Dating hotel piazza borsa

33. Ritorno a casa

Salto in macchina con la faccia talmente sbattuta che Dani mi fa:

- Ciao Amore! Ma che ti è successo?? Aspietta trasemu 'ntra  Napoli...

Con la sua panda rossa sfreccia tra le macchine in attesa all'aeroporto e siamo fuori.
Per Dani il mondo, geograficamente parlando, si divide in due: 'ntra e fora Napoli.

- Ma pecchè tieni sta faccia Barbara?
- Ho incontrato uno...
- Nooooo! E dove? A Palermo?
- Si... sul treno...
- MIRACOLO A PALERMO!!! E come fu?
- E niente all'andata... stesso scompartimento... mamma mia Dani... bello come nessuno mai!
- E perché si scuntenta? Ti sei innamorata?
- Forse...
- Dai Barbara... ma non te la puoi vivere bene? Avete fatto sesso?
- Tanto Tanto...
- Allora è stato bello assai... devi stare contenta! Quant'era che non scopavi?
- Assai!
- Senti... non cominciare... che è un attimo e ti aggravi!
- Lo so... lo so... sono insopportabile...
- No amore mio! Il fatto è che se ti capita una cosa bella, pigliala accussì!
Invece di pensare sempre troppo... chi penza troppo more ambressa... non te lo scordare...

Mi stringe forte la gamba, mi lascia la mano sul ginocchio e mi guarda di traverso, mentre guida.
- Come si chiama?
- Francesco...
E mentre pronuncio il suo nome mi arriva un messaggio.

Arrivata? Com'è Napoli?
Palermo senza la tua faccia ha perso fascino.
Ti penso. F@

Mi si accende letteralmente la faccia, il mio cuore fa un balzo e va a sbattere sul cruscotto della panda, torna indietro e mi presenta il conto. Quanti battiti al minuto? Tachicardia emotiva come nella gara di verbi alle medie.

- È lui ... o' vé?
- Si
- Marò già ti ha scritto... sta 'nguagliato pure lui?
- Noooo, lui paranoie non se ne fa... é sincero, sa vivere...
- E allora vedi di imparare, magari è la volta buona che stai senza pensieri...
- Dani, ma lo sai che non sono come te! È inutile che mi dici sempre sta cosa! Sta senza penzier, sta senza penzier... nun o saccio fare! E che cazzo! Mi conosci no?

Dani strabuzza gli occhi e poi chiude le sopracciglia perplessa e mi fa
- Che  t'ha scritto?
La sua voce si è fatta seria e un poco scocciata... le leggo il messaggio e si apre in un sorriso larghissimo

- E tu ti fai le paranoie per uno che ti scrive ste belle cose? Dai Barbara... lo capisci che non ha senso? Che ti meriti un po' di tranquillità e che ti devi godere la vita? Sei brava, sei bella, hai tutto quello che volevi ma in amore... devi sempre soffrire! Pure quando non è necessario... è tutto nella tua mente... me lo fai un favore?

Rispondo un si ad occhi bassi.

- Gli dici alla tua testa di lasciarti in pace?

E mentre pronuncia la frase mette la freccia e svolta a destra, dietro casa mia.

Lo so che ha perfettamente ragione. E me lo dice con saggezza, conosce le mie parti.
Si, perché è come se fossero disgiunte... corpo, anima, cuore e mente.
E la mia mente se la comanda su tutto!
Non c'è democrazia dentro di me.
La mia mente detiene il potere, come un insano dittatore.
Dovrei lasciare fluire le emozioni e ascoltare il corpo, il cuore e quello che la mia anima desidera, e invece... La mia testa continua schizofrenicamente a impartire ordini, schiaccia bottoni e tira freni a mano.
Dani si ferma sotto casa mia.
- Allora? Che gli rispondi?
Scendiamo va... pigliamoci uno spritz da passeggio... bello fresco e ci pensiamo...

E dritte al Forcella spritz. Ci sediamo in silenzio sui soliti gradini. C'è poca gente ed è tutto più accettabile.
- Non so che scrivergli...
Lo dico guardando dentro al bicchiere come se cercassi la risposta in mezzo al ghiaccio.

- Siete stati bene? Mi pare di sì, se uno ti scrive ste cose... e allora? Digli quello che vuoi, fallo accussì, senza pensarci troppo...

Naturalmente Dani ha sempre ragione. E allora scrivo.

Arrivata. Napoli sembra un'astronave.
Ti penso anch'io. B*