Da quando era piccolina Erica aveva una voglia strana sulla sua spalla.
Diventando più grande, ella capirà che è un tatuaggio e non sparirà fino a quando non avrà trovato l'anima gemella che avrà il suo stesso identico tatuaggio.
Riuscirà a scoprire...
Mentre vagavano per le strade affollate di Seoul, il trio godette del tempo insieme, ma Yoongi sembrava particolarmente attento a Jungkook. Ogni volta che Jungkook si avvicinava troppo a Erica, Yoongi trovava un modo per mettersi in mezzo o distrarre entrambi, cambiando argomento o indicando qualcosa di interessante in lontananza.
"Ragazzi, sono stanco. Fermiamoci da qualche parte..." propose Yoongi, mostrando segni di affaticamento mentre si tirava indietro i capelli appiccicosi dal sudore.
"Yoon... tutto bene? Mi sembri più pallido del solito" Erica esaminò il suo viso con una crescente preoccupazione.
"Sto bene... ho solo bisogno di sedermi... all'ombra..." rispose lui, ansimando leggermente.
"Va bene" disse Erica, cercando subito un luogo adatto. Notò alcuni alberi che offrivano una densa ombra e li guidò lì. Aiutò Yoongi a sedersi sotto gli alberi mentre lui lottava per respirare con normalità.
"Yoongi, sei sicuro di stare bene? Che cos'hai?" Jungkook si unì alla conversazione, visibilmente preoccupato per lo stato del suo amico.
"Non ho nulla... solo... non faccio molta attività fisica..." rispose Yoongi con fatica, cercando di minimizzare la situazione.
"Vado a prenderti dell'acqua" decise Erica, alzandosi di scatto e correndo verso il bar più vicino. Nel frattempo, preoccupata per la salute di Yoongi, decise di chiamare Jimin.
Eri, sono impegnato... chiamami dopo per favore.
Jimin, credo che Yoongi non stia bene! Fa fatica a respirare e sono preoccupata.
In che senso? Cosa state facendo a casa?!
Non siamo a casa, siamo fuori. Kookie mi ha chiesto di uscire e siccome lui non voleva stare a casa da solo è voluto venire.
Oh no! Lo hai fatto uscire con questo caldo?! Non va affatto bene!! Dove siete? Vi raggiungo subito!!
Ma che succede Jimin?!
La chiamata si interruppe bruscamente prima che Erica potesse ricevere una risposta. Tornò velocemente dai ragazzi con una bottiglia d'acqua. "Tieni, ti ho preso un po' d'acqua" disse porgendo la bottiglia a Yoongi.
"Grazie" mormorò lui, accettando l'acqua e bevendo avidamente.
Pochi minuti dopo, Jimin arrivò di corsa, visibilmente agitato. "Yoongi! Ma si può sapere che ti è saltato in mente di uscire in queste condizioni?!" lo rimproverò, dandogli una barretta energetica. "E se ti fosse successo qualcosa di grave?! Lo sai che con il-" si interruppe, notando lo sguardo severo di Yoongi. "Lo sai che con la tua pelle non puoi stare troppo al sole" si corresse rapidamente.
"Scusa... ma ti avevo promesso che avrei tenuto d'occhio tua sorella nel caso potesse succederle qualcosa..." si difese Yoongi.
"Lasciamo stare e torniamo a casa" concluse Jimin con un sospiro di rassegnazione.
Dopo aver salutato Jungkook, i tre tornarono a casa dei fratelli. "Vado a prepararti qualcosa da mangiare. Stai buono" disse Jimin, dirigendosi in cucina.
"Yoon... se me lo avessi detto che eri così sensibile al calore del sole, saremmo stati a casa..." commentò Erica, sedendosi accanto a lui sul divano.
Yoongi la guardò per qualche minuto, poi sospirò e decise di rivelare la verità. "In realtà non sono sensibile al calore del sole... io credo di avere il diabete..." confessò, abbassando lo sguardo.
"I-il d-diabete...?" Erica rimase scioccata, le parole di Yoongi riecheggiavano nella sua mente, aggiungendo un nuovo livello di preoccupazione per il suo amico. La situazione sembrava ora più seria di quanto avesse mai immaginato.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
