Mare

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"Silvia?si mi hai svegliata,ma cosa succede"le dissi rispondendo al telefono ancora completamente assonnata ci saremmo dovute vedere a breve per cui non capivo il perché della sua telefonata e soprattutto la sua eccitazione."Hai letto i messaggi sul gruppo???devi leggere,è proprio quello di cui avevamo bisogno sono sicura che sarà una giornata indimenticabile"disse lei tutta contenta."Non ho letto nulla stavo dormendo vuoi dirmi tu direttamente così risparmiamo tempo"le chiesi"Ro è il destino giuro se no non si spiega"continuó lei"Silvia mi dici o no?"stavo perdendo già la pazienza,odiavo essere svegliata così."Oggi al mare Carmela non ci sarà a quanto pare le è arrivato il ciclo e non se la sente di venire"un problema in meno sicuramente ma comunque non c'era da essere così eccitata."Ok e quindi?cosa cambia?"risposi apatica"Cambia che non sai il resto,il tuo ragazzo ha beccato un virus intestinale o qualcosa del genere e non sarà presente neanche lui,ora sì che puoi fare i salti di gioia"concluse Silvia e io potevo sul serio fare i salti di gioia dopo quello che avevo saputo la sera prima?non ne ero tanto convinta,ma Silvia non sapeva nulla e per quello che era il suo piano e quello di Milos questa era un'idea fantastica."Silvia ci vediamo tra poco vado a preparami"e chiusi la chiamata senza neanche aspettare la sua risposta.Avere la possibilità di passare una giornata in compagnia al mare era veramente quello di cui avevo bisogno ma ora l'idea che sia io che Carmine saremmo stati "liberi" mi angosciava in maniera assurda.Alle 9 in punto ero sotto la fermata del
Bus,avevo mandato un messaggio a Luigi per sapere come si sentiva ma evidentemente ancora dormiva perché non avevo ricevuto risposta.Improvvisamente mi ritrovai due braccia in vita e dal profumo riconobbi subito Silvia"Non so casa ti abbia detto ieri Milos,ma voglio solo che oggi possiamo goderci la giornata,non pensare troppo,segui il cuore"mi disse per poi darmi un bacio sulla fronte.Poco alla volta arrivarono tutti gli ultimi furono proprio Milos e Carmine,il primo mi fece un'occhiolino così veloce che pensavo di averlo sognato e l'altro invece salutò con un cenno della testa prima di salire sul bus che era appena arrivato.Arrivammo al mare dopo circa 45 minuti e posizionammo in fila le nostre asciugamani,mentre noi ragazze ci spalmavamo la crema i ragazzi erano già corsi a fare un tuffo e si schizzavano acqua fra di loro."Certo che Filippo è diventato proprio un gran figo eh?"constató Nad "In effetti ha avuto proprio un grande miglioramento rispetto a quando era un bambino"confermò Silvia."Sento nell'aria innamoramento in corso"dissi cominciando a fare il solletico a Nad."Ragazzeeee venite o no a fare il bagno"urlò Pino"Portate anche il pallone"aggiunse Diego così ci alzammo dalle asciugamani e raggiungemmo la riva.Le ragazze presero la rincorsa e si tuffarono io invece come sempre me la prendevo con calma,Milos peró non era d'accordo infatti comincio a schizzare acqua da tutte le parti è così mi arresi e mi tuffai anch'io .Cominciammo a giocare a pallavolo e andammo avanti finché esausti decidemmo di andare a prendere qualcosa da bere al bar del lido."Mi faccio una nuotata e vi raggiungo"comunicai agli altri,avevo proprio voglia di andare un po' a largo e dimenticare tutti i pensieri e nulla mi rilassava di più di questo.Ero ormai abbastanza lontana dalla riva e mi stesi a pancia in su con gli occhi chiusi per godermi la calma che mi circondava quando all'improvviso un'ombra si piazzò sul mio viso,apri gli occhi di scatto preoccupata e trovai l'ultima persona che mi aspettavo."Pensavamo fossi annegata,Silvia mi ha mandato a controllare"spiegó Carmine e chissà come mai sapevo benissimo che fosse stata Silvia a mandarlo da me."Mi stavo rilassando un po' e ho perso il senso del tempo" mi affrettai a spiegare."Hai sempre amato il mare"disse all'improvviso."Si e se non ricordo male anche per te è lo stesso"gli dissi e poi restammo in silenzio."Volevo scusarmi con te,nell'ultimo periodo sono stato scostante e mi spiace"disse lasciandomi interdetta."Non hai nulla di cui scusarti,sei particolarmente strano nell'ultimo periodo,ma lo siamo un po'tutti infondo,stiamo affrontando tanti cambiamenti e forse sarà anche per quello"conclusi e feci per avviarmi verso la riva.Carmine mi prese per mano e mi riportó verso di lui,ed eccolo il solito deja vu che amavo e odiavo allo stesso modo"Non andare"mi supplicó quasi e strinse la mia mano ancora di più.Segui il cuore mi aveva detto Silvia quella mattina e il suo consiglio ora lampeggiava a caratteri cubitali nella mia testa e così parlai"Ca non puoi fare così,io sono sfiancata da questi tuoi "colpi di testa",voglio che tu sia chiaro con me,perché ti avvicini a me quando stai con un'altra?perché hai iniziato ad evitarmi da quando hai saputo di Luigi?e soprattutto perché non mi dici una buona volta cosa sono per te?"l'ultima domanda l'avevo pronunciata quasi come un sussurro.Lui mi guardò sorpreso non si aspettava questa mia reazione,in realtà non me l'aspettavo neanche io però ormai il danno era fatto quindi attesi che lui parlasse mentre il cuore mi martellava nel petto e la mia mano era in escandescenza tra la sua."Io vorrei...rispondere alle tue domande sul serio ma so già che non sarei completamente sincero,ho incasinato tutto e continuo a farlo e mi spiace sul serio tu non lo meriti affatto e sei l'ultima persona a cui vorrei fare del male"disse senza di fatto aver risposto a nessuna delle mie domande"Ca ti rendi conto vero che così non si può andare avanti,io non ce la faccio giuro,mettiamo una pietra sopra a qualunque cosa possa essere stata e viviamo la nostra vita tranquilli e sereni per quanto possibile,tutto questo è ridicolo"conclusi sfinita."La verità è che non ci riesco,sono un'egoista,non riesco a lasciarti andare anche se sono io la causa di tutto"e poi fece una cosa che proprio non mi aspettavo si avvicinò a me,come aveva già fatto in passato,ma stavolta non si fermò,le sue labbra erano sulle mie morbide e salate dall'acqua di mare,il cuore stava per uscirmi da petto,le sue mani si ancorarono ai miei fianchi,come se avessero paura che potessi scappare da un momento all'altro,ma avrebbe dovuto sapere che pur volendo non sarei mai potuto fuggire da questo momento che avevo sognato dalla prima volta che l'avevo rivisto mesi prima.Schiusi la bocca nel momento in cui sentì la sua lingua che chiedeva accesso alle mie labbra e nel momento in cui si approfondi il bacio credetti veramente di poter svenire da un momento all'altro.Era anche meglio di ciò che aveva decantato Carmela e di sicuro di gran lunga più emozionante dei baci che avevo scambiato con Luigi.Appena avevo formulato quei pensieri però tornai con i piedi per terra e mi resi conto che stavamo facendo qualcosa di assolutamente sbagliato,così mi allontanai quanto bastava per mettere distanza tra noi due e corsi verso il bagnasciuga senza guardarmi indietro.La giornata trascorse velocemente per fortuna,le ragazze al mio ritorno avevano notato che qualcosa non andava,ma per fortuna non avevano detto nulla rimandando a quando saremmo state sole per saperne di più.Carmine era stato silenzioso per il resto della giornata,una volta arrivati a casa ci salutammo tutti io cercai un segno nel suo sguardo che mi spiegasse cosa era successo,ma quel segno non arrivò e in cuor mio avevo però già deciso cosa fare l'indomani,per una volta sarei stata io a scegliere che direzione prendere senza lasciar fare agli eventi.

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