliviana e le forme morbide.

«Sai, Gloria mi ha parlato così tanto di te che mi sembra di conoscerti da sempre.» Dice a un certo punto con un sorriso che le coinvolge tutto il viso.

«Davvero?»

«Certo. So che sei una ballerina di latino-americano e che stai con il bello chef di questa casa.» mi strizza l'occhio «Complimenti per la scelta.»

La sua spumeggiante parlantina è un po' prevaricante, ma non invadente. A un certo punto si blocca a metà di una frase con lo sguardo puntato alle mie spalle. «Oddio, e quello chi è?»

Mi volto per osservare ciò che ha catturato la sua attenzione e il mio cuore ha un sussulto. Thomas sta entrando in salotto in tutta la sua gloriosa bellezza. I capelli umidi indicano che ha appena fatto la doccia. Non porta più il completo da ufficio, in compenso il maglione grigio abbinato ai jeans neri gli stanno benissimo.

IL FRATELLO SBAGLIATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora