L'addestramento di Alina non andò bene come immaginai.
Tra lei e Zoya c'era una sorta di competizione, non sapevo neanche il motivo, infatti durante l'addestramento l'Evocaluce scelse proprio lei per iniziare a combattere...scelta non troppo saggia. Dopo essere stata buttata a terra Alina aveva risposto con un sonoro destro contro il viso di Zoya, che presa dalla rabbia la fece volare dall'altra parte del cortile, ma per fortuna non le era capitato nulla di grave.
Cercai di andare a parlare con Zoya ma fu mandata a parlare con Kirigan, e da lì non la vidi più, così decisi di andare nella biblioteca per cercare qualcosa di interessante da leggere.Entrai nella biblioteca del Piccolo Palazzo, era uno dei miei posti preferiti, quando ero più piccola ci andavo sempre per scappare dagli addestramenti ma ogni volta venivo trovata. L'odore di libro nuovo arrivò subito alle mie narici, facendomi sentire a casa, iniziai a girare un po' tra gli scaffali finché non trovai ciò che mi serviva. Un libro sull'Evocatrice Scarlatta. Iniziai a sfogliarlo, ma lessi tutte informazioni che già sapevo, sembrava che non ci fosse nulla sui miei poteri.
Eppure c'erano già state altre Evocatrici come me, ma prima di me.
Perché non c'era scritto nulla su di loro?
«Sopravvissuta al primo giorno di addestramento?» Chiesi quando vidi Alina camminare verso la mia direzione. Indossava la Kefta blu con dei piccoli fasci di luce gialli ricamati sulle spalle, diversa dagli altri proprio come la mia.
«Beh se escludiamo che sono stata lanciata via e ho perso di sensi per qualche minuto...si, sono sopravvissuta.» Risi alle parole della ragazza, si fermò vicino a me guardando cosa stavo leggendo.
«È un libro sugli Evocatori Scarlatti della storia di Ravka, sto cercando delle risposte.» Dissi continuando a sfogliare il libro, ma c'erano tutte cose inutili. «È così strano...»
«Cosa Kasey?»
«Non c'è nulla. Parla solo di antichi miti, storie di popoli Shu, ma non c'è nulla sulle mie capacità su cosa io sia ingrato di fare.» Chiusi il libro frustrata, sembrava come se non fossi destinata a sapere la verità.
«Ei...non abbatterti, ti aiuterò io a costo di leggere tutti i libri di questa biblioteca.» Mi feci trasportare dalla risata di Alina «Ora ci siamo in due in questa situazione.» Appoggiò la testa sulla mia spalla e sorrisi in ringraziamento, sentivo di star legando sempre di più con la ragazza, anche se ci conoscevamo da meno di un giorno.
«Vi piacciono i libri?»
Sobbalzai insieme ad Alina. Ci voltammo allarmate e vidi uno dei custodi della biblioteca, non era la prima volta che lo vedevo, ma cercavo sempre di evitarlo per la sua strana personalità.
«Sei molto istruita?» Chiese riferendosi ad Alina, a me già conosceva.
«La direttrice del mio orfanotrofio diceva che non avendo talenti fisici, dovevo possedere il sapere.» Rispose la ragazza.
Non ricordavo molto del mio orfanotrofio a Ketterdam, anzi non ricordavo quasi nulla, se non il giorno in cui andai via da lì. Dieti sempre la colpa al fatto che fossi tanto piccola quando andai via, era normale non ricordare tutto.
«Amorevole da parte sua. Sono il consigliere spirituale del Re, qualunque cosa vi serva potete chiedere direttamente a me.» Iniziò ad avvicinarsi un po' troppo mentre noi indietreggiavamo, mi sfilò dalle mani il libro che stavo leggendo.
«Stavamo facendo solo delle ricerche.» Dissi fingendomi sicura, anche se in realtà il suo atteggiamento mi spaventava molto.
«Curiosa sulla leggenda dell'Evocatrice Scarlatta, non è così?» Subito annuí con velocità, lui iniziò a cercare tra dei libri nascosti nei fondi dello scaffale, guardai Alina alzando le spalle. «Ecco...»
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𝐒𝐀𝐈𝐍𝐓, 𝐊𝐚𝐳 𝐁𝐫𝐞𝐤𝐤𝐞𝐫
FanfictionKassandra cresce nel Piccolo Palazzo, sentendosi ripetere fin da bambina di essere la salvezza per tutto il mondo, l'unica persona dotata di un potere tale da poter distruggere la piega del suo paese: La Faglia. Ma tutto cambierà quando Kassandra f...