Da quando era piccolina Erica aveva una voglia strana sulla sua spalla.
Diventando più grande, ella capirà che è un tatuaggio e non sparirà fino a quando non avrà trovato l'anima gemella che avrà il suo stesso identico tatuaggio.
Riuscirà a scoprire...
Erica dormiva profondamente, avvolta nel calore delle coperte, dimenticando che quel giorno segnava il ritorno a scuola. Non aveva pensato di impostare la sveglia, convinta di poter dormire ancora un po'. Meno male che c'era Jimin, il suo fratello maggiore, a ricordarle l'impegno.
"Sorellina! Sei ancora a letto?! Lo sai che ore sono?! Farai tardi a scuola, Dio santo!!" esclamò Jimin, scuotendola leggermente nella speranza di svegliarla.
"Ancora cinque minuti, Jimin..." mormorò Erica, girandosi dall'altra parte e cercando di tornare nel mondo dei sogni.
"Dio mio... non ho altra scelta..." sospirò Jimin. Con un movimento rapido, le tolse le coperte e la sollevò come un sacco di patate, dirigendosi verso le scale.
"JIMIN!! LASCIAMI ANDARE IMMEDIATAMENTE!!!" gridò Erica, dimenandosi sopra le sue spalle.
Jimin la posò delicatamente su una sedia in cucina e con un sorriso complice disse: "Dai, dormigliona, facciamo colazione"
"Antipatico..." sbuffò Erica, prendendo una delle frittelle che Jimin aveva preparato.
"Tanto lo so che mi ami~" rispose Jimin con un ghigno.
Erica non riuscì a trattenere un sorriso. "Ovvio, sei il miglior fratello del mondo"
Dopo aver finito la colazione, Erica si diresse a fare una doccia, si vestì con l'uniforme scolastica e, insieme a Jimin, si incamminò verso scuola. Durante il tragitto, incontrarono Jin, il migliore amico di Erica.
"Ehi, fragolina, ti sei alzata tardi oggi? Che brutta figura" disse Jin, abbracciando dolcemente l'amica.
"Uffa... ho dimenticato di mettere la sveglia, non l'ho fatto apposta!" si giustificò Erica.
"Immaginavo. Per fortuna che hai Jimin, altrimenti non sopravviveresti" rise Jin, arruffandole i capelli.
"Siete cattivi con me!!" protestò Erica, facendo il broncio.
"Dai, ora vi lascio andare. Devo andare all'università. Ci si vede, fragolina. Ciao, angioletto Jimin"
"Ciao" risposero i due fratelli all'unisono.
Arrivati a scuola, Jimin ed Erica si salutarono, ciascuno andando per la propria strada. Erica entrò in classe e si sedette in uno dei banchi liberi vicino alla finestra. Dopo qualche minuto, un ragazzo si avvicinò a lei.
"Chiedo scusa, posso sedermi qui? Gli altri posti sono tutti presi" chiese con un sorriso gentile.
"Oh sì, certo! Siediti pure" rispose Erica, ricambiando il sorriso.
"Grazie. Piacere, sono Jeon Jungkook" disse il ragazzo, sedendosi accanto a lei.
"Oh, io sono Park Erica" rispose Erica, sorridendo.
"Hai detto Park...? Per caso sei parente di Jimin?" chiese Jungkook, curioso.
"Sì, è mio fratello. Perché?" rispose Erica, un po' sorpresa.
"No, così, volevo solo sapere" rispose Jungkook con un sorriso misterioso.
La lezione iniziò, e lentamente i due ragazzi cominciarono a fare amicizia. Quando arrivò l'ora di pranzo, Erica non esitò a chiedere: "Senti, Jk, vuoi venire a pranzo con me? Ci sarà anche mio fratello. Te lo voglio far conoscere"
"Mi farebbe molto piacere" rispose Jungkook, sorridendo.
Durante la pausa, Erica e Jungkook si sedettero a un tavolo della mensa, chiacchierando del più e del meno. All'improvviso, una chioma bionda apparve dietro Erica, facendola sobbalzare.
"Ehilà!" esclamò Jimin, con un sorriso birichino.
"MA DICO!! SEI FORSE IMPAZZITO?! HO PRESO UN CAZZO DI INFARTO!!!" gridò Erica, arrabbiata.
"Ti chiedo scusa, sorellina" disse Jimin, avvolgendole le braccia attorno al collo, poi notò Jungkook che li guardava. "Chi è questo ragazzo, sorellina?"
"Ah, Jimin, lui è Jungkook, mio compagno di classe e da ora mio amico," disse Erica, sorridendo.
"Salve," disse Jungkook, mostrando un sorriso da coniglietto.
Jimin osservò attentamente il ragazzo prima di parlare. "Molto piacere, io sono Jimin, il fratello maggiore di Erica. Non serve essere così formale. Mi fai sentire vecchio"
I tre ragazzi chiacchierarono ancora un po', facendo amicizia, prima di finire le lezioni e tornare a casa, continuando a parlare e a ridere durante il tragitto.
~~~
La divisa scolastica
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
///
Spero che vi piaccia come primo capitolo. Baci baciosiiiii😘❤️