Quaterback

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"Sono in punizione per le prossime tre settimane"
Sam si sdraiò sul letto mentre parlava con Nate al cellulare.
"Ma c'è la partita inaugurale" sbuffò Nate "e tu sei il quaterback"
"Devi dirlo a mia madre... hanno già parlato con il coach che ovviamente è d'accordo.  È già molto che mi tiene in squadra. E in più devo andare con mio padre e zio Dylan alle riunioni degli alcolisti anonimi, io non sono una alcolista, non ho un problema"
"Vuoi che venga anche io?"
"No, te lo risparmio Nate, goditi la vita almeno tu, io vengo a scuola, e torno a casa, del resto me lo merito"
"Bhe è vero te lo meriti.. "
"Ah ah, forse, ho perso la testa e ho commesso un errore, tutto qui" Sammy si interruppe un attimo "hai visto Blanca?"
Nate sospirò "non molto,  abbiamo solo scienze  insieme e siamo lontani".
Samuel sospirò.
Non l'aveva più vista neanche lui, sicuramente lo stava evitando.
Samuel sentì bussare alla porta.
La voce di Grace era timorosa.
"Posso entrare Sam?"
Samuel avvertì Nate che Grace era alla porta e doveva interrompere la chiamata.
Saltò giù dal letto ed andò ad aprire la porta.
"Che vuoi?"
"Ti ho portato un po' di torta" gli disse la sorella con un gran sorriso.
Quel sorriso intenerì Sam che si pentì immediatamente di essere stato scortese con lei.
"Scusa, dai vieni dentro"
Grace somigliava molto a sua madre, secondo alcune foto che Sam aveva visto a casa di nonna Jackie erano praticamente identiche. Non appena Grace fosse cresciuta, Sam avrebbe avuto seri problemi a tenere lontani i ragazzi da lei.
"Ho portato il libro di Harry Potter, ti va se lèggiamo un po' insieme? Non stiamo mai insieme" gli chiese Grace.
Samuel si intenerì le fece cenno di salire sul letto e lasciò che lei appoggiasse la testa sul suo braccio.
"Sarai in punizione ancora per molto?" Gli chiese la sorella.
"Tre settimane Grace"
"Bhe devi averla fatta molto grossa"
"Abbastanza"
"Però un po' sono contenta"
"Come sei contenta?"
"Così possiamo stare un po' insieme" gli sorrise lei.
L'innocenza di Grace fece sorridere Samuel.
"Sei innamorato di Blanca?" gli chiese la sorella senza problemi.
"Credevo di sì"
"Non sei sicuro?"
"Lei ha detto che non è innamorata di me"
"Emma è innamorata di te" rivelò a lui la sorella.
"Emma?"
"Mmhh" Grace  annuì, aprendo il libro.
"E tu come lo sai?"
"Una ragazza queste cose le sa" gli rispose Grace.
"Ah si?" Sammy le fece il solletico e lei si dimenò sul letto.

Dylan stava completando l'ultimo capitolo che aveva scritto.
Il suo volto era particolarmente concentrato sulle parole. Non riusciva a dare a quel capitolo la forma che voleva.
"Come procede?"
"Ah" Dylan lanciò gli occhiali sulla scrivania "è ancora troppo pesante e l'editore mi sta addosso perché consegni entro tre mesi"
Brenda lo guardava con occhi dolcissimi.
Gli accarezzò i capelli
"Sono sicura che riuscirai a fare un ottimo lavoro, anche del tuo primo libro dicevi così, che non avrebbe avuto successo, che non lo avresti finito, e invece è stato un best seller."
Dylan si alzò e baciò dolcemente Brenda sulle labbra "perché io ho te" le disse lui.
"E io sarò sempre con te" rispose Brenda.
Dylan cominciò ad esplorare il corpo di Brenda accarezzandola con le mani.
"Ho voglia di averti qui e adesso..." le sussurrò.
Cominciò a baciarla freneticamente e le tirò giù le spalline e il reggiseno.
"Dylan ti devi fermare..." gli disse Brenda con un sorriso.
"Perché?" disse lui mentre passava le sue labbra sul suo collo e scendeva verso il seno.
"Perché... " rispose Brenda " tra dieci minuti Brandon passa qui con Sammy, dovete andare agli alcolisti anonimi."
Dylan lasciò cadere  la sua testa sul seno di Brenda.
"È vero"
Brenda tirò su le spalline e lo baciò delicatamente "rimandiamo a più tardi?"
"Naturalmente" poi si ricordò che doveva passare dal suo editore.
"Torno per cena"
"Ti aspetto qui con i gemelli e Blanca.."
"A proposito di Blanca..."
"Lei sta bene" Brenda si girò verso il marito "è stata una sua decisione. Ha detto che vuole che le cose tornino come prima. Non vuole che noi siamo arrabbiati con lei. Che tu in particolare sei arrabbiato con lei"
"Non sono arrabbiato" Dylan scosse la testa "è solo che questa cosa era fottutamente strana, sono come fratello e sorella".
"Non puoi farci niente a proposito di chi ti innamori"
"Si, ma era amore?"
"Credo di sì, comunque Blanca preferisce vivere quest'anno senza troppi pensieri, magari incontra qualcun altro"
"Così mi farà venire un infarto"
Brenda rise, dalla finestra vide la macchina di Brandon entrare nel vialetto.
"Sono qui" disse.
Dylan sospirò.

Confini. Beverly Hills 90210Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora