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Mentre i ragazzi erano usciti per pranzare, Erica restò in ospedale per sottoporsi agli esami che il medico le aveva prescritto. Fortunatamente, i risultati furono tutti rassicuranti. Si sentiva sollevata e più tranquilla, ma non del tutto a suo agio. Tornata nella sua stanza, si sedette sul davanzale della finestra, lasciando che il suo sguardo vagasse oltre i vetri, contemplando il paesaggio esterno.

Lì, tra i raggi del sole che filtravano attraverso le nuvole, notò una figura in lontananza che la osservava. L'uomo indossava una mascherina e un berretto, ma Erica riconobbe immediatamente quegli occhi. Il suo cuore iniziò a battere più velocemente mentre l'ansia le stringeva il petto. "Gabriel" pensò, sentendo il panico crescere dentro di sé. Proprio in quel momento, un bussare improvviso alla porta la fece sobbalzare di paura.

"Con permesso! Il pizzaiolo è arrivato!" disse Yoongi entrando nella stanza, seguito da Jimin, entrambi con espressioni allegre e sorridenti.

Erica lanciò un'altra occhiata fuori dalla finestra, ma la figura era sparita. Sospirando di sollievo, si voltò verso i ragazzi, cercando di recuperare la calma. "Ah, grazie... Yoongi, sei stato gentilissimo" disse, avvicinandosi a lui con un sorriso. "Come farei se il pizzaiolo non mi consegnasse la mia amata pizza?" aggiunse scherzando, ma continuando a guardare distrattamente fuori dalla finestra.

Jimin, notando la sua inquietudine, si avvicinò preoccupato. "Sorellina, tutto bene? Mi sembri scossa" chiese, cercando di capire cosa stesse succedendo.

"Eh? Sì, sto bene" rispose Erica con un sorriso forzato, cercando di minimizzare mentre si sedeva sul letto.

Yoongi, visibilmente imbarazzato, si grattò la nuca. "Allora... io non sapevo che tipo di pizza ti piacesse, perciò ti ho preso una quattro stagioni... che è la mia preferita" disse con un sorriso timido.

"Oh wow!! Sei un genio, Yoon! È anche la mia pizza preferita" rispose Erica con entusiasmo, prendendo il cartone della pizza e posizionandolo sul tavolino vicino al letto. Senza perdere tempo, iniziò a mangiare.

"Yoon...?" Yoongi la guardò confuso, non abituato a quel soprannome.

"Oh, tranquillo Yoongi" intervenne Jimin ridacchiando, "Erica ha l'abitudine di inventare nuovi nomignoli"

Erica, divertita, iniziò a elencare altri soprannomi possibili: "Preferisci Sugar? Suga? Nonno Yoongi? Oppure piccolo zucchero?" disse scherzando mentre masticava un boccone di pizza.

"Ti prego, smettila. Mi va bene Yoon, basta che la pianti con tutti 'sti nomignoli" rispose Yoongi, visibilmente seccato ma con un pizzico di divertimento negli occhi.

"Perché? Ce ne sono molti altri che potrei darti, per esem-" Erica fu interrotta da un pezzo di pizza che Yoongi le mise direttamente in bocca per zittirla.

"Mangia e zitta" disse Yoongi, fingendo freddezza.

"Ehy Yoongi, non maltrattare mia sorella" disse Jimin scherzando, ma con un tono protettivo.

"Ne ho anche per te se vuoi, Jimin" rispose Yoongi, lanciandogli uno sguardo minaccioso.

"No, tranquillo, sto a posto" si difese Jimin, alzando le mani in segno di resa.

Mentre continuavano a chiacchierare, Erica lanciava spesso occhiate fuori dalla finestra, cercando di capire se quella figura misteriosa fosse ancora lì. Non si era accorta che Yoongi si era avvicinato a lei.

"Cosa fissi?" chiese Yoongi, notando il suo sguardo fisso fuori e cercando di individuare cosa stesse guardando.

"N-NIENTE!!" rispose Erica, sobbalzando per la paura e la vicinanza improvvisa di Yoongi.

"We bimba, calmati. Era solo una domanda. Mica ti mangio" disse Yoongi, cercando di tranquillizzarla con un tono più dolce.

