Dating hotel piazza borsa

3. Il viaggio

Il viaggio scorre accompagnato dalla sua voce profonda e bassa che si fonde con un elegante movimento delle mani, gli occhi continuano a guardarmi dentro, spostandosi innumerevoli volte sulla bocca ogni volta che parlo.
Ho pensato più volte 'spero gli piacciano le mie labbra'.
Non sono bella, ma sono attraente.
Ho un corpo piuttosto asciutto e sono parecchio allenata.
Le mie labbra sono sottili e, dunque, non in linea con i canoni estetici attuali, ho denti belli, un bel sorriso e occhi profondi e scuri.
Non perdo tempo dall'estetista perchè mi annoia, e poi mi sono sempre considerata interessante come persona, che non vuol dire che io sia sicura di me stessa, ma solo che non ho mai puntato sulla bellezza per fare colpo.
Però, purtroppo, la subisco.
Con un rapido movimento oculare, sposta lo sguardo verso il finestrino, poi china la testa e con dolcezza intima mi chiede

- Ti va un caffè?

Ovviamente mi va eccome di prendere un caffè con l'uomo più interessante  incontrato negli ultimi dieci anni!
Non sto con un uomo da tre anni, qualche flirt,  giusto per non dimenticare che ho anch'io un corpo con delle necessità, ma nessuna storia e nessun amore.
Però l'amore lo conosco, l'ho conosciuto.
Lo seguo mentre cammina verso il bar del treno, ha un andamento liquido e rilassato, è molto sensuale.
Mi viene subito in mente come sarà il suo ritmo a letto e un'immagine porno mi invade la testa, spostandomi su un'altra galassia.
Da questo momento entro in uno stato fisico e mentale senza precedenti.
Ogni cellula del mio essere lo desidera, ci sfioriamo mentre il treno traballa e ho un sussulto, una chimica pazzesca si è attivata e non ho speranze di venirne fuori.
Come una ragazzina, come in un'ossessione adolescenziale.
So già che sono nella merda.