"Si può sapere che ti preoccupa, sorellina? È da quando siamo qui che guardi sempre fuori..." intervenne Jimin, sedendosi accanto a lei.

Erica esitò per un momento, ma alla fine decise di raccontare ciò che aveva visto. "Ecco... prima che arrivaste... ho visto Gabriel," disse, abbassando lo sguardo, cercando conforto nella presenza dei due ragazzi.

"Eri, questo è impossibile! È in prigione e tu lo sai bene" puntualizzò Jimin, cercando di razionalizzare la situazione.

"Ti giuro che era lui!! Riconoscerei quegli occhi ovunque e sono sicura che era lui!" rispose Erica, convinta di ciò che aveva visto.

Yoongi prese il cellulare e, dopo una breve ricerca, guardò Erica con serietà. "Jimin... ha ragione... non è in prigione. È in libertà vigilata, quel bastardo" disse, serrando i denti dalla rabbia.

"Porca miseria... Comunque sia, ci saremo noi a proteggerti. Stai tranquilla. Nostra sorellina non sarà in pericolo!!" disse Jimin, con determinazione.

"N-nostra?" chiese Erica, sorpresa e un po' confusa.

"Sì, esatto. Sei la più piccola e sei una femmina. Quindi sei la nostra sorellina" rispose Yoongi, accarezzandole dolcemente i capelli.

Erica sorrise, sentendosi al sicuro tra di loro. Mentre continuava a mangiare, notò qualcosa sullo schermo del cellulare di Yoongi che attirò la sua attenzione. "Oh! Come mai questa foto mi è così familiare?" chiese, osservando lo sfondo del telefono di Yoongi.

Yoongi la guardò curioso. "Non saprei, cosa ti ricorda?"

"Innanzitutto, non metto in discussione che stai molto bene in questa foto, ma è come se l'avessi vista da un'altra parte... ma non ricordo dove" disse Erica, cercando di scavare nei suoi ricordi.

"Quando lo avrai capito, fammelo sapere. Non metterci tanto" rispose Yoongi ridendo.

"Si certo, te lo dirò" disse Erica, restituendogli il telefono.

"Volete una fetta di pizza?" chiese poi Erica ai due ragazzi, cercando di cambiare argomento.

"Io sono a dieta, sorellina" rispose Jimin, cercando di mantenere il suo impegno con un'espressione un po' combattuta.

"Un pezzo non fa mai male~~" disse Erica, cercando di infilargli un pezzo di pizza in bocca, nonostante Jimin si spostasse continuamente per evitarlo. La loro piccola battaglia di pizza fece scoppiare Yoongi in una risata genuina e spontanea.

Erica e Jimin si fermarono e lo guardarono stupiti. "C-cosa c'è?" chiese Yoongi, cercando di ricomporsi, ma visibilmente imbarazzato.

"Yoon... te lo hanno mai detto che... hai una risata e un sorriso splendido?" chiese Erica, guardandolo con un misto di ammirazione e dolcezza.

Yoongi arrossì leggermente, cercando di non farlo notare. "Devo andare in bagno!" disse frettolosamente, alzandosi e uscendo dalla stanza quasi di corsa.

Erica lo seguì con lo sguardo fino a quando la porta non si chiuse dietro di lui. "Accidenti..." mormorò Yoongi a sé stesso, guardandosi allo specchio del bagno, il viso ancora arrossato.

"Ho detto qualcosa di sbagliato...?" chiede erica sentendosi in colpa della reazione avuta da Yoongi

"No piccoletta. Continua a mangiare" ridacchiò Jimin capendo che la frase di Erica aveva imbarazzato Yoongi dato che non era abituato a sentirsi dire complimenti.

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Hola gente. Come va la vita? La mia uno schifo😂😂

Ma scusate, il suo bellissimo sorriso😍😍È semplicemente perfetto🥺🥺🥺❤️❤️❤️

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Ma scusate, il suo bellissimo sorriso😍😍
È semplicemente perfetto🥺🥺🥺❤️❤️❤️

{Yoongi- Lo strano Tatuaggio}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora